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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico.... ancora senza nome - Aprile 2018
MessaggioInviato: lunedì 14 maggio 2018, 21:07 
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Iscritto il: mercoledì 11 aprile 2007, 9:42
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Luciano Esposito ha scritto:
Grazie di nuovo a tutti per i suggerimenti e le spiegazioni, mi sono serviti come spunto per ricercare materiale in rete e non solo.

In definitiva opterò per l'installazione di due soli semafori, così come consigliato da Bomby, e l'adozione del sistema manuale per la movimentazione dei deviatoi.
Tuttavia questa ricerca mi ha anche portato alla constatazione di un fatto e ciò mi ha un po' fatto arrabbiare.

Premetto di non essere un esperto di ferrovie e che le mie considerazioni sono solo opinioni facilmente opinabili, tuttavia la colorazione dei semafori di essemme non risulta essere la stessa che ho visto in qualche rara foto d'epoca a colori. Nel senso che la pianta del semaforo di essemme, per come è venduta, è grigio FS mentre nella realtà ho notato che la parte bassa del segnale è nera ed il resto della pianta è bianca.
Adesso ciò che mi fa un po' rabbia, qualora avessi ragione, è che questi segnali sono venduti a 45€ circa cadauno e sono realizzati artigianalmente. Dunque un errore, qualora ci fosse, è effettivamente grave soprattutto per il prezzo a cui vengono venduti. Spero di essermi sbagliato e di essere quindi corretto.

Ho dovuto quindi cambiare la colorazione della pianta rendendola più simile a quella che ho visto in foto. Allego una foto in cui a destra vi è il segnale così come è venduto e a sinistra la mia elaborazione.

Allegato:
ConfrontoSemafori.jpg


Grazie ancora a tutti per la disponibilità ed i suggerimenti.

Saluti
Luciano


Effettivamente questi segnali sono bruttini e sembrano sproporzionati...
Un errore grossolano è anche la posizione della scaletta, che va solitamente posizionata dalla parte opposta, oltre che la piantana, che dalle foto sembra a sezione quadra mentre in realtà venivano usate delle IPE...
Per non parlare del basamento, che in realtà non era in calcestruzzo, ma formato da due travi ad "L" affiancate alla piantana, che completavano la struttura interrata...
Forse non sono stato chiarissimo, ma in rete, oltre che su varie interessantissime pubblicazioni, trovi i disegni dei segnali ad ala FS.
Per esempio:

http://www.rotaie.it/New%20Pages/Disegn ... Fissi.html

Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico.... ancora senza nome - Aprile 2018
MessaggioInviato: martedì 15 maggio 2018, 7:47 
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Iscritto il: giovedì 8 settembre 2011, 16:07
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cedro ha scritto:
Effettivamente questi segnali sono bruttini e sembrano sproporzionati...
Un errore grossolano è anche la posizione della scaletta, che va solitamente posizionata dalla parte opposta, oltre che la piantana, che dalle foto sembra a sezione quadra mentre in realtà venivano usate delle IPE...
Per non parlare del basamento, che in realtà non era in calcestruzzo, ma formato da due travi ad "L" affiancate alla piantana, che completavano la struttura interrata...
Forse non sono stato chiarissimo, ma in rete, oltre che su varie interessantissime pubblicazioni, trovi i disegni dei segnali ad ala FS.
Per esempio:

http://www.rotaie.it/New%20Pages/Disegn ... Fissi.html

Ciao


Ma guarda il problema principale non sta nemmeno tanto nella scaletta, anche perché in qualche foto in effetti quest'ultima compare dietro il segnale, ma nel prezzo che fanno pagare per un prodotto artigianale palesemente diverso dalle foto reali.

Immagine
Immagine

Personalmente ho fatto qualche ricerca e chiesto al mio negoziante ulteriori informazioni. Purtroppo quelli di MFAL nonostante alcuni miei tentativi non si sono fatti sentire, ed in altri casi, quando ho chiesto per questi segnali, li avevano esauriti. L'unica scelta quindi era essemme, altrimenti niente.

Per il basamento, anche questo difforme dal vero, è più facile rimediarci perché posso comunque mascherarlo in qualche modo, ma il colore risultava troppo evidente ed ho dovuto per forza metterci mano.

A questo punto recupero il numero TTM 35 e provo a farmeli da me.

Grazie per la disponibilità.
Saluti
Luciano


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico.... ancora senza nome - Maggio 2018
MessaggioInviato: venerdì 18 maggio 2018, 9:55 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 17:38
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Ho letto solo adesso il tuo filetto. Se sono ancora in tempo ti consiglio di dare un'occhiata a questi:

http://www.artandtrains.it/italiano/str ... aliano.htm

Li ho usati sul mio plastico motorizzandoli con motori lenti Tillig.
Carlo


Allegati:
Segnale ala cat1.jpg
Segnale ala cat1.jpg [ 40.91 KiB | Osservato 6272 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico.... ancora senza nome - Maggio 2018
MessaggioInviato: venerdì 18 maggio 2018, 10:45 
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Iscritto il: giovedì 8 settembre 2011, 16:07
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pesitalia ha scritto:
Ho letto solo adesso il tuo filetto. Se sono ancora in tempo ti consiglio di dare un'occhiata a questi:

http://www.artandtrains.it/italiano/str ... aliano.htm

Li ho usati sul mio plastico motorizzandoli con motori lenti Tillig.
Carlo


Ciao,

grazie per il suggerimento, provo a dargli un'occhiata. Più che altro, posso chiederti se hai usato un meccanismo particolare per motorizzare i semafori? Te lo chiedo perché vorrei evitare di utilizzare i motori e provare a costruire qualcosa per movimentarli effettivamente a mano.

Grazie per la disponibilità.

Saluti
Luciano


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico.... ancora senza nome - Maggio 2018
MessaggioInviato: lunedì 25 giugno 2018, 7:40 
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Iscritto il: giovedì 8 settembre 2011, 16:07
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Buongiorno a tutti,

in questo fine settimana, complice anche il tempo un po' incerto di questa strana estate, sono riuscito a lavorare un po' e portarmi avanti qualche lavoro. Nello specifico ho cominciato la costruzione del deposito merci della stazione.

La particolarità che vorrei condividere con voi, sta nel modo con cui sono riuscito a costruire il deposito. Infatti pochi giorni fa mi sono procurato una taglierina automatica che ha svolto tutto il lavoro più noioso e difficile al mio posto. [Per questa macchina non finirò mai di ringraziare i ragazzi dell'Arcamodellismo di Torino che con pazienza e passione hanno permesso a chi, come me, non conosceva questi strumenti di sfruttarne le capacità. Grazie]

Premetto che come plasticista non sono proprio paziente poiché odio tagliare, prendere misure, disegnare con la massima precisione possibile, ecc. Sono tutti compiti che svolgo normalmente mal volentieri, mi piace per lo più assemblare e verniciare a partire da semilavorati.

In quest'ottica la taglierina automatica è una vera e propria manna dal cielo! :D Il suo funzionamento è semplicissimo: tramite CAD si disegna l'oggetto da ritagliare e successivamente si carica il disegno così ottenuto in modo che la taglierina effettui il taglio.

La cosa grandiosa è che utilizzando diverse lame più o meno lunghe è possibile tagliare il forex, materiale che utilizzo per gli edifici, oppure inciderlo per conferirgli un aspetto più o meno realistico. Per completare il taglio vero e proprio ho utilizzato un semplice cutter, ripercorrendo il solco lasciato dalla taglierina.

Vi lascio con le foto fatte durante la lavorazione, sperando di aver dato un suggerimento a chi, come me, odia tagliare :D

Particolare delle porte incise mediante la lama meno lunga:
Allegato:
ParticolarePorteDep.jpg
ParticolarePorteDep.jpg [ 21 KiB | Osservato 5931 volte ]


Prova di assemblaggio:
Allegato:
ParticolareAssemblaggioDep.jpg
ParticolareAssemblaggioDep.jpg [ 16.78 KiB | Osservato 5931 volte ]


Assemblaggio completo:
Allegato:
FacciataDep.jpg
FacciataDep.jpg [ 25.77 KiB | Osservato 5931 volte ]


Grazie ancora a tutti

Saluti
Luciano


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico.... ancora senza nome - Maggio 2018
MessaggioInviato: lunedì 25 giugno 2018, 11:51 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 17:38
Messaggi: 1276
Luciano Esposito ha scritto:
pesitalia ha scritto:
Ho letto solo adesso il tuo filetto. Se sono ancora in tempo ti consiglio di dare un'occhiata a questi:

http://www.artandtrains.it/italiano/str ... aliano.htm

Li ho usati sul mio plastico motorizzandoli con motori lenti Tillig.
Carlo


Ciao,

grazie per il suggerimento, provo a dargli un'occhiata. Più che altro, posso chiederti se hai usato un meccanismo particolare per motorizzare i semafori? Te lo chiedo perché vorrei evitare di utilizzare i motori e provare a costruire qualcosa per movimentarli effettivamente a mano.

Grazie per la disponibilità.

Saluti
Luciano


Ho letto solo oggi la tua richiesta. Ho motorizzato i segnali con motori Tillig sottoplancia asserviti a decoder Lenz LS150. Il motivo di questa scelta è di includere l'azione sul segnale in una sequenza automatica per l'instradamento dei treni. Più tardi provo ad includere qualche foto ravvicinata del segnale.


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico.... speriamo al più presto con nome - Giugno 20
MessaggioInviato: lunedì 25 giugno 2018, 18:43 
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Ciao Luciano da tempo non ci si sente, interessante questa taglierina potresti postare qualche foto della stessa, sai benissimo che io invece diversamente da te faccio tutto a mano lo trovo molto piu' creativo condividerei sicuramente l'uso della taglierina se avessi bisogno di farne un numero importante, ma quando si tratta di qualche esemplare no, comunque vada so da chi rivolgermi per farmi tagliare qualcisa :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

saluti

Filippo


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico.... speriamo al più presto con nome - Giugno 20
MessaggioInviato: lunedì 25 giugno 2018, 21:10 
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Località: Nizza - Francia
filippo300969 ha scritto:
Ciao Luciano da tempo non ci si sente, interessante questa taglierina potresti postare qualche foto della stessa, sai benissimo che io invece diversamente da te faccio tutto a mano lo trovo molto piu' creativo condividerei sicuramente l'uso della taglierina se avessi bisogno di farne un numero importante, ma quando si tratta di qualche esemplare no, comunque vada so da chi rivolgermi per farmi tagliare qualcisa :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

saluti

Filippo


Ciao Filippo,

eh si... purtroppo il lavoro in questo periodo non aiuta. In ogni caso non mi piace, come ho già detto, prendere misure, tagliare, stare attento che la riga non si sposti, ecc. La taglierina agevola di moltissimo il lavoro riducendo ad un decimo i tempi di realizzazione.

Trovo invece creativo poter disporre di uno strumento, quale il CAD, che potenzialmente ti da la possibilità di poter creare facilmente ogni cosa e che, mediante un paio di click, trasforma tutto in qualcosa di reale. I tempi di realizzazione si riducono e a questo l'unico limite è la propria immaginazione. Oggi sono riuscito anche a fare alcune prove con il plasticard. Anche in questo caso il taglio è preciso, pulito ed immediato. Il banco dell'apparato centrale a funi di entrambe le stazioni verrà realizzato così.

A presto e grazie

Saluti
Luciano


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico.... speriamo al più presto con nome - Giugno 20
MessaggioInviato: martedì 26 giugno 2018, 6:39 
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Località: Pistoia
E' questa?

https://www.amazon.it/Silhouette-Americ ... B00ZOU0W4K


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico.... speriamo al più presto con nome - Giugno 20
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Marcello (PT) ha scritto:


Ciao Marcello,

si è quella confermo. In aggiunta ho acquistato questa lama https://www.amazon.it/gp/product/B00YU7 ... UTF8&psc=1 che ti permette di incidere più in profondità il forex ed agevolarti di più nel taglio.

Saluti
Luciano


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico.... speriamo al più presto con nome - Giugno 20
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Salve a tutti,

purtroppo non porto né aggiornamenti né buone fer-notizie. In seguito al mio trasferimento per questioni lavorative in un'altra casa più piccola fuori dal territorio nazionale, ho deciso a malincuore di dismettere il plastico (o quel che era), ed entro la fine dell'anno verrà completamente smantellato. Vedrò di recuperare il più possibile, ma si sa la vita a volte ti porta a fare delle scelte che in alcuni casi non coincidono con la propria passione. :cry:

Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno dato un consiglio e un sostegno in questa mia breve avventura. :D :D :mrgreen: :mrgreen:

Ci si legge in giro.

Grazie ancora.
Saluti
Luciano


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico.... che non esiste più
MessaggioInviato: lunedì 12 novembre 2018, 11:29 
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Messaggi: 1907
Località: Trieste
Anche se non ci conosciamo ti dico solo arrivederci.

Le passioni autentiche ci seguono anche dentro la bara.

Ciao
Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico.... che non esiste più
MessaggioInviato: lunedì 12 novembre 2018, 12:28 
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Nome: Santino Toscano
Iscritto il: martedì 7 febbraio 2017, 6:04
Messaggi: 1752
Località: Monza
Un saluto anche da parte mia Luciano e cmq alla faccia della Fornero :twisted: :twisted: prima o poi la pensione toccherà anche a noi e allora vedrai che la passione per i trenini tornerà a galla e con essa la voglia di riprovarci.

In bocca al lupo :wink:


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MessaggioInviato: lunedì 12 novembre 2018, 12:57 
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Iscritto il: sabato 19 aprile 2014, 18:42
Messaggi: 836
Località: Salerno
Ciao Luciano questa e' una notizia che non volevo proprio sentire, mi immagino che per arrivare a questa soluzione hai sudato parecchio cercando e provando a prospettarne altre.
Mi dispiace veramente.... conoscendoti personalmente so quanto amor proprio e passione ci stavi mettendo
per realizzarlo senza tralasciare nulla al caso...
Pazienza come ti ho gia' anticipato tempo fa al telefono, prima il lavoro ed il tuo futuro, vedrai che per un
futuro prossimo avrai sicuramente anche la possibilità di realizzarne uno in uno spazio ancora piu' grande.
Se hai bisogno di me sai dove trovarmi un abbraccio

Saluti
Filippo


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MessaggioInviato: lunedì 12 novembre 2018, 19:49 
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Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
Messaggi: 1028
nanniag ha scritto:
Anche se non ci conosciamo ti dico solo arrivederci.

Le passioni autentiche ci seguono anche dentro la bara.

Ciao
Antonio



In effetti un time saver ci starebbe ............. (tanto per passare il tempo eh?)


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