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PLASTICO: Modulare ...iniziano i lavori!
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Autore:  mdp [ domenica 15 febbraio 2009, 7:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Dispiace per il raffreddore.
Per il muco secondo me hai qualche "scians" su e-b-a-y.schif.
:lol: :lol: :lol:

Per tornare in topic: si, i motori Tillig cantano in quella maniera anche se credo che nel video la vicinanza del microfono della telecamera enfatizzi il rumore.
Bisogna studiare un sistema antirumore...

Autore:  wolf05 [ domenica 15 febbraio 2009, 8:56 ]
Oggetto del messaggio: 

Torrino ha scritto:
Ciao Luca, ho visto e sentito il video! E' così rumorosetto, il motore sotto al Tillig? Quasi rimpiango lo "scatto" del Peco! :lol: :lol: :lol:
Scherzi a parte, ho visto il tuo binario e constato con piacere che sta venendo molto bene.
Tra parentesi, mi sono beccato un raffreddore mastodontico, roba da sei pacchetti di fazzoletti al giorno..... Non c'è l'emoticon con la faccia da pesce lesso..... :wink:
Fabrizio.
Se vendo il muco su e----buy, quanto ci potrei fare? :lol: :lol: :lol:


Rimettiti presto!

Luca

Autore:  wolf05 [ domenica 15 febbraio 2009, 9:02 ]
Oggetto del messaggio: 

mdp ha scritto:
Dispiace per il raffreddore.
Per il muco secondo me hai qualche "scians" su e-b-a-y.schif.
:lol: :lol: :lol:

Per tornare in topic: si, i motori Tillig cantano in quella maniera anche se credo che nel video la vicinanza del microfono della telecamera enfatizzi il rumore.
Bisogna studiare un sistema antirumore...


Se mettete al 30% il volume della riproduzione viene riprodotto il suono quasi come lo si ascolta dal vivo.

Cmq, il movimento lento è molto bello e preciso.

Penso che il miglior modo per coprire il rumore dei motori tillig sia quello di far viaggaire sul plastico molte loco "sonore".

Ciao

Luca

Autore:  electrofrog [ domenica 15 febbraio 2009, 10:41 ]
Oggetto del messaggio: 

Se attivi il motore da solo, prima di metterlo in posa, fa rumore? Se ne fa di meno, allora basta mettere uno strato di separazione nelle viti di fissaggio sottotraccia (esempio una rondella in plastica, o un piano di sughero).

Potrebbero essere le vibrazioni del motore trasmesse al piano in compensato attraverso le viti.

Autore:  electrofrog [ domenica 15 febbraio 2009, 10:49 ]
Oggetto del messaggio: 

wolf05 ha scritto:
Chiedo un vostro consiglio in merito alla semaforizzazione.
Secondo voi sono necessari più semafori (uno per ognuno dei tre binari di arrivo) o ne basta uno in uscita dal modulo verso il modulo d'angolo? Illuminatemi o indicatemi siti dove poter andare ad erudire.


Se non hai pratica di segnalamento FS, è il caso di fermare subito la costruzione dei tuoi moduli e consultare prima questo sito:

http://www.segnalifs.it/

Questo perchè mettere segnali dopo l'ultimazione del paesaggio è complesso e si rischiano danni, meglio pensarci subito allo stato attuale di avanzamento dei tuoi lavori.

In generale se rappresenti delle stazioni di linea secondaria, a basso traffico, addirittura concessa (se non ricordo male...) la soluzione è semplice. Se epoca III-IV puoi assumere la Dirigenza Unica come condotta del traffico e porre solo i segnali di protezione ad ingresso della stazione. Se la ferrovia è secondaria del centro Italia, a basso traffico, non è raro che siano ancora ad ala anche in epoca IV.

Autore:  wolf05 [ domenica 15 febbraio 2009, 12:00 ]
Oggetto del messaggio: 

electrofrog ha scritto:
wolf05 ha scritto:
Chiedo un vostro consiglio in merito alla semaforizzazione.
Secondo voi sono necessari più semafori (uno per ognuno dei tre binari di arrivo) o ne basta uno in uscita dal modulo verso il modulo d'angolo? Illuminatemi o indicatemi siti dove poter andare ad erudire.


Se non hai pratica di segnalamento FS, è il caso di fermare subito la costruzione dei tuoi moduli e consultare prima questo sito:

http://www.segnalifs.it/

Questo perchè mettere segnali dopo l'ultimazione del paesaggio è complesso e si rischiano danni, meglio pensarci subito allo stato attuale di avanzamento dei tuoi lavori.

In generale se rappresenti delle stazioni di linea secondaria, a basso traffico, addirittura concessa (se non ricordo male...) la soluzione è semplice. Se epoca III-IV puoi assumere la Dirigenza Unica come condotta del traffico e porre solo i segnali di protezione ad ingresso della stazione. Se la ferrovia è secondaria del centro Italia, a basso traffico, non è raro che siano ancora ad ala anche in epoca IV.


Ciao Electrofrog,
grazie per l'indicazione del sito.

cmq, come dici te eopca III/IV e vorrei mettere dei segnali di protezione agli ingressi delle stazioni (una vorrei farla con segnale ad ala, e l'altra con semaforo)

cmq, a parte stendere i binari non ho fatto nient'altro e la lettura del sito mi aiuterà a chiarirmi le idee e sul da farsi.

Ciao e buona domenica

Luca

Autore:  Torrino-Pollino [ domenica 15 febbraio 2009, 14:33 ]
Oggetto del messaggio: 

L'idea di mettere solo i segnali di protezione, semplifica la vita, e permette di non sovraccaricare troppo la scena, evitando distenze poco reali tra i segnali stessi. Se non ricordo male, poi essendo un plastico da punto a punto, metterai dei segnali di protezione di diverso tipo in ciascuna stazione, ad ala per una e luminoso per l'altra. E puoi farlo benissimo, poichè entrambi i sistemi hanno convissuto, in alcuni casi convivono tutt'ora.
Riguardo le traversine del tronchino, avresti dovuto sfoltirne qualcuna in più! :wink:
Nella mia follia, le tolgo tutte e poi le reinfilo una per una....
Fabrizio.

Autore:  Gery [ domenica 15 febbraio 2009, 14:40 ]
Oggetto del messaggio: 

ho anch'io da studiare il sito dei segnali; dopo la prima ora, sono scoraggiato: non ho risposte alle domande piu' semplici.
per un plastico 'semplificato' ho deciso di rinunciare alle tabelle, alle luci bianche o blu,...
per un binario che sta' arrivando in stazione, ci vuole un segnale a vela rotonda, messo a sinistra, e che si illumini di verde o di rosso. giusto?
se ho voglia, 1000 m prima metto un segnale uguale che potra' essere verde o giallo (se quello dopo e' rosso). giusto?

ma allora a cosa serve il segnale a vela tonda messo sotto il primo? che binari ci si deve aspettare dopo il semaforo?

mi sono perso...
gery

Autore:  electrofrog [ domenica 15 febbraio 2009, 15:22 ]
Oggetto del messaggio: 

p966225 ha scritto:
se ho voglia, 1000 m prima metto un segnale uguale che potra' essere verde o giallo (se quello dopo e' rosso). giusto?


Hai idea di cosa siano 1000 metri ridotti in scala 1/87? :roll: :lol:

Dovresti distanziare i due semafori di almeno 11,50 metri... In scala N sarebbero 6,30 metri circa.

Forse non è il caso di fissarsi troppo sui segnali, ma di valutare quali mettere nel caso in cui, anche nella realtà, questi segnali sono presenti in determinati contesti del plastico.
In fermodellismo si rappresentano per lo più i segnali di partenza delle stazioni e quelli di protezione. Se il plastico è passerella puro, si mettono a volte dei segnali di avviso ma solo a scopo scenografico...

Autore:  wolf05 [ domenica 15 febbraio 2009, 18:31 ]
Oggetto del messaggio:  problemi elettrici con il motore tillig

Ho un problema di natura elettrica con il motore
tillig.

Immagine

Tenendo presente il precedente schema elettrico, il problema è il seguente:
pur collecando ad un alimentatore a + 14 V il filo rosso e collegando il giallo ed il rosa ad un interruttore on-on, ovvero con tre piedini ed il terzo a'altro polo dell'alimentatore, cambiando la posizione il motore non si aziona se non cambio la polarità. Ovvero con + 14 V sposto sul corretto tracciato e - 14 sulla deviata. Questo mi costringe ad invertire la polarità ogni volta che voglio azionare il motore per spostare gli aghi. Vi sembra normale? a me no. Qualcuno può aiutarmi? Le istruzioni non dicono niente in merito a questa questione. :roll:

Attendo fiducioso dagli esperti! :wink:
Ciao

Luca

Autore:  wolf05 [ domenica 15 febbraio 2009, 19:04 ]
Oggetto del messaggio: 

Nel frattempo di risolvere il problema elettrico sto lavorando su questa console rappresentante i binari della stazione Villa di Plinio per il controllo remoto degli scambi:

Immagine

In pratica per ogni scambio, semplice o doppio, metto uno o due interruttori per controllare l'instradamento del treno.
Accanto ad oguno di questi interruttori sarà posto anche un led bicolore, verde per il corretto tracciato e rosso per quello deviato.
Ho già provato nel pratico ad applicare queste connessione elettriche e funziona, l'unica cosa che serve è ora capire xchè è necessario invertire ogni volta la polarità per movimentare lo scambio.
A sinistra l'interruttore on-on.

Luca

Autore:  wolf05 [ domenica 15 febbraio 2009, 19:09 ]
Oggetto del messaggio: 

electrofrog ha scritto:
Se attivi il motore da solo, prima di metterlo in posa, fa rumore? Se ne fa di meno, allora basta mettere uno strato di separazione nelle viti di fissaggio sottotraccia (esempio una rondella in plastica, o un piano di sughero).

Potrebbero essere le vibrazioni del motore trasmesse al piano in compensato attraverso le viti.


No, no. Fa proprio rumore come lo sentite nel video. :cry:

Mi ci sto abituando.

Luca

Autore:  Torrino-Pollino [ domenica 15 febbraio 2009, 19:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Il motore è alimentato in Corrente continua, è ovvio che per avanzare in un senso e poi nell'altro si debba invertire la polarità. Tu, però puoi farlo direttamente sul tuo interruttore, lo prendi a tre posizioni con la centrale off, con sei piedini, ed incroci i contatti, in modo da avere la polarità invertita automaticamente..... A parole non sono capace, ma in pratica non è difficile.... :wink:
Ciao, Fabrizio.

Autore:  wolf05 [ domenica 15 febbraio 2009, 19:44 ]
Oggetto del messaggio: 

Torrino ha scritto:
Il motore è alimentato in Corrente continua, è ovvio che per avanzare in un senso e poi nell'altro si debba invertire la polarità. Tu, però puoi farlo direttamente sul tuo interruttore, lo prendi a tre posizioni con la centrale off, con sei piedini, ed incroci i contatti, in modo da avere la polarità invertita automaticamente..... A parole non sono capace, ma in pratica non è difficile.... :wink:
Ciao, Fabrizio.


C'ero quasi arrivato anche io. Tu mi hai dato una conferma.

Grazie 1000

Luca

Autore:  Franz ALn 668.3300 [ domenica 15 febbraio 2009, 21:06 ]
Oggetto del messaggio: 

Luca intanto ottima scelta quella dei Tillig.. Sono il non plus ultra..fidati e te ne renderai conto da solo..

Buon lavoro!
Francesco

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