Il tutto è superlativo ma quello che mi lascia sbalordito è il muro superiore dietro la rete di protezione, con l'intonaco scrostato...
Dì la verità, è un fotomontaggio???
Come cacchio l'hai realizzato???
Con simpatia ed estrema ammirazione,
Ciro

Eheheheh! Hai ragione, non l'ho ancora messa Fortuna che è una scaletta di servizio


Ciao Ciro, il muro non è altro che una foto di un muro scrostato scaricata da Internet, stampata, incollata su cartoncino con colla spray, una mano veloce di trasparente opaco in bomboletta e una sporcatura generale (con colate) con colori Humbrol molto diluiti... Mi pare di avere usato il Matt 98. Tutto qui

Ciao!

Noooooooooo!?!?!?

Grazie.
Ciro

Caro Silvio non posso che aggregarmi agli altri per i complimenti di rito: non solo un lavoro straordinario, ma anche e soprattutto fatto in tempi veloci e con sempre ben chiara l'idea di dove puntare la prua della barca.

Ci sono però alcune cose che non mi convincono e visto che ti sei sempre dimostrato molto ricettivo rispetto ai suggerimenti, mi permetto di esportele: il dubbio mi viene dall'impostazione generale di Milano Chiaravalle che spesso hai sottolineato essere una stazione costruita in trincea (come dimostra la porta medioevale posta su Via Sforza). Il punto è che i magazzini raccordati presenti nel fianco dell'impianto si troverebbero ad una quota decisamente troppo bassa rispetto a quella della stazione e probabilmente in una trincea dalla profondità esagerata che verosimilmente nessuno avrebbe mai pensato di scavare anche perché non ci sarebbe stata nessuna necessità logica di scavarla (i magazzini raccordati di Milano C.le infatti sono figli di una stazione sopraelevata del quale rappresentano il piano terra).

L'impianto, così come lo hai sviluppato, è più adatto alla stazione di una città che si declina su un'altura con terrazzamenti che si susseguono, piuttosto che a quello di una città di pianura dove da una stazione in trincea si gode la surreale visione dall'alto di magazzini raccordati sprofondati nel sottosuolo.

Ci sono altre due cosette che non mi convincono in zona Ponte Atro, ma eventualmente ne riparleremo. Ciao

Ciao!
Sì, l'osservazione è pertinente, effettivamente i Magazzini Raccordati non avrebbero ragione di esistere al vero in una situazione come quella del mio plastico. Il fatto è che troncare il plastico di netto non mi piaceva e l'architettura dei Magazzini è una cosa talmente particolare alla quale proprio non mi andava di rinunciare a costo di qualche compromesso. Avevo provato a piazzarli anche nella parte con le case a strapiombo (vedi qualche pagina indietro) ma l'effetto era troppo inverosimile perché era tutto troppo appiccicato.
Messi nella zona dove il plastico si allarga invece permette alla scena di respirare di più e di "ingannare" l'occhio più facilmente. Diciamo che la prima cosa che salta all'occhio sono le case di sfondo, poi la ferrovia, infine i Magazzini, ma una volta che lo sguardo è su di loro le case sono uscite dal campo visivo perciò è un piccolo inganno che funziona.
Senza considerare il fattore spazio che nel mio caso ha giocato in modo pesante. Condensare città, Giovi e Liguria in 4,5 x 2 metri non è stato facile considerando che il plastico è anche su più livelli. Diciamo che ho cercato di piazzare gli elementi con un certo criterio di credibilità, ma dei compromessi ci sono voluti per forza...

Ciao!
Silvio

Da qualche giorno ATM sta valutando l'ipotesi del passaggio delle linee filobus 90-91 attraverso via Bodoni a Milano. Nelle foto, il filosnodato Fiat 2472 Viberti (modello N3C) in arrivo alla fermata Bodoni-Bettinelli, angolo via delle Zucche.
Se le prove andranno a buon fine, verrà tesata la linea aerea in entrambe le direzioni.



Ciao!

sono certo che con la stazione a pochi passi i benefici saranno molti, e che il consiglio comunale approverà la posa del bifilare da includere nel prossimo bilancio.
Speriamo semmai di ottenere i dpr 753/80 per le fermate senza troppe grane....
Ciao!
MT.

Ciao a tutti, è da tanto che non scrivo sul forum.
È passato ormai più di un anno dal termine dei lavori al plastico e ogni tanto mi ritrovo a sfogliare il TTMExtra 6 che mi fa tornare la voglia di muovere le mani e rifare tutto, ma per ora non se ne parla. Durante tutto questo tempo mi dedico a coccolare il piccolo Lorenzo, che ormai sta diventando un piccolo uragano, e mi dedico al movimento dei treni anche se con orari piuttosto irregolari... La nota negativa è la perdita di tempo a pulire i binari con un treno di servizio composto da un carro dotato di gomma abrasiva seguito da cisterna gocciolante benzina avio su un panno.
Comunque le giornate si possono riassumere in queste foto: treni in partenza la mattina presto, transiti lenti sulla cintura, scomposizione e parcheggio materiali provenienti dall'estero, transiti sul valico, sulla litoranea e attraverso i paeselli sulla costa, per concludere con un ritorno in città in serata, giusto in tempo per far partire un treno delle Ferrovie Nord Milano...









Ci sentiremo presto
Ciao,
Silvio

grazie Silvio, non devo neppure andare in ferie!

ma quel bel tram 19 l'hai fatto tu?

Non commento nemmeno....

Silvio, forse hai gia ricevuto e risposto a questa domanda. .... quanto lunghe possono essere le composizioni sul tuo plastico (in cm o in carrozze )?

Benvenuto tra i papà fermodellisti, tanta gioia ma poco tempo.


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk Pro

Silvio, è possibile vedere qualche foto in più della "zona ligure" del tuo plastico?

saluti a richiesta

Ciao Silvio.

Oltre a ringraziarti del regalo che ci fai condividendo con noi il tuo splendido lavoro,E complimentarmi con te per la magnifica opera svolta,Vorrei chiederti se magari ti va di compartire con noi un po di trucchi.Ti hanno già detto di tutto sulle fotografie maestralmente riciclate rittoccate ecc ecc.que riesci a fondere con il plastico in maniera incredibile ottenendo risultati a dir poco strepitosi.E ovvio che la tua ricerca fotografica e molto curata, e che vai in giro con l`obbiettivo pronto, a caccia degli scorci che all`uopo ti occorrono.In particolare vorrei saperne di più su questo punto di incontro tra la foto ed il plastico.La prima foto di questa serie e veramente fantastica.ha un senso della prospettiva mai visto (da me) in un plastico,Se magari vorrai deliziarci con una foto un po dall`alto per poter vedere appunto l`angolo o forse la curvatura di quest`incontro te ne sarei molto grato.Eh Si lo so si tratta di svelare i trucchi del mestiere.......pero se ti va....
Un caro saluto e buon lavoro
Bruno

Ho già fatto i complimenti per questa opera capolavoro,
ma guardando le foto bisogna fare attenzione per capire che sono in scala!!
Fantastico!

Guido

PS So che ci sarebbe una lunga coda più che ad Amburgo ma sono previste visite guidate??