Come ti è già stato ripetuto più volte, avvicinarsi di più alla realtà significa affidarsi alla produzione artigianale. Per millemila ragioni, sia Peco che Tillig riproducono in primis tipologie di scambio (posa delle rotaie, simulazion apparati nella punta degli scambi, ecc.) non italiane, ma inglesi e tedesche rispettivamente e poi, a causa della necessità di comprimere le dimensioni, vengono adottate delle approssimazioni che rendono entrambe le marche ben distanti dalla realtà. Entrambi i prodotti hanno aspetti positivi e negativi: Tillig ha le rotaie elastiche come negli scambi "recenti" (dal secondo dopoguerra, ma anche un po' prima), ma a parte gli scambi lunghi (quelli da 28 cm, angolo 12°) ed extra lunghi (quelli da più di 30 cm angolo sotto i 7°) hanno angoli di deviata molto maggiori (15°) dei Peco, E, oltretutto, per gli scambi lunghi ed extralunghi Tillig non esistono i corrispondenti deviatoi inglesi; gli scambi in curva, a meno di non piegare gli scambi rettilinei (dovrebbe essere possibile) hanno raggi particolarmente contenuti e complementari ai Peco. I tillig hanno un interbinario molto ampio, 59 mm. Per contro i Peco hanno gli aghi sezionati, la antiestetica molletta (che riproduce un apparato inglese) per assicurare la posizione (con gli aghi elastici Tillig lo deve fare il motore!), ma hanno un angolo di deviata molto più ridotto (12°) e costante per tutti gli apparati, e gli scambi in curva hanno un raggio di curvatura particolarmente ampio e gradevole, ma che tuttavia non è adatto ad ogni situazione.
La soluzione? O gli scambi artigianali di Paolo, che sono molto più economici di quelli di altri artigiani tedeschi, ed oltretutto rappresentano gli originali FS, o altrimenti si va in base al tracciato e si sceglie la geometria degli scambi in base alla posizione che devono assumere. Io, per i progetti che pubblico (mica posso pretendere che tutti acquistino prodotti artigianali), faccio così, chiudendo un occhio sul perfetto realismo, che comunque è impossibile da ottenere.
Tanto, in genere, poco importa se si scelgono gli scambi più simili al vero se li si usa in un tracciato brutto e mal progettato.
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