Su un plastico laboratorio, ho realizzato un display con indicazione dello stato di occupazione che puó essere adattato all’idea della passerella con le tratte.
In pratica ogni tratta invia lo stato di libero occupato all’arduino che pilota una striscia led rbg pilotabili individualmente su unico filo.

https://youtube.com/shorts/yz2fBcBhwA0? ... kXicLryabn

nel video manca la posizione del deviatoio, implementata appena posato il display in opera.
Nel nostro caso, invece della rilevazione occupazione tratta fatta sull’assorbimento, si potrebbero usare delle schedine con diodo/fotodiodo da posizionare in ingresso/uscita su ogni tratta per avere la posizione precisa del convoglio. Ricordo che ogni schedina costava meno di 1€. Per risparmiare, se ne puó collocare una a 3-4 cm dalla fine di ogni tratta: quando rileva il convoglio e la precedente tratta è libera, certifico l’occupazione stabile e decido se togliere corrente switchando il relè. Così dovrebbe funzionare senza problemi…

Se sono questi, ne ho usati molti nella parte nascosta del plastico.

Cioè hai un relè al servizio di due tratte ?
Nel mio sistema di BA ogni tratta ha un suo "relè di blocco" come nella realtà che si chiude immediatamente con l'occupazione della tratta ma la liberazione l'ho temporizzarta a 4" (tramite NE555) per rendere il relè di blocco insensibile ai falsi conttatti sovente generati dai rotabili. in tal modo simula anche il tempo impiegato nella realtà dal ciclo di liberazione del BA...

esattamente questi!

Anche io pensavo ad un relè x tratta, altrimenti non funzionerebbe.... riguardo al ritardo, forse non c'è bisogno di impostarlo perchè è il microcontroller che si occupa di triggherare gli ingressi e attivare i relè. Nell'istante in cui il sensore di occupazione a fine tratta segna l'occupazione e quello precedente è libero, tagli l'alimentazione; prima non fai nulla. Nel caso in cui entrambi i sensori diano occupazione, significa che il convoglio è troppo lungo o qualche cosa non sta funzionando e va fermato lo script (esempio, si sgancia una parte del convoglio). Se invece si usano più sensori per tratta, ovviamente va cambiata la logica di controllo. Questo esercizio cmq è per una vetrinetta, quindi immagino: bassa velocità e lunghezza tratta non particolarmente lunga e compatibile con convogli di pochi pezzi per permettere di cambiare senso di marcia superati i deviatoi di estremità.

Ho, ovviamente, un sensore per tratta. Alcuni sono fatti così:

Anch'io ho usato questi sensori per il display. Nel ns. caso penso però siano più indicati gli altri che hai mostrato, perchè ci danno una misura precisa di dove la testa del treno sia.
Il progetto che hai mostrato (presente in nuce anche su DCCWorld), rileva l'occupazione del treno non appena il locomotore entra nella tratta; se il treno mantiene un assorbimento su tutto il convoglio, allora puoi adeguare la logica di controllo fermando il treno della tratta X appena esce dalla tratta X-1, ma se hai solo carri senza assorbimento, non riesci a capire quando fermare il treno. Trovo quindi la coppia diodo/fotodiodo più efficace: appena rileva l'occupazione di una tratta precedentemente liberata, taglio l'alimentazione alla tratta di competenza (posso fare anche altri controlli, ma il taglio alimentazione è il più importante). Poi c'è il tema delle estremità con il cambio direzione e deviatoio tallonabile per semplificare la gestione. Allego qualche slide di ragionamento in cui ho provato a ragionare in termini di 6 tratte (per lasciare 2 relè liberi per il cambio polarità alle estremità).

Con quei sensori ho avuto problemi a rilevare la presenza di rotabili scuri, e sono dovuto ricorrere ad un artificio.

Hai quindi spostato il diodo? Certo, così è molto più efficace il rilevamento, i diodi restano sempre in vista diretta senza riflessioni

Così funziona molto meglio.

Nello schema ho dimenticato un pulsante di partenza per far iniziare la giostra. Volendo si può aggiungere un pulsante di stop per fermarla....
Un limite al funzionamento di questa realizzazione può essere costituito dal materiale rotabile: deve essere perfettamente efficente per far funzionare il tutto: tuttavia nello scrivere lo script in dettaglio, bisogna tenere conto della gestione degli eventi che si possono verificare:
un treno non parte e non libera una tratta,
un treno parte ma si spezza a cavallo di due tratte.. etc...
possiamo divertirci ad immaginare infinite soluzioni.
Dobbiamo anche prevedere che Arduino, leggendo i sensori con campionamento molto fitto, possa incorrere in falsi positivi (tratte libere che non lo sono per via di false letture dovute agli spazi tra i carri di un convoglio). Sono tante le cose da mettere a punto, ma fa parte del divertimento....

Altra idea: per le tratte visibili anteriormente, perchè non posizionare un segnale ferroviario che ripeta lo stato della tratta successiva? Così facciamo un lavoretto più carino....

Uhuuaauu cosa ho ritrovato in cantina.
La base che avevo realizzato oltre 40 anni fa per l'idea di una vetrinetta/diorama giusto per far andare su e giù una loco in automatico.
Lunga 2 m sarebbe stata la riproduzione di un tratto di linea a mezza costa ma con tanto di elettrificazione e sono già realizzati i basamenti dei due segnali di cui uno sarebbe stato a portale. Anche la palificazione TE e i due segnali autocostruiti li ho ancora in una scatola...
La circolazione sarebbe stata gestita da quella centralina autocostruita postata all'inizio.
La realizzazione non andò alla fine perchè ancora non sposato e a casa dei miei genitori non avevo posto dove sistemarlo... poi 15 anni dopo quando ho trovato il posto ho preferito realizzare il plastico... ma il materiale è ancora lì e un giorno (forse) l'idea potrebbe andare alla fine.

Buonasera, riprendo questo interessante agormento.

Ho una scrivania appoggiata al muro lunga tre metri e sto pensando da un po' a una cosa del genere, ma c'è un aspetto che proprio non mi piace: lo sfondo per i nostri treni sarebbe solo un lungo muro, o un tratto di terreno in forte pendenza, o comunque qualcosa che irrimediabilmente "chiude" la vista, perchè bisogna nascondere l'altro binario.

Pensandoci su mi è venuta questa variante:

Possono girare fino a tre locomotive, all'inizio stanno sui tronchini: tre tronchini occupati e uno libero, una loco dalla parte opposta a quello libero parte e lo occupa, e quindi ne parte un'altra che va sullo spazio che si è liberato e via così.

Appositi contatti comandano gli scambi in modo opportuno, e tutte le loco, ognuna al suo turno, fanno la loro passerella.

Il vantaggio è che ora sulla parte centrale c'è un solo binario, c'è più spazio per un minimo di paesaggio e uno sfondo (anche un semplice cielo), inolte si vedrebbe il movimento in entrambe le direzioni che ne dite?