Nel vecchio plastico avevo notato che, sebbbene i cuori fossero polarizzati, se una loco arrivava sopra al ramo sbagliato del deviatoio e creava corto sul cuore, anche se la centrale andava in corto, 8 volte su 10 il mezzo si fermava alla punta dello scambio tallonando gli aghi. Questa situazione era più rara con mezzi leggeri e corti (214, sogliola, ecc) ma con mezzi lunghi, pesanti e con un volano "interessante" (636, 444, ecc) era la regola. Ovviamente anche la velocità del mezzo centra; in manovra è molto difficile ma già a 12-14 step su 28 qualche "colosso" arriva a impiegare gli aghi.
Per risolvere il problema, ho fatto vari tentativi per bloccare i mezzi prima di impegnare lo scambio girato in modo errato interponendo tratti isolati sui due rami alimentati alla bisogna ma il cablaggio era complicato, spesso i colossi saltavano il tratto (senza contare che nelle radici della stazione con scambi ravvicinati è un casino) e richiedeva una logica apposta.
Falliti i tentativi ho ripiegato sul più semplice dei sistemi "mi piego ma non mi spezzo" nel senso che ho reso elastico l'azionamento degli aghi con la S (o Z) e tra il cuore e lo switch che lo polarizza ho messo la classica lampadina delle frecce delle autovetture (se non ricorco male 12 Volt 24W). In questo modo, quando il mezzo tallona lo scambio, gli aghi elasticano lasciandolo passare, ho un segnale luminoso perchè si accende la lampadina, il contatto dello switch non si stressa e la centrale non va in protezione.
Nella foto qui sotto puoi vedere come ho gestito meccanicamente ed elettricamente la cosa:
Despx