Una curiosità, ma una PG con rimessa su asta di manovra, è plausibile con la realtà?

Direi che ci sono almeno due difetti :
- L'accesso all'officina è precario, se si guasta la PG essa è inaccessibile
- per andare in officina o in PG devi impegnare il binario di carico/scarico merci

La stazione di Palena lungo la linea Sulmona-Isernia aveva PG e Rimessa Loco su binario tronco. In effetti la PG era di piccole dimensioni (ca. 5,5 - 6 mt) all'interno della rimessa stessa, immagino per motivi 'climatici' essendo la stazione a circa 1250 mt di altitudine su un altipiano battuto in inverno dalle tempeste di neve. La riproduzione modellistica attualmente in costruzione ha derogato sulle misure della piattaforma (12mt) e sulla sua posizione rispetto alla RL, per poter girare la GR940 in servizio sulla stessa linea.
Carlo

Carissimo Carlo, che piacere rileggerti
Interessate il tracciato.Ma quindi nella realtà il binario del MM è singolo?Niente asta di manovra o tronchini per la sosta dei carri?

Immagino che a Palena il traffico merci non fosse certo così intenso.
La disposizione dei binari merci dipende sempre dal tipo di linea, dalle idee che aveva in testa chi ha progettato il tracciato, dalle modifiche apportate in seguito, dallo spazio a disposizione e dal traffico previsto per la stazione.
Ci sono stazioni su linee anche importanti in cui lo scalo merci, anche piuttosto sviluppato, non aveva asta di manovra in quanto la linea era a scarso traffico e si poteva impegnare per le manovre anche la piena linea senza troppi patemi: un esempio che mi viene in mente, le linee interne Marchigiane, tipo la Civitanova-Fabriano). In altri casi, anche se la linea era la più sfigata possibile, il traffico merci scarso, ma lo scalo era dotato di tutto punto di aste di manovra e consimili, a causa delle manie di grandezza dei promotori (vedi FCL). Dipende. Non c'è una regola fissa che vada universalmente bene.

Per quanto riguarda lo schema postato, la rimessa lì non va di certo bene. Scalo merci e rimessa non c'entrano nulla l'un l'altro e stanno, di solito, in zone separate dell'impianto.

Ciao Axel. Ogni tanto mi affaccio sul forum 2G tanto per dare un'occhiata.
Riguardo a Palena, i pochi carri merce in sosta erano prevalentemente pianali e carri bestiame (per caricare greggi di pecore presumo). In qualche foto d'epoca si vedono sostare sul 3° binario (solo 1 o 2 carri sull'asta del MM).
Non ho menzionato il fatto che la piccola piattaforma doveva girare la GR851 in servizio su quelle linee.
Carlo

Axel, ma in verità cosa vuoi riprodurre?
Nel senso dell'esercizio della linea e della stazione.
Stazione di fine linea, o intermedia, sede di fine/inizio corsa treni con sosta notturna?
Tipo di traffico?

Non ho le idee chiare
Comunque questo nuovo progetto può andare?

vedo aggravato il problema che avevo evidenziato quando la PG è posta a monte dell'officina, che in caso di guasto impedisce l'accesso a valle.
Eppure mi sembra così ovvio.....

Si ma nella realtà ci sono tante PG piazzate davanti la Rimessa....

Altrimenti così

Ecco così andiamo decisamente meglio.
Hai MP, che qui no riesco a caricare il file.

Un zona rimessa del genere con una stazione a due soli binari passanti mi pare ridondante. Cioè, non c'è spazio per ricoverare nulla, in quattro e quattr'otto la stazione si intaserebbe.

Consiglio: chiarisciti le idee, il tracciato viene dopo.
Cosa vuoi fare?
* Epoca storica, e con epoca intendo anni, non epoca fermodellistica che è generica;
* Ambientazione geografica;
* Tipo di linea;
* Tipo di traffico.
Cosa puoi fare?
* Spazio a disposizione;
* Scala;
* Capacità realizzative;
* Budget.

Una volta definiti tutti questi punti, poi si va a definire il tracciato. Non mettiamo il carro davanti ai buoi.

Bhe, i due binari ci possonoa anche modellisticamente stare ... se consideriamo la stazione come terminale, o sede di deposito con officine, di una linea locale di terza o quarta categoria, così come erano classificate nel 1800.
Certo è che, come già suggerito più volte, senza inquadrare gli anni solari di ambientazione e il tipo di linea, si fa fatica ... fermo restando che in ogni caso la configurazione dei binari deve essere logica (cioè, per esempio, non da manuale dei tracciati Lima degli anni '60/70).

Il problema è appunto questo.Per le capacità realizzative ovviamente no problem, ma per tutto il resto?.Mi spiego.Se devo fare un plastico a norma FS , epoca ecc...non avrei nessun problema.Il problema sorge al momento in cui lo spazio è poco e voler comunque inserire degli elementi a me cari fin da bambino ma anche fino ai giorni nostri.Questo mi appaga.Quindi le mie domande servono per capire se una cose del genere sia vagamente plausibile.