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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: sabato 12 agosto 2023, 19:23 
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Nome: Filippo Tragita
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Fra il livello 0 e il livello 2 è presente un dislivello di 130 mm, che si affronta con rampe con pendenza del 2,5 % circa.
I raggi di curvatura più stretti sono da 440 mm, con intervia di 65 mm.

Da notare l'uso della piattaforma girevole Rivarossi codice 5104: ne ho una perfettamente conservata e vorrei usarla sul mio impianto.

Tutto l'armamento, piattaforma girevole esclusa, è Peco Streamline codice 100, per i motivi che ho già detto.

L'impianto misura circa 4 metri x 1,5 metri nella parte a destra più larga, che si riducono a 1,2 nella parte sinistra

La stazione principale l'ho buttata giù in pochi minuti, per cui accetto critiche costruttive se fosse necessario modificare qualcosa


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: domenica 13 agosto 2023, 7:38 
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Nome: Giovanni Fiorillo
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Etsero17 ha scritto:
No Giovanni, non si scivola da nessuna parte.
Ognuno è ovviamente libero di usare ciò che vuole, ma se si cerca di andare sempre più verso il realismo direi che le 3 rotaie sono peggio del codice 100. E qui non mi puoi dare torto.


Il “realismo” non nasce con il trenino elettrico….
È venuto dopo……e spesso mi viene da aggiungere…
purtroppo…..perché come sempre il troppo..stroppia (o storpia)…
:wink: :wink: :wink: :wink: :wink: :wink:


Buon ferragosto e.. divertitevi con i treni..
G.


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: domenica 13 agosto 2023, 9:14 
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Nome: Emilio Totaro
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GiovanniFiorillo ha scritto:
Etsero17 ha scritto:
No Giovanni, non si scivola da nessuna parte.
Ognuno è ovviamente libero di usare ciò che vuole, ma se si cerca di andare sempre più verso il realismo direi che le 3 rotaie sono peggio del codice 100. E qui non mi puoi dare torto.


Il “realismo” non nasce con il trenino elettrico….
È venuto dopo……e spesso mi viene da aggiungere…
purtroppo…..perché come sempre il troppo..stroppia (o storpia)…
:wink: :wink: :wink: :wink: :wink: :wink:


Buon ferragosto e.. divertitevi con i treni..
G.


Il modellismo è un concetto molto esteso, porta alla riproduzione in scala di modelli, oggetti, fabbricati, ecc..utilizzando le più disparate tecniche, da quelle manuali, a quelle artigianali piuttosto che a quelle industriali; ma il modellismo abbraccia oltre le riproduzioni anche i soggetti (modellisti) che professano anche solo teoricamente questa “passione”, senza nemmeno possedere un modello, e questo forum ne è rappresentante….
Il modellismo ferroviario, meglio detto fermodellismo, comprende tante sottocategorie, dall’ovale poggiato sul pavimento (qualcuno anche sul letto), alla esposizione in vetrina, all’autoscostruzione integrale, allo stipare le scatole negli armadi, all’utilizzare rotabili di altre tecnologie (Maerklin, Lego, Meccano), unico denominatore comune: “divertimento “!
Il “realismo” applicato al fermodellismo è una FILOSOFIA, lascia libere interpretazioni secondo le personali capacità ed ha il fine di riprodurre in maniera “totalmente” aderente alla realtà determinate situazioni, impianti, paesaggi, scenari, rotabili ecc….
Il modellista che intende applicare questi concetti, di base deve avere ampie conoscenze di tecniche costruttive in scala, grande cultura ferroviaria generale (dall’esercizio alla storia), ottima osservazione, capacità di sintesi, “lettura” del paesaggio, facilità di confronto con altri modellisti, insomma tanti elementi che di fatto portano ad una riproduzione più o meno attendibile. Non voglio dire che sia una cosa impossibile per tutti, ma con qualche incrediente sopracitato e volontà si fa tutto.
Poi dispiace che ad oltre 40 anni dalla dipartita di Enrico Milan (anno zero del fermodellismo italiano) si parli ancora di “codici”, raggi di curvatura stretti, pendenze assurde….e come dice giustamente Fabrizio, “qualcosa è andato storto”….


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: domenica 13 agosto 2023, 16:28 
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Nome: Giovanni Fiorillo
Iscritto il: martedì 29 settembre 2015, 8:28
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Emilio T. ha scritto:
Poi dispiace che ad oltre 40 anni dalla dipartita di Enrico Milan (anno zero del fermodellismo italiano) si parli ancora di “codici”, raggi di curvatura stretti, pendenze assurde….e come dice giustamente Fabrizio, “qualcosa è andato storto”….


Appunto…
la tua analisi, ovviamente figlia dell’anno zero, È quell’andato storto…
Tanto è vero che nel mondo sopravvive, eccome, proprio quella Marklin
che secondo la tua analisi è la negazione del fermodellismo..
Proprio a partire dai binari…
Hai proprio ragione…c’è qualcosa che non quadra…
Perché in parole povere, se questa analisi trovasse piena applicazione,
Il mondo 3 rotaie dovrebbe sparire o diventare treno di serie B.
Capisci bene che una siffatta conclusione sarebbe intollerabile ed estremizzante…
G.
Ps. Io ho cod. 75, nessuna pendenza, pochi binari e due rotaie…
Ma mi divertirei da morire anche con il plastico delle Curve (vero sogno nel cassetto) che è si a due rotaie, ma in quanto a realismo lascia mooolto a desiderare…


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: domenica 13 agosto 2023, 17:16 
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Nome: Emilio Totaro
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GiovanniFiorillo ha scritto:
Emilio T. ha scritto:
Poi dispiace che ad oltre 40 anni dalla dipartita di Enrico Milan (anno zero del fermodellismo italiano) si parli ancora di “codici”, raggi di curvatura stretti, pendenze assurde….e come dice giustamente Fabrizio, “qualcosa è andato storto”….


Appunto…
la tua analisi, ovviamente figlia dell’anno zero, È quell’andato storto…
Tanto è vero che nel mondo sopravvive, eccome, proprio quella Marklin
che secondo la tua analisi è la negazione del fermodellismo..
Proprio a partire dai binari…


No no, io non ho detto che é la negazione del fermodellismo, ho detto che è una "sottocaregoria". Il che significa che Mærklin ha un SUO seguito, un suo pubblico e fa proselitismo con persone che amano quel filone.
Ho evidenziato che il "realismo " è un'altra cosa...nel caso di specie il dente sporgente tra le rotaie, o le geometrie dei binari e degli scambi restano un ossimoro.....
Ma ripeto, il denominatore comune come tu hai affermato é il divertimento, poi nel 2023 continuamo a posare codici sopra l'83.....si tratta di 'maturità fermodellistica"....


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: domenica 13 agosto 2023, 18:28 
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Nome: Giovanni Fiorillo
Iscritto il: martedì 29 settembre 2015, 8:28
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Emilio T. ha scritto:
GiovanniFiorillo ha scritto:
Emilio T. ha scritto:
Poi dispiace che ad oltre 40 anni dalla dipartita di Enrico Milan (anno zero del fermodellismo italiano) si parli ancora di “codici”, raggi di curvatura stretti, pendenze assurde….e come dice giustamente Fabrizio, “qualcosa è andato storto”….


Appunto…
la tua analisi, ovviamente figlia dell’anno zero, È quell’andato storto…
Tanto è vero che nel mondo sopravvive, eccome, proprio quella Marklin
che secondo la tua analisi è la negazione del fermodellismo..
Proprio a partire dai binari…


No no, io non ho detto che é la negazione del fermodellismo, ho detto che è una "sottocaregoria". Il che significa che Mærklin ha un SUO seguito, un suo pubblico e fa proselitismo con persone che amano quel filone.
Ho evidenziato che il "realismo " è un'altra cosa...nel caso di specie il dente sporgente tra le rotaie, o le geometrie dei binari e degli scambi restano un ossimoro.....
Ma ripeto, il denominatore comune come tu hai affermato é il divertimento, poi nel 2023 continuamo a posare codici sopra l'83.....si tratta di 'maturità fermodellistica"....


Emilio, a scanso di equivoci, io apprezzo molto il tuo lavoro, come apprezzo chi cerca il realismo e lo pratica (non i teorici e/o critici).
Io stesso, nel mio piccolo e pur con le mie limitazioni, cerco di dare una coerenza a quello con cui gioco.
Una coerenza però mai a discapito della parte ludica.
Ma dividere in categorie principali e sottocategorie è puro suicidio.
Questa è massima di vita, sia per i grandi temi che per le cose misere. (Per me ovviamente).


Pensa se si scatenasse una guerra tra “realisti” e “marklinisti”…
Perché i primi si sentono di categoria superiore ed i secondi, (secondo i primi) sono di sottocategoria….
Ma ti rendi conto?
Suvvia.
Ari buon Ferragosto….
G.


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: domenica 13 agosto 2023, 18:33 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Maerklin è la massima espressione del "giocare con il trenino" e "giocare alla ferrovia", pertanto il principio fondamentale è giocare.
Io non lo critico e non lo esalto, lo prendo per quello che è, così come altri mondi modellistici, Lego e Meccano compresi.
Per gli estimatori del mondo Maerklin l'importante è giocare con modelli prima di tutto robusti, e anche maltrattabili, poi viene la riproduzione, e qui ci sono differenze:
- locomotive favolose
- veicoli trainati ormai al vero scomparsi o quasi sempre favolosi
- veicoli trainati moderni e lunghi accorciati
- poi ci sono le super riproduzioni uno a tantum solo per gli adepti.
Ma questo è il mondo Maerklin, o piace o non piace, ma a dire che è tutto sbaglio ce ne vuole.

Non dimentichiamo che uno dei punti di forza di quel sistema di rotaie è che si può riprodurre veramete la ferrovia vera senza bisogno di specifiche apparecchiature elettriche ed elettroniche (che spesso sono solo rogne, anche perchè come vediamo sono dure da fare comprendere ai più).
Che poi lì vada ancora alla grande il raggio 360, meglio tacere, perché anche nelle due rotaie gli estimatori sono ancora tanti, in primis i produttori: alla fine quanti sono che hanno disposizione una stanza di 10 x 5 metri, figuriamoci oltre, io mi sento "ricco" già con un plastico di 4 x 2,2 metri.

Se andiamo nei campi dell'aereo modellismo i compromessi sono ancora maggiori, altrimenti i modelli non volano (con totale riproduzione in scala possono solo rullare sulla pista).
Stesso discorso per il navimodellismo.
Solo il modellismo dei veicoli terresti è molto uguale ai prototipi reali.

Se Milan fosse ancora tra noi non cambierebbe nulla, quanti fanno ancora il plastico monoblocco costruito in divenire senza progetto e sistema? tanti!
Poi ad opera quesi finita devono traslocare, o rifare lo scarico dei bagni, e allora il plastico, distrutto, non si rifà più.
Quanti conoscono l'esistenza della FIMF, delle norme NEM, sorvoliamo sulle NMRA?
Quanti considerano il trenino un "prezioso gioiello", mentre normativamente è un giocattolo come tanti altri?


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: lunedì 14 agosto 2023, 10:30 
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Nome: Emilio Totaro
Iscritto il: martedì 22 maggio 2012, 20:51
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GiovanniFiorillo ha scritto:
Emilio T. ha scritto:

No no, io non ho detto che é la negazione del fermodellismo, ho detto che è una "sottocaregoria". Il che significa che Mærklin ha un SUO seguito, un suo pubblico e fa proselitismo con persone che amano quel filone.
Ho evidenziato che il "realismo " è un'altra cosa...nel caso di specie il dente sporgente tra le rotaie, o le geometrie dei binari e degli scambi restano un ossimoro.....
Ma ripeto, il denominatore comune come tu hai affermato é il divertimento, poi nel 2023 continuamo a posare codici sopra l'83.....si tratta di 'maturità fermodellistica"....


Emilio, a scanso di equivoci, io apprezzo molto il tuo lavoro, come apprezzo chi cerca il realismo e lo pratica (non i teorici e/o critici).
Io stesso, nel mio piccolo e pur con le mie limitazioni, cerco di dare una coerenza a quello con cui gioco.
Una coerenza però mai a discapito della parte ludica.
Ma dividere in categorie principali e sottocategorie è puro suicidio.
Questa è massima di vita, sia per i grandi temi che per le cose misere. (Per me ovviamente).


Pensa se si scatenasse una guerra tra “realisti” e “marklinisti”…
Perché i primi si sentono di categoria superiore ed i secondi, (secondo i primi) sono di sottocategoria….
Ma ti rendi conto?
Suvvia.
Ari buon Ferragosto….
G.



A scanso di equivoci, per “sottocategoria” non intendevo “sottospecie” in modo dispregiativo, ma “sottocartella” di un insieme, che comprende varie categorie, tipo 1/87, 1/43, FS, scala N, Maerklin, Meccano, Lego, ecc. ho reso l’idea?


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: lunedì 14 agosto 2023, 13:59 
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Nome: Filippo Tragita
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Comunque ho controllato le norme NEM: la 112 suggerisce un intervia da 61 mm con raggio 450 mm; io ce l'ho da 65 mm con raggio 440.
Direi che non dovrei avere problemi con la circolazione in curva dei rotabili.

Ad ogni modo cosa ne pensate del nuovo piano di stazione dell'ultimo progetto? Oltre a litigare non avete proferito pareri in merito.

Grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: lunedì 14 agosto 2023, 15:21 
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Nessuno sta litigando, ma solo ricordando discorsi triti e ritriti, e il citare Enrco Milan può essere un "rischio". :wink:

Ma visto che hai chiesto palesemente un parere sui tuoi progetti, bisogna riconoscere che sono la bella copia di plastici che erano presenti nel secolo scorso in tutti i cataloghi dei produttori.
Avrai sicuramente capito che nessuno, o quasi, gradisce quelle impostazioni, e a dire il vero non trovano nessun riscontro nella realtà, e pure i binari sono veramente troppi e concentrati.

La parte della stazione nascosta va bene, dato che risulta non in vista e poi serve solo allo scopo di parcheggiare i treni, e al vero anche i grandi scali/deposito sono +/- così.
La rotonda messa in quel modo, e di quelle dimensioni, non è poi al suo posto.
Per la stazione a vista è sufficente copiare dalla realta in base all'epoca di rappresentazione, ricordando che se è epoca V-VI magari i binari son troppi.
Ma alla fine siamo sempre lì, è il tuo plastico.

In ogni caso se hai o/e sai usare un cad (files .dwg o dxf) ti posso passare i disegni del mio plastico in costruzione in spazi come i tuoi, da lì puoi prendere esempio, diversamente devo prepararli in formato PDF, con tanto di breve descrizione: fammi sapere.

Intanto vai a questo link e scarica il file
https://www.dropbox.com/scl/fi/z9qfaz0b ... phlgi&dl=0
trovi qualche esempio di stazione reale e inventata appunto per dei plastici.


Ultima modifica di marco_58 il lunedì 14 agosto 2023, 16:29, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: lunedì 14 agosto 2023, 15:33 
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Nome: Filippo Tragita
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Grazie Marco, mandami pure i files però in formato PDF perché si so usare AutoCad ma non ho la licenza sul PC di casa.

Grazie per il link, ci darò un'occhiata


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: lunedì 14 agosto 2023, 15:34 
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Nome: Filippo Tragita
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P.s.: il link Dropbox non lo apre...


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: lunedì 14 agosto 2023, 16:33 
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E464.464 ha scritto:
P.s.: il link Dropbox non lo apre...


Prova ora
https://www.dropbox.com/scl/fi/z9qfaz0b ... phlgi&dl=0

ma oggi pare che dropbox abbia dei problemi, si apre ma è parecchio lento.

Se non si apre mandami un un indirizzo e-mail in MP, il file è piccolo per cui viaggia anche lì.


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: lunedì 14 agosto 2023, 17:41 
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Buon pomeriggio
Generalmente leggo molto e scrivo poco, ma per quanto richiesto dall'amico E464 concordo con quanto scritto da Marco 58. Se non ho letto male non hai scritto che tipo di gestione intendi fare, analogica o digitale, nel primo caso dovresti fare un sinottico di gestione complicato e non vedo come potresti gestire la stazione fantasma ragion per cui penso la voglia digitale. Ma se hai un sacco di macchine anni 80 credo sia complicato digitalizzarle. Sul tracciato concordo sui troppi binari in poco spazio, però siccome la mia idea è che il mio plastico deve piacere prima di tutto a me, ascolta tutti e poi fai di testa tua che sicuramente è la cosa migliore. Nel caso non ti piacesse sei sempre a tempo a correggere gli errori prima di posare la paesaggistica.
Sulla discussione tra Marklinisti e no, che si prolunga da decenni, la mia idea è che una soluzione esclude l'altra essendo incompatibili tra loro. Personalmente apprezzo Marklin, ma avendo iniziato con Lima negli anni '60 sono rimasto fedele alle due rotaie e costruito il plastico. Sul realismo non sono un fanatico dello stesso, per me il treno è divertimento e non investimento, colleziono loco Lima per passione. Il plastico che ho costruito negli anni, circa 20 mq, è stato fatto inizialmente come monoblocco e poi ingrandito con elementi modulari, ma dalla stanza in cui è situato non uscirà più.
Saluti
Beppe


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: lunedì 14 agosto 2023, 17:41 
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Iscritto il: lunedì 20 gennaio 2020, 9:52
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Buon pomeriggio
Generalmente leggo molto e scrivo poco, ma per quanto richiesto dall'amico E464 concordo con quanto scritto da Marco 58. Se non ho letto male non hai scritto che tipo di gestione intendi fare, analogica o digitale, nel primo caso dovresti fare un sinottico di gestione complicato e non vedo come potresti gestire la stazione fantasma ragion per cui penso la voglia digitale. Ma se hai un sacco di macchine anni 80 credo sia complicato digitalizzarle. Sul tracciato concordo sui troppi binari in poco spazio, però siccome la mia idea è che il mio plastico deve piacere prima di tutto a me, ascolta tutti e poi fai di testa tua che sicuramente è la cosa migliore. Nel caso non ti piacesse sei sempre a tempo a correggere gli errori prima di posare la paesaggistica.
Sulla discussione tra Marklinisti e no, che si prolunga da decenni, la mia idea è che una soluzione esclude l'altra essendo incompatibili tra loro. Personalmente apprezzo Marklin, ma avendo iniziato con Lima negli anni '60 sono rimasto fedele alle due rotaie e costruito il plastico. Sul realismo non sono un fanatico dello stesso, per me il treno è divertimento e non investimento, colleziono loco Lima per passione. Il plastico che ho costruito negli anni, circa 20 mq, è stato fatto inizialmente come monoblocco e poi ingrandito con elementi modulari, ma dalla stanza in cui è situato non uscirà più.
Saluti
Beppe


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