Chi ben comincia ben finisce.......................



saluti

Filippo

Salve a tutti,

la costruzione del mio piccolo plastico prosegue senza troppi problemi per il corretto tracciato e la linea principale. Il problema che sto avendo adesso è che nonostante moltissimi tentativi non mi convince molto lo scalo merci per come è configurato adesso. Nel senso che il piano binari mi sembra un po' troppo anomalo e non riesco a trovare nessun'altra configurazione tale da convincermi a pieno.
Purtroppo lo spazio è tiranno. La radice dello scalo deve per forza essere in curva e lo stesso deve venire a trovarsi per forza di fianco al FV perché davanti ai due binari di stazione prende posto la piccola stazione a scartamento ridotto con annesso piccolo FV.

Chiedo cortesemente a chi è più esperto di me una soluzione al mio problema. L'armamento che sto utilizzando è Roco senza massicciata codice 83. L'epoca di riferimento da IIIb a IVb

Questo uno dei miei ultimi tentativi:

Grazie a chi mi vorrà aiutare.

Saluti
Luciano

Cosa ci trovi di strano?
La disposizione è corretta.
Caso mai fai la stazione in ampia curva, e diritti solo i binari del MM: da più respiro alla scena.

Ciao marco_58,

si, scusa. La disposizione strana era rispetto all'ultimo schema che avevo proposto, qualche post più indietro. Che intendi quando parli della stazione in ampia curva?

Grazie per la risposta.

Saluti
Luciano

Salve a tutti,

riprendo dopo un po' di tempo il thread per inserire gli ultimi aggiornamenti riguardo il mio plastico. Finalmente dopo tanti ripensamenti ed indecisioni ho quasi del tutto terminato la posa dei binari nella mia piccola stazione. Tutto sommato il risultato non mi dispiace nonostante lo spazio a mia disposizione sia effettivamente limitato.

Come già precedentemente accennato si tratta di una stazione di transito con un binario passate, uno di raddoppio ed annesso magazzino merci su una linea a semplice binario, per ora a trazione termica. Conto però in futuro di poter elettrificare almeno i binari di corsa.
L'impianto nella sua interezza è concepito più per le manovre, quelle possibili visto lo spazio limitato, ed infatti al lato opposto della stanza "di fronte" la stazione sorgerà un raccordo verso industrie manifatturiere che potranno portare un po' di movimento in più nel magazzino merci.

La particolarità, per me, è l'aggiunta della linea a scartamento ridotto che permetterà, mediante marciapiede promiscuo, un interscambio tra MCL/FCL e FS. La linea MCL/FCL proseguirà poi in una lunga rampa verso una racchetta di ritorno che permetterà alle emmine di poter ritornare "a muso avanti" nella stazione.

Tutto l'armamento in scala H0 è Roco con scambi manovrati da motori Conrad, mentre l'armamento a scartamento ridotto è Peco con scambi manovrati a mano.

Vi lascio con il link a un paio di foto fatte con il mio smartphone.

Foto 1
Foto 2

Grazie.
Saluti.
Luciano

Ciao Luciano ottimo, hai dimenticato di inserire il link.
Mma non stavi provando a realizzare una piattaforma girevole per le emmine?
Ti sei arreso?


Filippo

Ciao Filippo,

il link credo sia disponibile, prova a fare click su "Foto 1" e "Foto 2". La piattaforma girevole è quasi pronta nonostante diversi tentativi... è ancora grezza e mi rimane solo la verniciatura e l'invecchiamento. Tempo permettendo vedrò di terminare il lavoro e condividere altre foto.

Grazie come sempre.

Saluti
Luciano

Bene non vedo l'ora di vederla finita, cliccando sulle foto si aprono le stesse se per link intendevi quello, io pensavo postassi un link con piu' immagini


Filippo

Buongiorno a tutti,

riporto su questa discussione per riproporvi qualche piccolo aggiornamento sul mio impianto.
Dopo diversi tentativi sono riuscito ad ottenere un buon risultato con la piattaforma girevole FCL. Di seguito alcune foto:




La piattaforma è gestita elettricamente mediante un semplice relè che all'occorrenza inverte la polarità delle rotaie.
Inoltre essendo il sistema di controllo in DCC e la commutazione abbastanza veloce, le luci sia interne che esterne all'emmina rimangono comunque accese.

Alcuni progressi ci sono stati anche lato raccordo, dove un capannone è "spuntato" nell'area che verrà adibita al carico e allo scarico merci


Infine di seguito prime prove di posizionamento con i segnali ad ala sui binari 1 e 2 della stazione.


In attesa del resto e del tempo per continuare... grazie a tutti!

Saluti
Luciano

Perfetto attendo sviluppi...

nb: quando hai tempo mi invii un video del funzionamento della piattaforma grazie

saluti

Filippo

Occhio ai segnali di partenza ad ala... Stai riproducendo una secondaria o poco più, cara grazia che ci fossero i segnali di partenza, ma averli distinti per binario poteva capitare solo nelle linee importanti.

Ciao Bomby,

grazie per il suggerimento. Mi stai dicendo quindi che un segnale semaforico per binario è eccessivo?



Grazie Filippo... appena posso ti condivido.

Qualche piccolo suggerimento anche da mè.

SCAMBIO INCROCIO
Se puoi, sostituisci lo scambio incrocio Baesler con uno scambio inglese.
Il Baesler è tipico tedesco e non è mai stato in uso in Italia.

SEGNALE
Normalmente i segnali vanno posti a sx del binario.
Si potrebbe obiettare che la logica suggerirebbe a dx.
In effetti, i segnali ad ala nacquero posizionati a dx del binario, con l' ala verso il treno cui comandavano.

Poi, però, per le linee a doppio binario, dovettero metterli a sx per ragioni di spazio.
Ma non ne modifìcarono la forma.
Poi standardizzarono la posizione a sx del binario ovunque.
Circa 100 anni fà.

La foto con Aln, carri Hg e carro F è come una pittura stilizzata che ricorda un' epoca lontana, le linee secondarie ed i raccordi industriali.


Stefano Minghetti

Sì, segnale unico, a sinistra del binario (sulle FS si marcia a sinistra) dopo la punta dello scambio che origina la stazione, o comunque nei pressi (in teoria da regolamento la norma direbbe più o meno così, poi nella pratica m'è capitato di vedere di tutto). Nel tuo caso, dato che i binari compiono una stretta curva, io lo piazzerei un filo discostato a sinistra.


E sì, il baesler, via, che in Italia non se ne sono mai visti. Un doppio inglese Tillig è praticamente equivalente in termini di geometria al Roco, gli adattamenti necessari sono minimi.

Grazie per il suggerimento. Al dire il vero pensavo che Roco avesse fatto quel tipo di incrocio per una questione di semplicità. Vedrò che posso fare con l'incrocio Tillig.




Grazie nuovamente per le osservazioni. Ammetto la mia ignoranza in tal senso. Anche perché pensavo ad un equivalente con i segnali semaforici luminosi in epoca più recente e quindi un segnale ad ala per ogni binario. C'è sempre da imparare.

A questo punto mi chiedo in che modo potesse essere effettuato un sorpasso in stazione in presenza di un solo semaforo per entrambi i binari. In qualche modo era il capostazione che prendeva l'onere di gestire tale situazione?



Ti ringrazio. E' proprio quello che sto cercando di fare: riprodurre un'epoca che mi affascina particolarmente.

Grazie nuovamente a tutti per la disponibilità e i suggerimenti.

Saluti
Luciano