Buongiorno, volevo condividere alcune immagini del nostro plastico che io (Andrea), mio padre (Ugo) e mio fratello (Max), stiamo pian piano creando. Dopo aver interrotto il nostro hobby per circa 25 anni, causa pandemia, abbiamo ripreso in mano il vecchio materiale Roco e come spesso accade, facendoci prendere la mano, ci siamo lanciati in una impresa, che per le nostre capacità, forse è un pò esagerata. Il locale che lo ospita è una mansarda con una altezza max di 2 metri. Ne abbiamo occupato la maggior parte. Il telaio ha una forma ad U asimmetrica con il lato lungo di 6 metri e gli altri di circa 3,5 metri, larghezza media 1 m e circa 1,3 m nelle spirali esterne. E' composto da 4 livelli (stazione nascosta, linea parata, stazione principale, stazione secondaria + scalo merci). La centrale DCC è la Claudia CS di DCC World, con decoder scambi e gestione tratte Digikejis e Oscilloscopio.it. Software di gestione Traincontroller 7 gold. La stazione nascosta principale è formata da 8 binari di circa 2,2 m ciascuno (2 oltre i 3 m) ed altre due piccole stazioni nascoste formate da 2 binari ciascuno di circa 3m. La stazione principale è formata da 3 binari da circa 2,3 m + 2 binari morti da 1,5 m. La stazione secondaria da 4 binari da circa 2,5 m. Oltre ai binari e scambi Roco Line il resto dell'armamento è Peco codice 75. L'epoca a cui facciamo riferimento è quella attuale. Spero di fare cosa gradita allegando alcune immagini, sperando di ricevere pareri e consigli sul plastico ed il proseguimento dello stesso. Un saluto a tutti.

Ciao Andrea,
mi piace molto il vostro plastico e ovviamente siete molto veloci. Ok, siete in tre…
Avete uno specialista per ogni argomento o tutti fanno tutto?
Sono curioso di vedere cosa accadrà in seguito.
Juergen

Complimenti!

Complimenti per il lavoro svolto finora e per le scelte fatte, dove mi riconosco in pieno. Uso anch'io TrainController.
Solo una domanda: perché avete posato i sensori di occupazione lontano dalle rotaie sezionate? Io li ho messi appena sotto le tratte cercando di tenere più bassa possibile la resistenza del filo che le collega/monitora.
Grazie e buon lavoro
Roberto

Ciao ragazzi 25 anni che avete lasciato il nostro hobby ma vedo che comunque se i risultati sono questi c'è solo che da farvi i complimenti il plastico sembra molto bello e sicuramente con il paesaggio diventerà fantastico non posso che farvi di nuovo i complimenti per quello fatto fin qui è un augurio di vedere completata la vostra Opera nel minor tempo possibile Poi vi saremo grati se ci gustate le fasi di avanzamento e magari qualche video su YouTube a fine lavori non guasta mai. Sicuramente le vostre maestranze saranno ripagate

Ciao, mi accodo anche io ai complimenti; da come sono svolti e dalla pulizia costruttiva direi che si vede che lavorate con ordine e perizia. Avete detto di gradire consigli allora dico il mio modesto parere: dal tipo di rotabili che vedo nelle foto avete optato per uno stile FS epoca VI e fin qui ok. L'unica nota che stona, visto lo stile scelto, è quel ponte che,seppur bellissimo, è di tipo svizzero e non italiano, lo toglierei per mettrene uno con più stile "nazionale", che ne pensate?

Grazie a tutti per i complimenti.

Io mi occupo della parte elettrica e gestione del software, mio padre diciamo che è il falegname e carpentiere mentre Max si occupa del paesaggio e dei dettagli. Poi ovviamente gli ambiti si mischiano continuamente...

In effetti li abbiamo raggruppati per comodità di collegamento e senza tenere conto della resistenza aggiuntiva dei singoli cavi. Qualche problema di falsi feedback ogni tanto capita ma nell'utilizzo in automatico con Traincontroller raramente ci danno problemi. Adesso che la disposizione delle tratte è definitiva si potrebbe pensare di posizionare i moduli in posizioni intermedie per accorciare il più possibile i cavi.

Spero, anche con l'aiuto degli appassionati di questo forum, di poter aprire un thread duraturo e partecipato che ci possa far condividere e ricevere consigli su questo bellissimo hobby.
Ancora grazie a tutti.
Un saluto

L'originale dal quale ho preso spunto è un ponte stradale che si può vedere sull'E45 dopo Cesena. Mi piaceva per il connubio fra cemento armato e mattoni. La struttura è interamente in polistirolo estruso ritagliato con sagome in cartone da taglio laser da me eseguite. Che tipologia di ponte consiglieresti? se fattibile perchè no...

Grazie

Se serve uno scambio di idee sull'uso di TrainController sono disponibile.

Gran bell'impianto, complimenti!
Luciano

Complimenti, gran bel plastico e gran bel team. Seguirò con interesse gli sviluppi.

Complimenti davvero, il lavoro promette molto bene, bravissimi.
Sto pensando al prossimo plastico al quale metterò mano tra qualche mese e visto che usate sia armamento Roco (codice 83 immagino) e Peco codice 75 posso chiedervi se avete problemi nelle congiunzioni ?
Nel mio precedente plastico ho usato anch'io Train Controller 7 Gold, se vi servono chiarimenti sull'uso chiedete pure.
Grazie e buon proseguimento nella passione più bella.

Luigi

Buonasera

ringrazio nuovamente per i complimenti, anche perché provenienti da modellisti di prima categoria...
Vorremmo cominciare ad inserire i segnali luminosi, dato che il cablaggio in questa fase risulterebbe più semplice.
Nella stazione principale in uscita verso est ci sono 5 binari: mi piacerebbe sfruttare un portale a sbalzo a due segnali proveniente dal vecchio plastico per gestire binario 1 est (tronco) e binario 2 est (tronco) come in foto. Per i restanti tre che tipologia di installazione consigliate? un portale unico (con il dubbio che visti gli spazi verrebbe inserito più vicina al FV) oppure optare per semafori singoli? esistono portali a sbalzo a 3 semafori con il sostegno verticale a dx?
Vorrei ricreare la situazione più veritiera possibile.

Grazie ancora

Buona serata

Un grande e bel lavoro...si vede una notevole attenzione nella progettazione che vi ritrovate nella realizzazione.
Vedi che l armamento in linea è in cap mentre gli scambi con traversine in legno...questo non tende a limitare l epoca di ambientazione e perché non avete mantenuto una linea in legno o limitato l inserimento del cap?
Per la massicciata che pietrisco pensate di usare?
Saluti e seguo con attenzione...

Ciao. Abbiamo utilizzato in alcune giunte le scarpette "sfasate" 83/75 nei punti più delicati. Dato che l'incontro di due tipi diversi di binari avviene solo nella parte nascosta, se questa è in rettilineo abbiamo lasciato il piccolo gradino senza incorrere in particolari problemi con lo scorrimento dei convogli.


Per l'epoca a cui facciamo riferimento (V-VI) le traversine in cap ci sembravano più azzeccate. Vorrei camuffare le traversine in legno degli scambi e trasformarle in cap in qualche maniera... purtroppo PECO limita la scelta dei deviatoi in cap.
La ghiaia utilizzata è principalmente quella che vedi in foto, con l'inserimento di alcuni tipi di ghiaia diversa per differenziarne l'aspetto.