Buona domenica a tutti.
Ho passato la mattinata a riordinare i conti degli acquisti fatti negli anni per questo hobby ed ho deciso di condividerli sul forum.

Potrebbe essere l'occasione per confrontarsi tra appassionati...

Tornando a me, in circa trent'anni (ma con una lunga pausa dal 2005 al 2018) ho speso 10.572 €.
Così suddivisi:
- libri e riviste: 426 €
- primo plastico ("Baden Baden - Neuffen"): 4.450 €
- secondo plastico ("Solis"): 4.290 €
- piccoli diorami: 284 €
- terzo plastico ("Bierdorf" in corso di realizzazione utilizzando materiale riciclato dal primo): 646 €
- utensili: 475 €

P.S.
Non so se questa sia la sezione giusta ma dato che le mie spese sono state sostenute principalmente per fare i plastici ho pensato di scrivere qui.

Proseguo con qualche dettaglio sui due plastici finiti.

Il primo fu costruito tra il 1990 e il 1995.
Quindi tutti gli acquisti andrebbero rivalutati per poterli confrontare con i costi attuali...

Plastico in H0, soggetto DB epoca III, rotaie e impianto elettrico Fleischmann, rotabili Fleishmann e Roco.
Il plastico aveva una forma simile ad una E con un lato di 4 metri e le tre "aste" rispettivamente di 4, 3, e 2 metri.

Il totale di 4.450 € si scompone nelle seguenti voci:

- 326 € per le locomotive (solo 4)
- 192 € per i vagoni passeggeri (10)
- 249 € per i vagoni merci (22)
- 900 € per gli edifici (ben 52 kit acquistati contando sia gli edifici che i loro accessori)
- 1.018 € per rotaie (tra cui ben 23 deviatoi con 25 motori in totale)
- 633 € per l'impianto elettrico (pesano i 4 trasformatori ma anche i comandi Fleishmann)
- 373 € per la linea aerea
- 103 € per la vegetazione
- 407 € per i materiali di costruzione del plastico (principalmente legname)
- 250 € per altre componenti non classificabili nelle precedenti categorie ( ad. esempio personaggi, veicoli, portali gallerie...)

...passando a Solis, ricordo che l'ho iniziato nel lontano 1998 ma che il grosso dei lavori (e quindi anche delle spese) è avvenuto tra il 2018 e il 2020.

Plastico in H0m, soggetto RhB, rotaie Peco, impianto elettrico analogico Fleischmann, rotabili Bemo.
Il plastico misura 4 x 3 metri.

Il totale di 4.290 € si scompone nelle seguenti voci:

- 872 € per le locomotive (solamente 5)
- 263 € per i vagoni passeggeri (8)
- 135 € per i vagoni merci (8)
- 174 € per I kit di tutti gli edifici (9)
- 284 € per rotaie e motori dei deviatoi (8)
- 512 € per l'impianto elettrico
- 311 € per la linea aerea
- 597 € per la vegetazione (oltre 400 alberelli)
- 864 € per i materiali di costruzione del plastico (prima voce di costo il legname)
- 277 € per altre componenti non classificabili nelle precedenti categorie ( ad. esempio personaggi, veicoli,...)

Questo plastico ha beneficiato anche della generosità di uno "sponsor" anonimo.
In particolare devo a lui i quattro kit per il piccolo villaggio alpino che quindi si aggiungono ai 9 da me acquistati.

Che sei uno ultra preciso me ne ero accorto, ma così...
io non potrei mai fare un elenco delle spese, più o meno futili
di una vita di modellismo!
Complimenti!
alb

Che sei uno ultra preciso me ne ero accorto, ma così...
io non potrei mai fare un elenco delle spese, più o meno futili
di una vita di modellismo!
Complimenti!
alb

molti non risponderanno, perche lo nascondono a se stessi e agli altri, io incluso

Io sono giunto più o meno alla conclusione che ogni hobby è costoso a modo suo: prendiamo la fotografia, se non vuoi usare dei fondi di bottiglia, devi spendere in macchine e obiettivi decenti. Se sei appassionato di bici e non vuoi fare la figura del vecchio ciclista con la panza che va in giro per osterie, devi prenderti abiti e di quando in quando una bici nuova (più la manutenzione). In entrambi i casi se non vuoi girare sempre intorno a casa, devi spostarti dove ci sono cose interessanti da fotografare o strade interessanti da percorrere. Ma anche se uno è appassionato di passeggiate in montagna, alla fine mica vai sempre dietro casa...
Poi vabbè, ci sono hobby più o meno costosi, ma tra chi si prende 10 locomotive da 300 € all'anno e chi la bici da corsa da 6000 (più ruote, abbigliamento, computerino per misurare i watt, la rava e la fava) non c'è molta differenza...

Per risparmiare, fate come me, non spendete! Che poi non è vero, tra libri e riviste anche io spendo una certa quantità di soldi...

concordo con quanto sopra e aggiungo che probabilmente sui desideri non lesiniamo, nel senso che ci spediamo in base alle singole possibilità un bel po' io in quest'anno ho acquistato 4 rotabili, e la media ormai da 40 anni e di 7/8, non ho plastico e acquisto 3 riviste del settore.

bah piu o meno conti rapidi e veloci in 25 anni l equivalente di una giulia di un anno usata!

Per chi fosse interessato a passatempi economici
segnalo le navi in bottiglia
la bottiglia è un vuoto a perdere, priva di valore
scafo e alberi scarti di falegnameria o stuzzicadenti (volendo strafare qualche listello dal negozio di modellismo
pochi centesimi di pongo colorato per il mare
cartine per le vele (1 euro ce ne escono cinquanta)
e l'unico costoso è il filo Amati ultrasottile (ma anche lì da un rocchetto ci armi facilmente 5/6 navi)
vinavil, fiumi di mordente, tanta pazienza e olio di gomito
alb

complimenti per la precisione,
non avevo mai fatto questi conti, ma leggendo il tread sono andato a scartabellare i vari bonifici fatti quest'anno per il fermodellismo......sto tra i 9 e i 12mila euro in un anno

Se in 17 anni di “modellismo operativo” hai speso 10.572 euro, significa che in media hai speso 51,82 euro al mese.
Il 27% lo hai speso per l’acquisto di cose che comunque ti rimarranno nel tempo: riviste (426), utensili (475) e legname da costruzione vario (se recuperabile), che rappresenta circa un quinto della spesa complessiva rilevata per Solis.
Il rimanente 73% è: trenini e accessori acquistati già pronti all’uso nei negozi di modellismo. In verità potevi risparmiare ancora qualcosa con le autocostruzioni della vegetazione, edifici, portali; ma probabilmente prima o poi, perché ti piace la precisione, ti saresti fatto prendere la mano dall’acquisto di qualche stampante 3d, piuttosto che di qualche utensile elettrico in più che ti rendessero più facile la gestione dei lavori. Utensili che certamente rimangono nel tempo, ma il cui acquisto spalmato sul totale non ti avrebbe reso un qualche vantaggio significativo, fin tanto che i tuoi lavori sono in media uno ogni 8 anni.
Ciò che conta è che ognuno di noi ha una propria e univoca percezione di “spesa congrua”, anche se col tempo varia in base all’entusiasmo del momento e comunque per te in questi 17 anni è stata nella media di 51,82 euro al mese. Se, come possiamo immaginare, ti sei dedicato al tuo hobby per circa 7 ore a settimana (per esempio 4 al sabato, 2 alla domenica e l’ultima ora a controllare l’asciugatura della colla quando non avevi nient'altro di meglio da fare durante la settimana), significa che hai speso per il tuo Hobby soltanto 1,70 euro al giorno. Quale altra attività può soddisfarti e farti sentire realizzato così tanto, con meno di due euro al giorno?

Concordo con modellista..
Non sono un fumatore , non me ne frga della pay tv e men che meno del calcio, non vado al bar....potrei stimare di risparmiare al mese 150 euro buoni e penso che siano quelli che posso impiegare nel mio hobby.
Poi , io lo mantengo facendo aggiuntivi e piccolissime serie ...ma se non facessi nulla la cifra sarebbe quella tranquillamente

Differentemente da Claudio, purtroppo fumo...
Non purtroppo sono appassionato di cinema e serie TV e, percio', sono abbonato a Sky praticamente dai suoi esordi. Una mano santa in epoca di Coronavirus...
Ma...il mutuo sulla casa e' finito da un po' d' anni, la figlia e' grande e "sistemata", ergo qualche soldino disponibile per i "vizi" rimane.
Per mia abitudine tengo nota di cio' che spendo, per cui mantengo una media mensile costante e predeterminata. Diciamo che e' la mia "paghetta", come mia moglie ha la sua. A Natale e compleanno ci scappa sempre un trenino in piu'. Ogni tanto vendo un qualche surplus, "reinvestendo" il ricavato.
Quest' hobby puo' essere "costoso", come puo' non esserlo. Lo si puo' alimentare con 50-100€ al mese, alla portata dei piu', come con cifre piu' alte. Va da sé che piu' ristretto e' il budget, piu' selettivi e meditati debbono essere gli acquisti.
Luca ci ha ampiamente documentato e dimostrato come si possa realizzare un plastico, completo dei treni occorrenti, con una cifra, spalmata nel tempo, veramente modesta.
Buoni trenini a tutti
Stefano.

Neanche io ho mai fatto un conto preciso di quanto spendo annualmente per questo hobby, figurarsi poi dal 1990 (data di ripresa acquisto modelli) ad oggi ...
Posso dire che cerco di accantonare ogni mese almeno 50 € per potermi regalare un modello per il mio compleanno e uno per Natale. Inoltre ora che posso, il ricavato di qualche lavoretto extra finisce nel fondo trenini (che comprende da un annetto anche la sezione accessori per plastico in costruzione)...

Un supporto fondamentale a questo mio è ovviamente mia moglie che mi spinge all'acquisto del modello desisderato e se mi vede titubante ... me lo regala Lei (Santa Donna!!!!)

In generale posso dire cmq che per tutti noi l'impegno finanziario dipende da cio' che al momento ci passa il convento

Ciao