andrea84 ha scritto:
Belluno invece è un po' particolare perché l’itinerario di corretto tracciato dipende dalla direzione (binario 1 per i treni provenienti da Calalzo, binario 2 per i treni provenienti da Padova).
Grazie per l'immagine di Belluno.
Ho visto anche il video di quella località assurda ... Antrodoco Borgo Velino
La situazione è simile in entrambi i casi. Esistono in questo caso più binari di "corretto tracciato":
a) Itinerario di arrivo, con binario di corretto tracciato da piena linea, che termina in Stazione su un binario "X"
b) Itinerario di partenza, con binario di corretto tracciato che parte da Stazione ma su altro binario "Y", verso piena linea
e viceversa in modo speculare, cambiando direzione di marcia.
Ricordiamo che per "corretto tracciato" si intende un segmento di linea percorribile
alla max velocità prevista di quel tratto di linea.
Parlando di Belluno, con l'immagine del quadro di stazione e, riferendomi a quanto sopra appena scritto (con anche GoogleMaps):
a) da Treviso, itinerario di arrivo, con binario di corretto tracciato in arrivo corrispondente al BINARIO 2
b) per Ponte N./Calalzo, itinerario di partenza, con binario di corretto tracciato in partenza corrispondente al BINARIO 3
Belluno si trova su linea DCO ed è soggetta per questa disposizione a NON poter avere i segnali disposti
a via libera per il transito (libero transito è un'altra cosa) con il classico
avviso: verde
protezione: verde
partenza verde
percorrendo i corrispondenti itinerari di arrivo e di partenza (ovvero, L’itinerario di transito di un treno) alla massima velocità di linea.
perché tra .... itiner. ingresso e .... itiner. uscita, dovrà fare per forza UNA DEVIATA per passare da piena linea e 2° binario, verso 3° binario e poi piena linea (o viceversa). Ma in mezzo
dovrà ricevere autorizzazione alla partenza di quel binario dal DCO.
Quindi non ci troviamo nella condizione di unico binario di corsa di corretto tracciato (unico itiner. di arrivo e partenza), con segnale di partenza distinto per binario, ed ha un senso anche il triangolo.
Da Fascicolo orario:
Allegato:
Bel.JPG [ 143.99 KiB | Osservato 6605 volte ]
ste.klausen21 ha scritto:
Se il segnale di partenza ha il triangolo per qualsiasi binario di partenza, non è ammesso il libero transito. Ovvero, fino a chè il treno non ha liberato il pedale ed il circuito di binario relativo al segnale di protezione (e non si sono riportate in "n" le relative leve se ACE o ADM), non è possibile formare l' itinerario di partenza. Quindi il segnale di protezione non può presentare l' aspetto verde, ma solo rosso o giallo o rosso/giallo.
Giusto (Tz, DOZ) ?
O l' indicazione dei 30 sul FL è sufficiente a consentire di trovare avviso, protezione e partenza tutti verdi ?
Allora, non è questione di pedale. No, non è sufficiente con indicazione dei segnali come da te descritta. Viene meno la sicurezza. I segnali sarebbero disposti diversamente.
Ovvero, se la stazione fosse munita di doppio segnalamento completo di protezione e partenza, anche con segnale di partenza con triangolo ma distinto per binario, potrebbe esercitare il transito con sola disposizione dei segnali .
Potrebbe in caso di piano binari tipo Belluno, predisporre contemporaneamente (es. da Treviso):
avviso: giallo/verde
protezione: rosso/verde (ingresso a 30kmh)
partenza (da segnale distinto per binario): verde con triangolo ---> via libera a 30kmh
Per
libero transito, si definisce solitamente formula di "prescrizione scritta" dell'Art. 9 RCT sul "controllo incroci":
Allegato:
9.JPG [ 62.85 KiB | Osservato 6605 volte ]
Libero Transito non è contemplato nel regolamento Segnali.