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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Per chi non conosce questo plastico...
MessaggioInviato: martedì 2 giugno 2015, 21:08 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
Messaggi: 2852
Località: Torino
Ciao a tutti,
se siete interessati al realismo spinto, l'autocostruzione dell'armamento e l'ambientazione cittadina vi consiglio il work in progress di questo plastico modulare:

http://www.modelrailforum.com/forums/in ... topic=3405

tanto per gradire...

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http://www.modelrailforum.com


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http://www.modelrailforum.com

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http://www.modelrailforum.com

Ciao
Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: Per chi non conosce questo plastico...
MessaggioInviato: martedì 2 giugno 2015, 21:44 
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Iscritto il: martedì 14 maggio 2013, 1:12
Messaggi: 857
Seeeee ma questo è da ricoverare con la camicia di forza!


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 Oggetto del messaggio: Re: Per chi non conosce questo plastico...
MessaggioInviato: mercoledì 3 giugno 2015, 10:35 
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Iscritto il: mercoledì 28 gennaio 2009, 18:12
Messaggi: 2299
Località: Più a est di Vienna
Sì, è Jim Smith-Wright, sta realizzando un plastico che riproduce l'area di Birmingham negli anni 80. Lavora in P4, la esatta scala 1:76 anche nello scartamento. Come sappiamo, i modelli inglesi sono in scala 00, ossia 1:76 su binari in 1:87; chi sceglie la P4 deve costruirsi tutto l'armamento da solo e cambiare lo scartamento a tutti i rotabili. Appena presentatosi sul forum della Westlake Publishing il nostro amico ricevette subito l'endorsement di gente come Chuck Doan, Marc Reusser, Dallas Mallerich tra gli altri, oltre che dal mio personale eroe Anders Malmberg. Qui qualche link:

La pagina 5 del lavoro di Smith-Wright. Prego notare...tutto.
La pagina 14, col segnale ad ala e la massicciata mista a fanghiglia, tipica del panorama ferroviario britannico.
La pagina 12, col palo della catenaria. :shock: :shock: :shock: :shock:

Aggiungo qualche altra cosetta dallo stesso forum:
Il plurisegnalato Krakow's auto repair di Anders Malmberg. Scorrere indietro nelle pagine. Not for the faint of heart.
Plettenberg, il magnifico lavoro di Volker "Hydrostat", in scala 1:22,5.


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 Oggetto del messaggio: Re: Per chi non conosce questo plastico...
MessaggioInviato: mercoledì 3 giugno 2015, 12:56 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
Messaggi: 2852
Località: Torino
Perdonami Bari S. Spirito ma se usa lo scartamento esatto 1:76 come fa a mettere armamento Peco standard? Se non prendo lucciole x lanterne, nella foto che ho postato, i binari con le traverse in cemento, dovrebbero essere peco appunto...

Se sbaglio chiedo scusa. In ogni caso questo è uno dei lavori più belli e realistici che abbia mai visto.

Ciao
Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: Per chi non conosce questo plastico...
MessaggioInviato: mercoledì 3 giugno 2015, 13:28 
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Iscritto il: mercoledì 28 gennaio 2009, 18:12
Messaggi: 2299
Località: Più a est di Vienna
No, non sono Peco. Credo tu abbia avuto quest'impressione perché i Peco riproducono in H0 proprio il binario inglese. Nel primo post sul forum Westlake lui scrive: "All of the track is hand built and all of the structures built from scratch". Traduco per i non pratici, tutto l'armamento è realizzato a mano e tutte le strutture (cioè edifici eccetera) sono costruite da zero.
Immagino abbia usato delle traverse o dei flessibili Carr's, prodotti anche con scartamento di 18.83 mm. Sugli scambi ha usato dei particolari di Colin Craig. Di più non dice.


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 Oggetto del messaggio: Re: Per chi non conosce questo plastico...
MessaggioInviato: mercoledì 3 giugno 2015, 13:29 
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Iscritto il: mercoledì 28 gennaio 2009, 18:12
Messaggi: 2299
Località: Più a est di Vienna
http://www.finescale.org.uk/index.php?route=information/information&information_id=17


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 Oggetto del messaggio: Re: Per chi non conosce questo plastico...
MessaggioInviato: mercoledì 3 giugno 2015, 13:59 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
Messaggi: 5767
Località: Bruschi
E noi sempre a farci le pippe per l'ultima scatola o per sapere se la tale ditta è fallita...
Ah, gli Inglesi...


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 Oggetto del messaggio: Re: Per chi non conosce questo plastico...
MessaggioInviato: mercoledì 3 giugno 2015, 17:26 
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Nome: Giuseppe Randazzo
Iscritto il: venerdì 14 giugno 2013, 16:53
Messaggi: 1499
Località: Palermo
Lavoro di assoluto livello, mi piace moltissimo l'approccio "vissuto".


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 Oggetto del messaggio: Re: Per chi non conosce questo plastico...
MessaggioInviato: venerdì 16 dicembre 2016, 22:51 
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Iscritto il: lunedì 10 agosto 2015, 1:15
Messaggi: 668
Il lavoro presentato è senza dubbio eccelso ma non credo sia rapportabile a tutti quei lavori che usano armamento commerciale. Eventuali critiche a chi utilizza sistemi commerciali e di ampio respiro non credo abbiano senso. Dovrebbero essere comparabili eventuali prodotti che seguono la stessa filosofia progettuale (materiale auto prodotto).
Detto questo, io avevo in mente di riprodurre con la stessa tecnica la stazione di Bologna Centrale allo stato dell'attentato del 1980, idea che è finita nel cestino per mancanza di spazio adeguato...


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 Oggetto del messaggio: Re: Per chi non conosce questo plastico...
MessaggioInviato: sabato 17 dicembre 2016, 15:15 
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Iscritto il: domenica 31 dicembre 2006, 19:04
Messaggi: 5898
Località: pistoia
Avete mi visto cosa fa questo tizio?
http://forum.e-train.fr/viewtopic.php?f ... f63b3f3925

Questo è tanto per gradire:
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alberto


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 Oggetto del messaggio: Re: Per chi non conosce questo plastico...
MessaggioInviato: mercoledì 4 gennaio 2017, 14:45 
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Iscritto il: lunedì 23 novembre 2009, 19:24
Messaggi: 35
Comunque tanto di cappello alle scuole francesi ed inglesi....sono bravissimi nelle autocostruzioni, soprattutto gli inglesi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Per chi non conosce questo plastico...
MessaggioInviato: mercoledì 4 gennaio 2017, 21:07 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7430
Località: Fabriano
davscarna ha scritto:
Il lavoro presentato è senza dubbio eccelso ma non credo sia rapportabile a tutti quei lavori che usano armamento commerciale. Eventuali critiche a chi utilizza sistemi commerciali e di ampio respiro non credo abbiano senso. Dovrebbero essere comparabili eventuali prodotti che seguono la stessa filosofia progettuale (materiale auto prodotto).

Nossignore, quello è Modellismo ferroviario!
Quello a cui tutti dovrebbero aspirare e al quale ogni tanto qualcuno arriva.


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 Oggetto del messaggio: Re: Per chi non conosce questo plastico...
MessaggioInviato: giovedì 5 gennaio 2017, 2:50 
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Iscritto il: lunedì 10 agosto 2015, 1:15
Messaggi: 668
Torrino-Pollino ha scritto:
davscarna ha scritto:
Il lavoro presentato è senza dubbio eccelso ma non credo sia rapportabile a tutti quei lavori che usano armamento commerciale. Eventuali critiche a chi utilizza sistemi commerciali e di ampio respiro non credo abbiano senso. Dovrebbero essere comparabili eventuali prodotti che seguono la stessa filosofia progettuale (materiale auto prodotto).


Nossignore, quello è Modellismo ferroviario!
Quello a cui tutti dovrebbero aspirare e al quale ogni tanto qualcuno arriva.



ma sono due mondi diversi! Come puoi pensare di paragonare la filosofia progettuale del tracciato Peco cod.75 con quella di materiale autoprodotto che prende le forme dello spazio a disposizione? Sono due cose completamente diverse, come paragonare mele con banane: si parla sempre di frutta, ma sono due frutti diversi!


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 Oggetto del messaggio: Re: Per chi non conosce questo plastico...
MessaggioInviato: giovedì 5 gennaio 2017, 18:22 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
Messaggi: 5767
Località: Bruschi
Già, infatti qui è pieno di plastici fatti con il materiale d'armamento commerciale di quella qualità complessiva nei particolari.
Ma basta , si continua a guardare il proprio ombelico e non ci si accorge di avere davanti esempi di ASSOLUTO MODELLISTICO...


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 Oggetto del messaggio: Re: Per chi non conosce questo plastico...
MessaggioInviato: giovedì 5 gennaio 2017, 23:50 
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Iscritto il: lunedì 10 agosto 2015, 1:15
Messaggi: 668
claudio, il punto non è non riconoscere il valore dell'opera ma non accettare il paragone con produzioni incompatibili. Dopo tutto, anche con materiale commerciale si è in grado di rappresentare la realtà, in maniera più o meno fedele al vero: caso lampante è senz'altro il 'plastico QdP'.


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