Beh, a questo punto ci metto anche qualche foto del mio plastico, a compendio dell'articolo appena uscito su TT...
www.beetrains.com >> photo album >> plastico

Ciao!
Silvio- MI

Vorrei solo cogliere l'occasione di esprimere a Silvio Assi la mia ammirazione più profonda per i suoi lavori. Sarà che sono ligure, comunque la resa della ambientazione ligure che lui riesce a fare ha del prodigioso (le lfoto in notturna poi...)!!

luciano

A parte la bellezza del plastico (complimenti davvero), sono rimasto molto colpito dalla qualita' della catenaria. Hai problemi a far girare le loco elettriche con i pantografi in presa ? Come hai risolto il problema del tensionamento dei fili ? Ti faccio queste domande perche' ho intenzione di rifare la palificazione e la catenaria al mio plastico di Roveto ma ho qualche perplessita' sulla sezione di fili

Carlo

Luciano, ti ringrazio moltissimo per i complimenti!
Sono innamoratissimo della Liguria e il mio scopo, ogni volta che guardo il plastico, è proprio quello di rievocare tutti i miei ricordi legati a quella terra...
Figurati che più passa il tempo, più mi viene in mente di rifarlo per correggere tanti errori o tutti quei particolari fatti di fretta...


Silvio - MI

Carlo, ringrazio molto anche te, anzi, colgo l'occasione per contraccambiare i complimenti per la tua opera! In particolare mi ha colpito l'insieme mare-scogli-gommone!

La catenaria è stata tesata fissando le due estremità di ogni sezione a dei "ponticelli" in legno nascosti in galleria. Una volta tesato il filo di contatto (gli ho fatto fare un asola attorno a ogni mensola) lo si può anche suonare, ehehehhe! Poi ho posato la corda portante lasciandola un poco più molle, in modo da poterla "afflosciare" verso il basso fissandola al filo con i pendini.
Dopodiché, vai di superattack e di pazienza... Tutto l'insieme è venuto assai resistente. E i treni passano a pantografi alzati senza alcun problema.
Fa conto che ogni tanto ci prendo dentro... ma non si è mai staccato nulla!

Ciao!
Silvio - MI

Grazie per il chiarimento. Faro' qualche prova prima di avventurarmi ad implementare questa soluzione soprattutto perche' il piazzale della mia stazione e' un po' affollato di scambi.

Sono un po' perplesso sulla scelta della colla, sarei piu' propenso ad effettuare piccole saldature previa stesura di pasta saldante. Ho la sensazione che in questo modo otterrei una catenaria un po' piu' resistente alla flessione. Cosa ne pensi?

Carlo

Mah, guarda... all'inizio anch'io pensavo di saldare piuttosto che incollare, proprio perché la saldatura mi dava l'idea di consistenza. Messo di fronte alla mia assoluta incapacità a saldare (ho fatto certi macelli), sono partito da capo: ovvero fil di ferro da 0.3mm da quattro soldi e SuperAttak. Se avessi fallito, avrei provato a segure altre strade.

Con sorpresa (e per i miei gusti) ho fatto centro al primo colpo. Ti consiglierei di provare a fare un metro di catenaria con 3-4 pali e 4-5 pendini per campata, vedrai che la resistenza non è niente male!
Nella mia stazione c'è qualche scambio e seguendo la falsa riga di com'è fatta la catenaria al vero, si riesce a tesare anche in quei punti.
Non è facilissimo da spiegare... sono sicuro che appena provi... vedi la luce! Ora vedo di recuperare qualche foto della posa...

Ciao!
Silvio - MI