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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: spelafili
MessaggioInviato: giovedì 11 marzo 2021, 23:11 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:20
Messaggi: 895
marco_58 ha scritto:
Carmelo Ferrante ha scritto:
snajper ha scritto:
La punta del saldatore.
Tombola!
marco_58 ha scritto:
Così dopo le saldature sono minimo sporche, ovvero fredde.
Se ruoti velocemente il filo sulla punta del saldatore, la guaina si fonde e si separa senza lasciare residui; e, se anche fosse, una passata sulla sua spugna umida li toglie.


Se fossi stato un mio dipendete, minimo avresti cambiato mansioni o datore di lavoro!
Sai quante richieste di danni ho avvallato dei clienti verso la concorrenza: troppe. Anche perchè una è già troppo.

Non è perchè siamo nei trenini tutto va bene purchè funzioni, anche perchè poi i forumisti si lamentano e si offendono quando di fatto e in "poesia" gli dai del pirla perchè non mettono gli occhi dove hanno le mani o si credono dei super.
Per fare un lavoro fatto bene ci vuole X tempo, per farlo male il doppio in quanto poi va rifatto.
E se sei in digitale poi il decoder fuma: giustamente.
Ho montato piú di duecento decoder, la maggior parte dei quali su macchine non predisposte, decine e decine delle quali modificandone il circuito stampato, molte altre reingegnerizzandolo; mai avuto un problema, a parte una Lima, con presa per il decoder (ironia della sorte), in cui i contatti della spina facevano cortocircuito sulla zavorra.
Per inciso, nel mio ambiente di lavoro sono conosciuto come uno che "fa i piedi alle mosche" per la mia pignoleria; di contro, però, non ho mai fatto una saldatura in vita mia per lavoro.
Ad ogni buon conto, tranquillizzati: non avresti mai corso il rischio di avermi come dipendente, richiederei almeno il minimo sindacale di conoscenza dell'ortografia italiana da parte degli eventuali dipendenti, ma anche da parte degli eventuali datori di lavoro.


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 Oggetto del messaggio: Re: spelafili
MessaggioInviato: venerdì 12 marzo 2021, 8:18 
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Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 10:24
Messaggi: 42
ste.klausen21 ha scritto:
Se sono quei fili sottili come capelli, mi pare 33 AWG, circa 0.2 mm di diametro, ce ne sono di due tipi a seconda del tipo di isolante.

Uno è uno smalto che si scioglie alla temperatura dello stagno fuso, l' altro resiste anche a 300 °C.

Il primo tipo è facilmente spellabile con lo stagnatore.
Si tiene una pallina in equilibrio sulla punta dello stagnatore, ovviamente, non con le dita, ma maneggiando adeguatamente lo stagnatore.
Poi si avvicina la pallina al filo, facendo in modo che la punta del filo sia immersa nella pallina di stagno fuso.
Il diametro della pallina di stagno deve essere almeno il doppio di quello del filo.

L' operazione funziona anche se si devono fare spellature lungo il filo.

Occorre fare attenzione al contatto termico. Più superficie dello stagno fuso tocca il filo, più calore trasmette, più facilmente si stagna.
Se restano residui di guaina, si getta la pallina di stagno, se ne fà un' altra e la si usa per ripulire, ripetendo la stessa operazione.

Marco, se uno cerca di spellare con lo stagnatore un cavo da 16 mm2, è meglio metterlo ad altro incarico, ma coi filini di questo tipo è ben difficile fare diversamente.
Anche per chi spella con le forbici da 50 anni.


Stefano Minghetti


ho controllato, sono fili smaltati come avevi scritto


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 Oggetto del messaggio: Re: spelafili
MessaggioInviato: venerdì 12 marzo 2021, 12:49 
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Iscritto il: lunedì 8 novembre 2010, 10:44
Messaggi: 818
Località: Magione
Torrino-Pollino ha scritto:
Io uso i denti.

anche io... una volta


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