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Domenica 8 luglio 2018: inaugurazione del primo pilone https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=7&t=97651 |
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Autore: | Modellista [ lunedì 9 luglio 2018, 10:24 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Domenica 8 luglio 2018: inaugurazione del primo pilone | ||
Ho il piacere di comunicarvi che domenica 8 luglio 2018, alla presenza delle massime autorità, è stato inaugurato il primo pilone della linea ferroviaria che da Vetrina porta a Ovale, in territorio di Garage. Ne mancano 29. E nella notte sono già passati i writers, ma sappiamo chi sono.
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Autore: | Roberto piras [ lunedì 9 luglio 2018, 14:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domenica 8 luglio 2018: inaugurazione del primo pilone |
Per ora è un buon inizio ,come è composto il cantiere e che intenzioni hai? Solo una foto non basta per capire cosa vuoi tirarne fuori. Roby |
Autore: | Modellista [ martedì 10 luglio 2018, 11:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domenica 8 luglio 2018: inaugurazione del primo pilone |
Roberto piras ha scritto: Per ora è un buon inizio ,come è composto il cantiere e che intenzioni hai? Solo una foto non basta per capire cosa vuoi tirarne fuori. Roby Ciao Ho intenzione di costruire una vetrinetta a quattro ripiani amovibili, lunghi 1828 mm e larghi 150 mm. I ripiani, una volta tolti dalla vetrinetta, saranno appoggiati su un grande tavolo e accostati di testa a due piste semicircolari, in modo da formare un ovale a doppio binario lungo 5 mt x 1,5 circa. (Implementabile) Qui ho voluto fotografare un sottopasso visto da sotto, perché mi sembra una novità. In genere i plastici e i diorami sono fotografati come se l'osservatore si trovasse al ventesimo piano di un grattacielo prospiciente l'impianto ferroviario, invece ci sono dettagli interessanti che spesso non vengono messi in risalto. Trascorro la mia vita in viaggio per lavoro; quando passo sopra ai ponti quasi non me ne accorgo, mentre quando ci passo sotto vedo come sono fatti i pilastri e le campate e non ce n'è una di uguale. Insomma questo piccolo diorama improvvisato vuole rappresentare cio che si vede passando in auto sotto a un ponte. Ovvero, il modellismo riproduce in piccolo cose reali, poi la bravura sta nel riprodurre anche l'emozione di osservarle. |
Autore: | Modellista [ sabato 14 luglio 2018, 13:16 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Domenica 8 luglio 2018: inaugurazione del primo pilone | ||
Pilone n°2
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Autore: | Torrino-Pollino [ domenica 15 luglio 2018, 22:21 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domenica 8 luglio 2018: inaugurazione del primo pilone |
Il muschio, no! Spero sia solo provvisorio! Il pilone è molto bello. |
Autore: | Modellista [ lunedì 16 luglio 2018, 7:48 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Domenica 8 luglio 2018: inaugurazione del primo pilone | ||
Grazie Torrino-Pollino. Si, si, è provvisorio il muschio. Mi serviva per avere un’idea di vegetazione a contorno di un simulacro di prova, dove tutto è ancora in fase di verifica, con un occhio particolare alle geometrie, per vedere quale potrebbe essere il modo migliore di costruire una strada ferrata modellistica, divertendosi a lavorare in particolar modo il legno. Altri in questo forum hanno manifestato l’inopportunità di utilizzare il muschio. Credo abbia a che fare con i presepi e sia, tutto sommato, un pregiudizio. Io l’ho guardato con una lente di ingrandimento e ho scoperto delle micro foglioline che ben si prestano a raffigurare delle sterpaglie, quelle che nascono spontaneamente sulle scarpate, a ridosso di manufatti in cemento, ecc. Per questo motivo ho provato a inserirlo nel mio lavoro. Certo, bisogna evitare di posizionarlo “a la chez”, magari intervenendo di forbice, per non rendere palese il riferimento al presepe. Di certo non ci si fa un giardino curato prospicente una stazione. Qui di seguito una foto d’insieme del simulacro; a voi giudicare l’aspetto estetico della vegetazione (che è a costo zero). Personalmente il riferimento alle sterpaglie mi sembra buono, ma è solo un mio parere. Quindi ogni vostra osservazione è preziosa.
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Autore: | max63 [ lunedì 16 luglio 2018, 8:08 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domenica 8 luglio 2018: inaugurazione del primo pilone |
Mio personalissimo parere: il muschio non è adatto, anche se lo lavori di fino sempre muschio rimane e, sempre a mio parere, fuori scala... |
Autore: | enzocarbone [ lunedì 16 luglio 2018, 14:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domenica 8 luglio 2018: inaugurazione del primo pilone |
Anche io lo trovo difficilmente riconducibile a qualcosa di reale. |
Autore: | Modellista [ lunedì 16 luglio 2018, 17:13 ] | ||||
Oggetto del messaggio: | Re: Domenica 8 luglio 2018: inaugurazione del primo pilone | ||||
Ringrazio dei vostri pareri. Accantonerei ora l’argomento muschio e tornerei al topic: la costruzione di una vetrina trasformabile in ovale di binari e viceversa. I punti di riferimento del mio progetto sono: 1) Innanzitutto divertirmi a lavorare il legno con le attrezzature a mia disposizione, con un occhio di riguardo ai tagli inclinati. 2) Costruire dei ripiani lunghi 1828 mm (pari a due flessibili Peco) e larghi 150 mm, sufficientemente rigidi da non flettere in centro quando vi saranno appoggiati i modelli ferroviari e asportabili dalla vetrinetta per il tempo necessario alla composizione di un grande e semplice ovale dove far girare i treni (sono uno che si accontenta). 3) Riprodurre l’esatta sezione di una linea a doppio binario, con i camminamenti laterali, la linea TE e una eventuale galleria in testa al modulo. 4) Prevedere che questa linea sia rialzata di qualche centimetro rispetto al piano del tavolo, in modo da divertirmi a costruire piloni come quelli già pubblicati qui. Comunque alienabili alla vista quando venisse posizionata lateralmente una scenografia riproducente un tratto scosceso o un rialzo del terreno. 5) Utilizzare una serie di profili in legno auto costruiti e assemblabili parallelamente, in modo da poter lavorare agevolmente a parte su ognuno di essi, ottenendo rifiniture “pulite” ed evitando così di dover raggiungere posizioni scomode dell’impianto 6) Avvalermi il più possibile di materiali naturali (già scartato il muschio, peraltro, per il paesaggio mi rimane comunque la terra vera, vedremo) 7) Sperimentare l’utilizzo di materiali di uso comune (vedi seconda foto, ma il pezzo è da colorare) Avere un occhio di riguardo alla silenziosità della marcia dei treni Il tutto diventerà un “Lego” componibile e trasformabile a piacere, con la realizzazione di scenografie sempre diverse ed eventualmente del tipo “usa e getta”, che saranno posizionate soltanto su uno dei due rettilinei a scopo fotografico o di ripresa video. In pratica mi sono ispirato alle tecniche di allestimento teatrale, dove l’unica cosa certa è il tavolato, mentre fondale, quinte, scenografie, attori, regista, titolo della rappresentazione e quanto altro diventano delle variabili a piacimento. Il tutto senza limiti di spazio e tempo, per il puro piacere di creare. In questi giorni ho lavorato a un simulacro di uno di questi ripiani, lungo solo 30 cm, nel quale ho cercato di concentrare un po’ tutte le situazioni geometriche, di robustezza e praticità, un po’ per vedere dove cambiare, migliorare, modificare, ma soprattutto perché preferisco sbagliare prima, piuttosto che a lavoro finito. Spero che le foto qui di seguito esprimano più semplicemente il mio intento, ma vi ricordo che è soltanto un tentativo.
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Autore: | Modellista [ lunedì 16 luglio 2018, 17:16 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Domenica 8 luglio 2018: inaugurazione del primo pilone | ||
camminamento laterale
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Autore: | Modellista [ lunedì 23 luglio 2018, 11:19 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: Domenica 8 luglio 2018: inaugurazione del primo pilone | |||
Modifica vegetazione, muro di contenimento e rincalzo ballast.
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Autore: | Modellista [ martedì 24 luglio 2018, 14:24 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: Domenica 8 luglio 2018: inaugurazione del primo pilone | |||
Appena dopo la stazione di Fogliano Redipuglia, per raggiungere il Sacrario Militare si attraversa un ponte sulla ferrovia. Ho cercato di riprodurre la ferrovia vista dal ponte, con "licenza modellistica".
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Autore: | Modellista [ venerdì 27 luglio 2018, 13:04 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Domenica 8 luglio 2018: inaugurazione del primo pilone | ||
Uscita galleria, da un altro punto di osservazione.
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Autore: | Modellista [ domenica 29 luglio 2018, 16:33 ] | ||||
Oggetto del messaggio: | Re: Domenica 8 luglio 2018: inaugurazione del primo pilone | ||||
Ho valutato alcune modifiche alla composizione del ripiano per vetrinetta (larghezza e posizionamento del ghiaino nei camminamenti laterali per renderlo più veritiero e appoggi in gomma per assorbimento rumore quando diventa un ovale operativo). Rimane l'intento originario di poter lavorare separatamente su ognuno dei componenti del "pacchetto", in modo da ottenere rifiniture molto precise esenti da imbrattamenti in opera con colle e altro. La base da 150 mm di larghezza appoggia soltanto sui tappi in sughero tagliati in alto a 15 gradi. Il taglio dei tappi in sughero è inclinato per creare un auto-posizionamento che impedisca gli spostamenti laterali del piano sovrastante e per ottenere eventuali inclinazioni paraboliche ruotandoli (se avvitati al piano sovrastante dovrebbero essere svitati ogni volta che l'ovale viene smontato per ridiventare vetrina e non sarebbero pochi). Questi "piloni in sughero" saranno utilizzati nei tratti dove non visibili, mentre nelle rappresentazioni di ponti e viadotti ci sarà da divertirsi a costruire i piloni di varia foggia (ovvero che oggi lo stesso ponte sarà attrezzato con piloni tipo il primo qui pubblicato, un domani potrà essere sostituito dal secondo e in futuro chissà da quanti altri tipi, per la gioia del fotografo. Come con le scenografie teatrali, che di fatto sono un Grande Lego, ma non diciamolo a Shakespeare sennò si rivolta nella tomba!). Le due "ali" laterali, che riproducono i camminamenti, saranno avvitate da sotto nella parte esterna del piano da 150 mm e potranno essere sostituite con altre allestite con manufatti diversi, tipo pali LS anziché gli attuali (e chissà cos'altro). La parte centrale alta, quella del ballast e delle rotaie è in unico corpo, composto da sughero sagomato spessore 9 mm e largo 95, incollato a una lastra di compensato spessore 6 mm e larga 90, con incollate sotto due fettuccine di gomma morbida che appoggeranno al piano da 150 mm. Quest'ultimo "corpo" è solo appoggiato su 2+2 punti per motivi di fono assorbenza e diventa anch'esso facilmente sostituibile con un altro senza intervenire sulla base sottostante. Per esempio sostituire un tratto con interasse dei binari da 41 mm con uno da 46, oppure con rincalzi e/o colori diversi del ballast. Praticamente il peso del treno viene scaricato direttamente sulla base sottostante attraverso le fettuccine gommose e senza interagire con le ali laterali dei camminamenti, che diventano solo delle guide di contenimento. Le foto, come al solito provvisorie, dovrebbero già essere più esaustive. Ovviamente, non essendo ancora sicuro della scelta definitiva, ho preferito lavorare su uno spezzone di lunghezza 3 cm, quanto basta per avere un'idea della sezione complessiva e del metodo di lavoro. Sarà soltanto un ovale di binari, ma è pure un gran divertimento lavorare il legno.
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Autore: | Modellista [ lunedì 3 settembre 2018, 7:39 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Domenica 8 luglio 2018: inaugurazione del primo pilone | ||
Sezione definitiva del ripiano, lungo 1828 mm. Sulle teste è stato realizzato un incastro maschio/femmina, per garantire planimetria e coassialità del piano. Le strisce inclinate laterali in sughero da due millimetri, con già incollato il pietrisco (operazione eseguita orizzontalmente prima dell'accostamento), formano un "vassoio" che consentirà un più agevole incollaggio successivo del ballast sulle rotaie senza spargimenti incontrollati delle pietre.
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