Uno scambio in una posizione seminascosta, che deve, però, essere raggiungibile per eventuale sostituzione in caso di rottura. Si trova sotto la stazione, e sia scambio, sia motore, devono essere accessibili. Ho optato per questa sistemazione, con motore nascosto, ma raggiungibile attraverso la rimozione di parte del paesaggio che sarà realizzato ad incastro. Anche lo scambio potrà essere rimosso tramite la rimozione della parete, anch'essa ad incastro.

Visto che hai tolto la molletta tra gli aghi la "fermascambiatura", ovvero la tenuta in posizione degli aghi, come è realizzata ?

Non ho tolto nulla. Il motore ha un blocco nei due punti, ma la forza è tale, a scarica capacitiva, che ho potuto lasciare anche quella sullo scambio. Ho fatto una prova con 1300 manovre, tutto OK.

Allora così va bene ma...
- lo scambio deve essere di un nuovo tipo Peco che non avevo ancora visto,
- non sapevo che quel doppio elettromagnete avesse blocchi a fine corsa, i Peco non li hanno.

Si tratta dei Gaugemaster:

http://www.gaugemaster.com/item_details ... de=GMC-PM1

Ma attenzione, perché ho avuto diverse rogne con questi motori, potete dare un'occhiata qui e nelle pagine seguenti.

viewtopic.php?f=7&t=64652&hilit=calieratico&start=345

Finiti i fondi recuperati dalla vendita di Masserona, si passa a Calieratico:

viewtopic.php?f=3&t=94882

Ora che è chiaro quale sarà l'ingombro degli elementi paesaggistici, è tempo di sfruttare il restante spazio, all'interno del modulo, per piazzare i dispositivi elettrici, e visto che è poco sfruttarlo al massimo.

L'impianto elettrico, con tutti i suoi componenti deve essere posizionato sopra il piano base, poiché la parte sottostante voglio che sia libera per poter appoggiare il modulo su un tavolo senza problemi.

Per ora ho posizionato il decoder per gli scambi (4) e l'interfaccia per la scarica capacitiva.

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Aaahhhhhh.... vedere di quella roba lì autocostruita è per me una gran libidine...

C'è qualcuno che sa dove trovare le istruzioni per la programmazione dei sensori S8V2 di DCCWORLD? Le ho perse e non sono riuscito a ritrovarle in rete.

Trovato...

Marcello... ti invidio!

Per cosa?

Per la capacità di progettazione e realizzazione della parte elettrica ed elettronica.

Sono 40 anni di lavoro.

Come crei le piste sulle 1000 fori, filo o saldatura?

Saluti
Fabio