[quote="marchetti625"]Francamente queste polemiche sono fuori luogo...
Non si tratta nè di fare i "professorini" ma neppure gli "ignoranti" a tutti i costi....basta ragionare...
La scelta dello scartamento è un fatto tecnico che segue un preciso indirizzo di strategia o se preferite di mobilità che gli amministratori politici vogliono assegnare a quell'area. Ovviamente se la scelta è per un asse dove si vuole avere una buona velocità commerciale medio/alta una prospettiva di trasporto merci,ipotizzabile nel prossimo futuro e connessione ai capolinea con la rete RFI, lo scartamento normale è una scelta difficilmente eludibile senza contare che il recupero del vecchio tracciato(bellissimo) non è detto che coincida col flusso di traffico che si intende intercettare,tanto quello locale che quello passante.
Poi non dimentichiamo che la Calalzo Cortina nacque dalla ricostruzione di una ferrovia campale militare, realizzata in economia.... Se insomma occorre risanare il tracciato perchè dopo anni di incuria e abbandono questo ha ceduto nelle opere originarie di protezione geologica e smaltimento delle acque, tanto vale ricostruire su nuovo tracciato e a 1435 mm. Se ,invece, si vuole realizzare una ferrovia, sempre moderna, magari meglio inserita nel contesto ambientale del territorio, fregandosene di velocità media più elevata e puntare tutto solo sul trasporto passeggeri con nodi di scambio classici dove si scende per cambiare treno ai capolinea, allora va bene anche un recupero del vecchio tracciato con le correzioni del caso e avere una nuova Calalzo Cortina sull'esempio della Trento Malè a scartamento metrico....Alla fine speriamo si faccia a prescindere da scartamento e tracciato..
...Apriti cielo!!...Pensandola come te, per quanto riguarda quest'ultima ipotesi, ho preso solo dell'ignorante e malsane ironie....