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COME FARE: incisioni e fotoincisioni "fai da te"
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Autore:  snajper [ sabato 17 novembre 2007, 12:27 ]
Oggetto del messaggio:  COME FARE: incisioni e fotoincisioni "fai da te"

Visto che l'argomento ha suscitato molto interesse nel forum, penso che aprire un apposito topic sia molto utile, per riunire tutte le informazioni ed esporre le varie tecniche senza saltare da un topic all'altro.
Aspettiamo le risposte... :wink:

Autore:  robin [ sabato 17 novembre 2007, 13:04 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao a tutti eccomi qui pronto a recepire ogni consiglio e suggerimento.

Autore:  Antonello [ sabato 17 novembre 2007, 15:39 ]
Oggetto del messaggio: 

Non e' il caso di scrivere qui un trattato sulla fotoincisione casalinga, visto che ce ne sono di ottimi in rete.

Oltre ai gia' citati link

http://www.rotaie.it/New%20Pages/Fotoincisione.html

http://www.vecchiastazione.com/restrict/index3.php

http://www.prototrains.com/etchmisc/overhead.pdf

http://www.prototrains.com/

mi sono stati utili anche questi altri.


http://digilander.libero.it/gruppotirreno/fotoin.html

http://www.texsoft.it/index.php?c=electronics&l=it

http://www.electroportal.net/vis_resource.php?section=RP&id=72

http://www.trenodoc.it/index.php?option=com_content&task=view&id=62&Itemid=58

Penso che la cosa migliore, dopo un giro di orientamento sia che tu ci chieda di volta in volta precisazioni su questo e su quello.

Come curiosita', prima di avventurarti con disegni, maschere e ultravioletti, voglio ricordarti che una volta, per fare le pannellature delle carrozze o i tetti, si disegnava direttamente sull' ottone con un tiralinee caricato a smalto per le unghie. Dopo l'asciugatura perfetta, si proteggeva l'altra faccia della lastra con nastro adesivo da pacchi e si immergeva il tutto nel cloruro ferrico. Magari non si e' precisi al centesimo di millimetro, ma per pezzi unici e da fare in fretta non e' da trascurare.

Guardati bene i metodi della Vecchia Stazione e vedrai che puoi partire a fare dei test molto velocemente.

'A . . . disposizione ', Antonello

Autore:  robin [ sabato 17 novembre 2007, 17:37 ]
Oggetto del messaggio: 

Un saluto ad Antonello e complimenti per il bellissimo sito e per i disegni..una vera miniera.Ho apprezzato molto tuti i consigli che ci sono anche se nella parte pratica del tipo consigli per costruire è un po scarsa. Forse alla fine non è l'obbiettivo del sito che invero si distingue per originalità e notizie storiche. Penso che per la costruzione cercherò di iscrivermi alla Vecchia Stazione chiederò al webmaster Roberto se ci sarà una sessione di corsi a cui iscrivermi. Spero di darvi i risultati magari tra qualche annetto ,da quello che mi è sembrato di capire, ci vuole molta determinazione e quella credo di averla, ma mi manca il tempo purtroppo, spero di sopperire con la buona volontà. Un altra curiosità per disegnare le locomotive da costruire che software mi consigliate? Grazie e ciao a tutti :)

Autore:  123 [ sabato 17 novembre 2007, 18:46 ]
Oggetto del messaggio: 

.
Ciao Antonello , un piacere rivederti -
Sono Roberto della Vecchia Stazione -

Questa mia solo per correggere il Link al mio Sito , il cui accesso libero e' :

http://www.lvsmodel.com/1/lvsmod
Per fotoincisione e altre metodologie -

http://www.lvsmodel.com/3/lvsmod/Dedicato alla pototipazione e costruzione CNC casalinga -

Ciao Antonello -
Un saluto a tutti gli altri amici e al webmaster -

.

Autore:  Antonello [ sabato 17 novembre 2007, 19:10 ]
Oggetto del messaggio: 

Personalmente uso Autocad, una versione LT del 2000, ma solo perche' lo conosco da sempre.

Una alternativa gratuita estremamente simile e' A9CAD (manca solo il comando di Array che spesso fa comodo )

http://www.a9tech.com/

Puoi usare altrimenti un programma di grafica vettoriale se ti ci trovi meglio; negli articoli che ti ho citato sono spiegati molti trucchi del mestiere relativi al come disegnare.

Parti da cose semplicissime come rettangoli, cornici, cerchi e esplora i limiti del tuo programma e della tua stampante nella fase di incisione

Antonello

Autore:  massimo2mila2 [ sabato 17 novembre 2007, 21:13 ]
Oggetto del messaggio: 

VORREI INIZIARE UNA SERIE DI PORTE PERSIANE CANCELLI
stasera provo a disegnare e se ce la faccio posto qualcosa, così i più esperti giudicheranno lo spessore delle "materozze" che credo sia una cosa abbastanza delicata.

alcune questioni importanti:

1) devo usare precauzioni particolari nell'applicare il foglio PNP?
va bene pulire la lastrina con alcool?
che temperatura e per quanto tempo devo passare il ferro da stiro, come me ne accorgo ad occhio se il foglio ha aderito alla lamina?

2) la famigerata vashetta termostatica è davvero così importante??
qualcuno ha ottenuto qualcosa di decente senza??

3) su lamina 0,35mm che definizione ottengo col PNP?

vorrei studiare il processo in maniera più o meno sistematica. mi spiego:

credo che sarebbe utile un test universale per testare la definizione del procedimento tipo quelli che si usano per calibrare le radiografie industriali sui metalli.

per esempio preparare una alstrina con una griglia in cui le "sbarre" sono di spessori crescenti e numerate

si immerge la lastrina nel CF per un tempo fissato e si segna il numero della barretta più sottile non corrosa

si ripete l'esperimento aumentando il tempo (a es. di 15'') e si risegna il numero che questa volta corrisponde a uno spessore maggiore.

la stessa cosa si può fare con dei fori circolari di diametro crescente.

alla fine si potrebbe creare una tabella da mettere a disposizione del forum.

a parità di diluizione e composizione dell'acido, sarebbe molto utile sapere per dato spessore di lamiera i tempi di immersione corrispondenti per ottenere ad esempio un corrimano "largo" ad esempio 0,35 mm

Autore:  Antonello [ sabato 17 novembre 2007, 22:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Ogni volta che cambio sorgente di luce io applico il buon vecchio metodo che si usava per stampare le foto in B/N.

prendo la lastrina trattata con il Positiv 20 e la copro completamente con un cartoncino, poi accendo la lampada UV e ogni tot secondi sposto il cartoncino a destra di un centimetro scoprendo quindi sempre piu' lastra,

Alla fine del processo sviluppo nella soluzione di soda e gia' ad occhio si vede quale e' il tempo minimo e massimo di esposizione.

Laddove la lacca protettiva e' andata via l'esposizione non era sufficiente.

La distanza fra il bordo e la prima zona ben sviluppata moltiplicata per i secondi intercorsi fra ogni spostamento del cartoncino mi da il minimo tempo di esposizione.

Questo tempo sara' quello che usero' in seguito a parita' di lampada e a parita' di distanza della stessa dal piano della lastrina.

Antonello

Autore:  claudio.mussinatto [ sabato 17 novembre 2007, 22:26 ]
Oggetto del messaggio: 

Allora...
dico anche io la mia.
Il costo di una pellicola fatta fare in un laboratorio di stampa professionale è di circa 15 euro.
il costo di una lastra finita 500x330 in ottone o alpacca da 0,4 mm, fatta fare in un'azienda che usa macchine professionali , è di circa 30 euro....
La mia domanda ?
Perchè devo tribolare con lastre , PNP, acidi ( poco salubri ) spendere in attrezzatura non indixspensabile, che occupa spazio , etc , quando ho un servizio simile?
se volete , vi dò indirizzi su fornitori , ma , ascoltatemi , tutto più semplice , fatto meglio , pulito e veloce.
L'unico problema è il disegnare con determinati criteri e tolleranze...e qui , se volete , vi dò consigli.
Comunque , sono d'accodo su una sola cosa...il piacere di avere fatto da soli , ma il resto...

Autore:  Antonello [ sabato 17 novembre 2007, 22:28 ]
Oggetto del messaggio: 

Massimo2mila2, non comprendo l'ultimo capoverso.

Cosa c'entra la larghezza del corrimano con lo spessore ?

Il solco fra due zone da separare non puo' essere inferiore allo spessore del lamierino.

Antonello

Autore:  massimo2mila2 [ sabato 17 novembre 2007, 22:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Antonello ha scritto:
Massimo2mila2, non comprendo l'ultimo capoverso.

Cosa c'entra la larghezza del corrimano con lo spessore ?

Il solco fra due zone da separare non puo' essere inferiore allo spessore del lamierino.

Antonello


ok

ma io mi riferivo a un metodo simile a quello che applichi per calcolare il tempo di esposizione ma stavolta per calcolare i tempi di immersione in acido

se immergo troppo tempo l'acido si "mangia" gli elementi più sottili come i corrimano
cmq farò delle prove... su qualche persiana e cancello

Autore:  massimo2mila2 [ sabato 17 novembre 2007, 22:38 ]
Oggetto del messaggio: 

claudio.mussinatto ha scritto:
L'unico problema è il disegnare con determinati criteri e tolleranze...e qui , se volete , vi dò consigli.


allora ti sottoporrò i miei primi .dxf

Autore:  claudio.mussinatto [ sabato 17 novembre 2007, 22:46 ]
Oggetto del messaggio: 

si , ok , ma inviameli con una versione mooolto vecchia di autocad...anche io , come antonello , utilizzo l'autocad light 97...
Molto volentieri te li controllo.
Una prima indicazione.
Che ogni figura che tu andrai a disegnare sia una polilinea CHIUSA, sempre!!
Tassativo...

Autore:  Antonello [ sabato 17 novembre 2007, 23:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Claudio, intanto un benvenuto a un vero esperto.

Sicuramente il metodo professionale e' vincente come risultati finali e ripetitivita', ma non dimenticare che questo thread e' nato su sollecitazione di un neofita e che magari, anche a solo scopo didattico, sapere come si fa e magari sbatterci la testa per me e' un'ottima scuola per migliorare e arrivare a risultati come quelli ottenuti da te.

Soprattutto nella fase della preparazione dei primi progetti provare e riprovare, fra pellicole e incisioni non e' economicissimo.

Se ti va spiegaci il tuo percorso, come sei arrivato alla prima incisione industriale.

Antonello

Autore:  massimo2mila2 [ domenica 18 novembre 2007, 3:22 ]
Oggetto del messaggio: 

PER CLAUDIO

claudio.mussinatto ha scritto:
si , ok , ma inviameli con una versione mooolto vecchia di autocad...anche io , come antonello , utilizzo l'autocad light 97...
Molto volentieri te li controllo.


non sono riuscito ad applicare il retino perchè il pc mi si impallava, evidentemente ci sono troppe regioni.

cmq ti mando il link al file di prova
e uno screenshot
attendo giudizi...

http://digilander.libero.it/marabel1980/tecniche/incisione.dxf

Immagine

grazie.

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