Plastico francese dei Pirenei.... striscia led rgb.
Per la uniformità basta definire gli standard lumen m e la temperatura del bianco.

Quello intendevo, in sostanza.

Preso nota dei vostri ultimi utili commenti, ma perche' non intervenite direttamente nel Gruppo ?

Antonello

Antonello, Ti segnalo che in Inghilterra, qualcuno ha pensato a vendere strutture "ready to run" dei cassoni: niente lavoro di falegnameria e compatibilità assicurata.
Perché - una volta definite le norme - non procedere analogamente (ed a condizioni economiche migliori!!!!), attraverso la stessa FIMF?

Ecco il link:

http://www.timhorn.co.uk/new-products/

Antonio


PS: Antonello, invio il messaggio qui perché vorrei richiamare l'attenzione sul tema ANCHE sul forum Duegi

Grazie Antonio.

Mi era stato gia' segnalato e ci stiamo pensando.

Speriamo bene per i costi in Italia, comunque FIMF non deve fare utile
quindi . . .

Riprendo l'argomento in oggetto dopo la pubblicazione del relativo articolo su TuttoTreno.

Il Laboratorio sta sfornando il primo modulo dimostrativo in tempo utile per Novegro

dove si terra' anche un Workshop sull'argomento nello spazio ASN.

La norma sara' disponibile a livello di Bozza e perfezionata in base alle osservazioni di tutti voi.

I concetti di base li trovate nell'articolo, per eventuali approfondimenti sono qui.

Antonello

@Antonio Federici



Puoi postarmi un link, per favore

Antonello

Ecco il primo modulo 'ufficiale' FIMF3000 realizzato in casa ACAF e ispirato alla FEA - Pescara Penne.

Si tratta in particolare del casello Palladini dalle parti di Loreto Aprutino (PE)

Dimensioni 90x45x60cm. Altezza dal pavimento del PdF 130cm. Illuminazione a LED.

Elettromotrice Locomodel

Direi che è un classico caso di innovazione nella tradizione.
Chissà se un giorno vedremo un impianto come quello degli amici di Piombino realizzato secondo questa raccomandazione!
Non oso immaginare le complicazioni di trasporto...
Sarà il caso di raccomandare una migliore gestione degli spigoli interni?
Ciao
Mario

Non avremo mai un plastico di Piombino secondo questo standard perche' il sitema e' proposto
per utilizzo casalingo e per piccoli gruppi di amici o soci di una piccola associazione.
Anche la gestione del traffico feroviario e' completamente diversa.
Per quanto riguarda lo sfondo questo modulo e' un modulo dimostrativo che un domani fara'
parte di una realizzazione molto piu' grande con sfondi fotografici.
Per questo ho solo appoggiato un fondo azzurro all'esterno della struttura dando luogo a quel
motivo incassato che guardando il modulo dall'altezza giusta non si nota.
Il laboratorio e' aperto, tutti i consigli e le critiche saranno apprezzati.

Antonello

Antonello, perdonami ma ho solo ora visto la tua richiesta.
Per i plastici de train jaune, e l'utilizzo dei led RGB, ti invio il link dell'associazione

http://modelisme-rail-catalan.fr/
C'è una serie di schede tecniche che descrivono il progetto e la realizzazione, molto ben fatte.
In particolare, per la struttura dei moduli, il loro " quadernetto"
http://modelisme-rail-catalan.fr/wp-con ... /TJ-01.pdf


Sono persone gentilissime, e, credo, non avranno problemi ad approfondire gli aspetti di interesse.

Antonio

Continua la sperimentazione in ACAF.

Non ero molto soddisfatto delle zamper realizzate sul primo modulo.

Ora abbiamo scoperto che con elementi della libreria IVAR di Ikea e' possibile
realizzare a poco prezzo dei tavolinetti per tenere i vari moduli all'altezza giusta in maniera stabile.

Ovviamente ci sara' un tavolinetto ogni due moduli, in media: l'attuale e' solo una prova per definire le modifiche da fare alla struttura

PS chiedo venia per la qualita' delle foto

Antonello

Sembrano le foto che scatto io!!!
A me piace molto lavorare con materiale Ikea, però queste le trovo un po' troppo invedenti, e forse anche pesanti. Fare, ad esempio delle gambe come quelle che aveva fatto Andrea De Regis sul plastichetto di Castelpambiano, ad esempio, con ventature mobili, diagonali di runforzo, ripiegabili e fermate con dei semplici galletti. Ma Andrea saprà dirti meglio di me, ciò che ha fatto.
Fabrizio.

Questo e' il 'tavolino' che usano i cugini francesi.

Proseguendo nel test ho provato con successo le ventature di Ikea e potro' risparmiare un pianetto.

Sono aperto ad ogni suggerimento, Antonello

Continua la sperimentazione tenendo anche conto dei vostri suggerimenti.

Continuo ad utilizzare le due 'spalle' IVAR connesse fra di loro con le controventature della stessa serie e senza pianetti.

Su ciascuna spalla e' stato avvitato un listello verso l'esterno che fungera' da supporto ad una parete laterale del modulo.

Sulla spalla collegata alla parete esterna dell'ultimo modulo verra' realizzata una 'flangia' di accoppiamento con la stessa foratura del modulo.

Io e il telefonono non andiamo d'accordo nel non fare 'mosso'

Antonello