Luca, me ne sono ricordato quando mi sono costruito l'alimentatore per il plastico. Ora lo schema non lo ricordo, ma domani ci do uno sguardo e, se ti serve, ti posto uno schemino....
Ciao!

Lo schema per invertire la polarità è questo:



Devi utilizzare uno switch ON - OFF - ON a due vie con 0 centrale.
Oppure se l'azionamento della Tillig ha il fine corsa che lo disalimenta puoi utilizzare un semplice ON- ON sempre a due vie.

Ciao.
DL23

Ho provato ieri sera a collegare l'interruttore come suggerito, ma non ho sortito l'effetto auspicato.
Ci deve essere qualcosa che è errato oppure interpreto erroneamente il disegno. Nel disegno i connettori centrali sono indicati come OUT, ma secondo me sono il comune dell'alimentazione e l'out dovrebbero essere quelli tutti a dx. Che ne dite?

Stasera faccio altre prove con il tester.

Ciao

Luca

Anticipato da DL23!
Ciao!!!!!

Ho provato ieri sera a collegare l'interruttore come suggerito, ma non ho sortito l'effetto auspicato.
Ci deve essere qualcosa che è errato oppure interpreto erroneamente il disegno. Nel disegno i connettori centrali sono indicati come OUT, ma secondo me sono il comune dell'alimentazione e l'out dovrebbero essere quelli tutti a dx. Che ne dite?

Stasera faccio altre prove con il tester.

Ciao

Luca

Forse questo disegno è più chiaro:



Diciamo che lo switch è visto dall'alto.
Quando la levetta è a sx mette in conduzione i centrali con i contatti dx
Quando la levetta è a dx mette in conduzione i centrali con i contatti sx

L'ingresso/uscita è reversibile.
Chiaramente se l'ingresso ha polarità fissa a sx si inverte a dx e viceversa.
Nel caso del disegno ho ipotizzato una alimentazione in ingresso da sx con uscita a dx.

ATTENZIONE!!! I contatti vengono messi in conduzione in senso longitudinale rispetto al movimento della levetta.

Alessio (DL23).

Alessio, sei molto gentile e ti ringrazio anche solo del tempo che hai speso per aiutarmi.

I disegni sono certamente più chiari, anche se avevo intuito il precedente a mano libera.
Ho riprovato stasera, ma c'è qualcosa che mi sfugge, perchè, al massimo, sono riuscito ad ottenere il movimento, pur inserendo l'interrutto on on bipolare, ma sempre alternando il +14v con il -14v.

in pratica come se non ci fosse l'interruttore.

Ho provato molte combinazioni , ma nessuna permette di azionare il motore per spostare gli aghi da corretto tracciato in deviata e viceversa semplicemente posizionando la levetta in una o l'altra posizione.

Alessio, nel pratico, tu come inseriresti l'interruttore nel disegno dello schema elettrico dello scambio della figura precedentemente postata?

Ciao

Luca

Guardando bene lo schema di colegamento credo che il collegamento sia questo:



Ti basta uno switch ON - ON ad una via.

Il positivo del tuo alimentatore lo colleghi direttamente al filo rosso dell'azionamento.
Il negativo dell'alimentatore lo colleghi al centrale dello switch.
Da quest'ultimo: un polo (es. DX) lo colleghi al filo rosa e l'altro polo (es. SX) lo colleghi al filo giallo.

Se vuoi utilizzare la ripetizione ottica a mezzo dell'accensione di due led, li colleghi entrambi con l'anodo al positivo dell'alimentatore e i due catodi uno al filo verde e l'altro al filo grigio.

Se utilizzi i led ricordati di mettere una resistenza tra il positivo dell'alimentatore e i due anodi.
Con alimentatore da 14Vcc metti una resistenza di circa 1000 ohm.

Ciao . Alessio (DL23)

ciao,non vorrei dire una fesseria,ma all'interno della scattoletta del motore devono esserci dei diodi collegati i opposizione,a questo punto non è che va alimentato in ca,perchè uno dei diodi blocca il movimento in un senso,i collegamenti di dl23 sono giusti ,vedere solo per l'alimentazione,ciao

Caro ment51,

sto rimendiando un alimentatore con uscita 12-14 V in ca proprio perchè penso che il motore tillig funziona in questa modalità.
Io ho provato a vedere se c'era un "workaround" per gestirla in cc.
Purtroppo le mie conoscenze in elettrotecnica sono scarse e sto cogliendo questa circostanza per cercare di saperne un po di più.

Grazie per il suggerimento.

Luca

ciao,per gestirlo in cc dovresti bypassare i diodi ed usare un deviatore doppio,in questo modo non essendoci il diodo che blocca puoi fare l'inversione,ma gestisci i comandi scambi tutto in analogico? ciao

Ciao ment51,

si gestirò l'instradamento in analogico tramite la costruenda console, mentre i locomotori in digitale.

I motivi della scelta dell'analogico sono i seguenti :
- sebbene le mie poche conoscenze elettrotecniche preferisco implementare l'analogico che bene o male è alla mia portata;
- inolte con il digitale sono ai primi passi, all'ABC, e vorrei acquisire le competenze un po per volta anche per questioni di tempo che posso dedicare all' autoformazione e alla corretta progettazione del relativo impianto di controllo ed alla scelta degli accessori elettronici;
- sicuramente un impianto analogico costa meno che uno digitale,
- l'implementazione delle console (una per stazione) oltre che per motivi scenografici, permetterà agli operatori di avere uno strumento visuale pratico e semplice nell'utilizzo per l'instradamento corretto dei treni. Eventualmente chi gestisce gli scambi potrebbe non essere l'operatore macchinista ma altro collega fermodellista...
- inoltre, l'impianto in analogico non esclude che in futuro possa essere gestito e comandato (parzialmente o totalmente) anche in digitale

Detto questo,
informo tutti che ieri sera utlizzando un alimentatore con uscita 12V in c.a. il motore tillig ha funzionato secondo le aspettative tramite un semplice interruttore ON-ON.

Ringrazio DL23 e MENT51 per il supporto prestato e i disegni.
In fondo era abbastanza semplice capire l'arcano, ma ho dato per scontato che il motore fosse pilotabile in cc (anche percè nelle istruzioni del motore tillig non si parla del tipo di corrente necessaria, ma solo di tensione).
Acquisita questa informazione dovrebbe essere abbastanza chiaro come procedere per la costruzione delle console e dell'impianto di gestione degli scambi.

Ciao

Luca

ciao wolf,sono contento che sei riuscito ,giustamente per il comando in digitale degli scambi i costi sono alti,basta che pensi che un decoder per comando di 4 motori costa dai 40 euro in su,parlo prezzo di listino,poi se non usi le retroazioni per il comando degli scambi ma usi solo la pulsantiera della centralina, a quel punto conviene usare gli interrutori che costano pochissimo,non vedo nessuna differenza tra il comanndo tramite interruttori ed il comando tramite pulsanti della centrale,la funzione è sempre manuale,solo se si vuole automatizzare i vari comandi con pochi cablaggi devi usare i decoder ,cmq se hai qualche problema sul digitale ,tanto per avere un'idea vai al sito dcc world,li trovi argomentazioni inerenti ai sistemi dcc indicato per chi è alle prime armi,ciao

Mi piace il lavoro che stai portando avanti

Se ti dovesse servire qualche altro consiglio per la parte elettrica - elettronica, chiedi pure.
Per il mio plastico, ancora in fase di progettazione, stò costruendo un vero e proprio banco ACEI (senza controlli) e gran parte delle schede sono gia pronte e testate

Alessio (DL23).

Un altro mio filmatino con un paio di loco digitali sonore in movimento.

Mettete il volume al 25%

http://www.youtube.com/watch?v=NxLtaAVcxNU

Ciao

Luca