Salve a tutti amici del forum, sono riuscito a tirare fuori lo spazio per il plastico ed ora mi trovo a disposizione di 4,20 m per 2,50 m a forma di U rovesciata.
Ho già un'idea di tracciato, ma come diceva il buon Lubrano, "la domanda sorge spontanea", voi cosa fareste?
le misure sono:
A 1.30
B 2,50
C 4,20
D 2,40
E 1,85

io avevo pensato a questo progetto, adatto per un traffico locale, naturalmente italianizzato (il progetto è tedesco).
Ma come vi dicevo, sorge la domanda, come lo farebbero gli amici del forum, avendo a disposizione queste misure?

un grazie a tutti coloro che mi risponderanno e buona notte.

Alessio

Cos'ha che non va?

Io lo trovo stupendo, uno sfruttamento degli spazi geniale.

Credo che aleroma intedesse utilizzare quel disegno come esempio, ma NON è il suo.

Chiede una mano agli esperti per mettere su un impianto con una logica SIMILE a quello della figura che ha inserito ...

Ciao
prima di tutto bisogna conoscere i tuoi gusti e le tue esigenze :
-epoca di ambientazione
-linea diesel/vapore e/o elettrica
-linea punto a punto o passerella
-binario singolo o doppio
-linea unica o stazione con diramazione
-stazione di transito o di testa
-zone industriali
ecc.
altrimenti chi ti consiglia ti dirà iò che piace a lui ...non a te ....

Ciao
Andrea

Ma infatti, alla domanda: cosa c'è che non va? non dobbiamo rispondere noi.

Buongiorno,

anch'io lo trovo un buon plastico, proprio per come sono sfruttati i vari spazi e per la gestione che può avere, infatti sono in procinto di iniziare. Come dice Celioth, il disegno non è mio, è un progetto che trovai tanti anni fa su una rivista tedesca, e me ne innamorai, riproduce un tratto di linea realmente esistente in Germania, adatto per un traffico locale a vapore e diesel.
Nel frattempo in questi anni però, prima di iniziare il plastico (non pensavo di riuscire a trovare lo spazio adatto, e il plastico rimaneva sempre un sogno) ho creato una buona collezione di materiale FS, loco elettriche, vapore e diesel, ed ora che ho lo spazio (fin'ora solo diorami) mi ritrovo con del materiale rotabile non adatto a quel tipo di progetto (esempio: le E402A/B, le E444R e ETR 400/450/480, carrozze Z, ecc... stonerebbero su una linea simile). Ho fatto alcune piccole modifiche al progetto tedesco per renderlo adatto ad una linea a traffico locale italiana, ho spostato i magazzini merci, modificato il piccolo deposito, ed alla fine viene molto carino, però mi spiace non poter utilizzare il materiale rotabile più moderno.
Sarebbe come far passare un ETR 500 su una linea tipo Roma-Viterbo oppure sulla Alifana o la Centrale Umbra, non è proprio realistica come situazione. Quindi ecco perchè prima di iniziare ho creato questa discussione, per un eventuale ultimo spunto e magari qualche idea a cui non ho pensato. Per rispondere ad Andreachef, va assolutamente bene che ci siano idee di ciò che piace a voi, infatti il titolo è "voi cosa fareste" con questo spazio, sapendo che l'ambientazione è italiana e che il materiale che vi circola va dal vapore (treni storici) alle loco più moderne, quindi in età attuale.

Alessio

Al momento non ho possibilità di mettermi a fare uno schizzo di come "lo farei io", sono full di impegni questo periodo, ma se riesco lo faccio.

Premesso che, realistico o no, sull'impianto uno fa circolare quel che vuole e sopratutto quel che piace (qualche bella loco tedesca con carrozze al seguito sul mio circola, anche se l'ambientazione è la DD Roma-Napoli degli anni '90! = ) ), non è vero che "non puoi utilizzare" anche materiale rotabile come l'ETR e la 402 B.

Per esempio, nell'ambientazione di una linea locale come vorresti farla te, forse potresti trovare spazio per una "linea di parata", cioè simulare un tratto a doppio binario in cui transitano espressi e intercity di varia natura, per esempio su un viadotto. Oppure potresti fare una piccola stazione di diramazione verso la linea locale nel quale, anche qui, transitano i grossi convogli senza sostare.

Per esempio.
La Pontremolese è una linea ancora in parte a binario unico, ci può circolare di tutto, salvo veicoli a 2 piani più recenti: le 2P Casaralta possono con limitazioni.
Quindi, riproducento una tratta similiare non ci sono limiti: anche se in TE, ci circolano treni in TD.
Di tutto inteso come veicoli e tipologia di treni: anche i rapidi MI-GR con ETR 220. (di ETR 250 e 300 non ho notizie, ma una licenza ci può stare).
E anche con il vapore si può fare.

Ma che diavolo e'? Un piatto di spaghetti?
Personalmente farei una O, con meno binari in vista, soprattutto nelle curve di raggio stretto e piu staz nascoste. Una stazione di passaggio e il resto....campagna/case

Impianto spaghettoso ma comunque carino. Bisognerebbe che postassi anche il progetto della parte non a vista, se c'è, così è più chiaro.

Comunque, mi pare di notare una linea ad anello che si richiude su quella piccola stazione a sinistra passando dal bivio in piena linea. Quella potresti elettrificarla e far circolare li sopra il materiale elettrico. Forse non l'ETR 480, ma ipotizzando qualche deviato con E402 ci può anche stare.

Ricordo quello schema ripreso peraltro in uno dei primi numeri di Mf.
Quando apparve lo associai allo schema della sicignano lagonegro che si diramava da un bivio oltre la stazione.
Nella sostanza è di principio il classico ovale con stazione ombra, stazione di transito e diramazione verso una stazione di testa.
Con gli occhi di oggi potrebbe essere ulteriormente migliorato separando ottimamente bivio e stazione di fatto sovrapposti, o collocando la stazione di transito sul lato sx del plastico a ridosso del bivio.
Ciò permetterebbe di occultare la stretta curva in accesso alla stazione di transito e svilupparne ancorché di poco la lunghezza dei binari.
Al posto della stazione di transito troverebbe posto una sezione di piena linea eventualmente raccordata allo.impianto industriale del progetto originario.
Epoca tre e composizioni corte non reversibili arricchirebbero non poco gli scenari operativi rispetto ad ambientazioni più recenti.

Dal punto di vista dello schema di tracciato sostituirei la configurazione ad ovale della linea principale in una da cappio a cappio. Il primo comprendente le parti di piena linea visibili, il secondo la stazione ombra.

Buon lavoro

Antonio

E' arrivato John Allen.