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 Oggetto del messaggio: "Fantasticando" sul primo progetto di un plastico
MessaggioInviato: martedì 28 settembre 2021, 8:40 
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Nome: Filippo Garuti
Iscritto il: mercoledì 4 agosto 2021, 10:43
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Buongiorno a tutti, mi chiamo Filippo e sono di Bergamo.
Da ormai qualche mese, probabilmente a causa del fatto che mi sono tornati in mano dei modelli Lima che usavo da bambino, mi continua a frullare in testa l'idea di costruire un plastico ferroviario.
In questi mesi ho cercato di documentarmi il più possibile comprando riviste, libri ecc.. di modo da farmi un'idea e capire come potrebbe essere un possibile progetto.
Il numero di TT "I tracciati idee e progetti per plastici ferroviari" mi è tornato molto utile insieme ad alcune publicazioni della MIBA ed di Ian Rice.
Partiamo dallo "stile" di plastico a cui avrei pensato.
Epoca IV - V amministrazione FS.
Il locale che ho a disposizione ha la forma riportata in basso.
Dimensioni massime 4m x 2,68m
Non è grandissimo e quello che rompe maggiormente le scatole sono le aperture di porta e porte finestre.
La mia idea è quella di fare un plastico a forma di U con un pannello rimovibile di fronte alla porta finestra di sinistra.
In queste settimane ho provato a "buttare giù" un sacco di tracciati e attualmente quello che mi piace di più è questo. Non fate caso ai fabricati e all'arredo che sono messi un pò a caso e sto ancora imparando ad utilizzare wintrack. In questo momento mi sto dedicando maggiormente allo studio dell'esercizio.
Sulla parte destra è stata posta una stazione di testa (brutalmente copiata da un altro thread che mi è piaciuto molto qui in TT). Ovviamente questa è una prima bozza di tracciato quindi non mancherò di personalizzarlo.
I treni, una volta usciti dalla stazione di testa, proseguiranno verso la parte di sinistra del plastico degradando a livello inferiore imboccando la galleria a mezza via tra il livello 0 e il livello -150. La discesca è complessivamente lunga circa 6m e porta il treno a quota -150mm tornando nuovamente nella parte di destra dove c'è una stazione nascosta con cappio di ritorno. Una volta uscito dal cappio, il treni partiti dalla stazione nascosta, potranno tornare alla stazione terminale riprendendo la salita oppure rimanere a quota -150mm facendo una "passerella" tra due gallerie nella parte più bassa.
Dalla stazione di testa parte anche una diramazione che porta alla parte sinistra rimanendo a quota 0mm. La destinazione (ancora da pensare nel dettaglio) potrebbe essere uno scalo merci oppure una fabbrica.
La mia idea sarebbe quella di portare dei convogli da quello scalo verso la stazione di testa tramite una loco diesel. Una volta agganciato il convoglio merci ad un locomotore nella stazione di testa, esso partirebbe per destinazioni più lontane.
Che dite, è una cosa troppo ambiziosa per un principiante? Ci sono sbagli concettuali grandi? l'altezza tra la stazione nascosta e la stazione di testa di 150mm è troppo poco?

Grazie per il tempo che mi dedicate


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 Oggetto del messaggio: Re: "Fantasticando" sul primo progetto di un plastico
MessaggioInviato: mercoledì 6 ottobre 2021, 14:05 
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Iscritto il: lunedì 5 novembre 2018, 16:40
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Ciao Filippo, benvenuto nel forum.

Il tuo progetto in linea di massima mi piace e mi sembra ben impostato.
Non sono certo un esperto, aspetta che passi di qui chi la sa più lunga sulla progettazione (Bomby...).

Però da parte mia ti invito a riflettere sulla scelta dell'epoca di ambientazione.
Le epoche IV e soprattutto V sono caratterizzati da convogli lunghi, carrozze passeggeri da 30 cm in H0, e traffico merci in forte ridimensionamento.
Se tu optassi per l'epoca III, sarebbe più adatta al tuo tracciato con linea a singolo binario e piccola stazione di testa.
I convogli erano più corti e le carrozze passeggeri usate sulle linee secondarie (Centoporte, Corbellini,...) erano a loro volta meno impegnative e più adatte alle tue misure.
Volendo potresti utilizzare ancora le vaporiere, con tutto il loro fascino.
Il traffico merci era ancora importante con treni a collettame che raggiungevano anche i piccoli centri.
Infine vedo che la stazione è dotata di piattaforma girevole, non più necessaria per i treni moderni ma ancora indispensabile in Epoca III.

Che ne pensi?


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 Oggetto del messaggio: Re: "Fantasticando" sul primo progetto di un plastico
MessaggioInviato: giovedì 7 ottobre 2021, 8:38 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Esatto, la piattaforma in un impianto così piccolo ha senso solo con la trazione a vapore.


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 Oggetto del messaggio: Re: "Fantasticando" sul primo progetto di un plastico
MessaggioInviato: venerdì 8 ottobre 2021, 11:39 
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Nome: Filippo Garuti
Iscritto il: mercoledì 4 agosto 2021, 10:43
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Effettivamente quello che dite è vero.
Certo che realizzare un plastico per convogli di epoca IV e V in quelle dimensioni a disposizione è quasi impossibilel.
Con 4m di parete a disposizione , tenendo conto che devo fare le cureve, la vedo dura a fare qualsiasi tipo di stazione.
.... mi sa che dovrò ridimensionare il mio entusiamo per caimani tigri e tartarughe oppure pensare a qualcosa di completamente diverso.


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 Oggetto del messaggio: Re: "Fantasticando" sul primo progetto di un plastico
MessaggioInviato: venerdì 8 ottobre 2021, 11:53 
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Iscritto il: martedì 21 marzo 2017, 12:08
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Ma scusa Flype, se la piattaforma girevole è stata costruita in epoca III, in epoca IV c'era ancora. Nessuno l'ha rimossa.
Se ti piace io la lascerei.
Inoltre io aumenterei i binari nella stazione nascosta. Per esperienza non bastano mai.


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 Oggetto del messaggio: Re: "Fantasticando" sul primo progetto di un plastico
MessaggioInviato: venerdì 8 ottobre 2021, 12:08 
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Nome: Filippo Garuti
Iscritto il: mercoledì 4 agosto 2021, 10:43
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Etsero17 ha scritto:
Ma scusa Flype, se la piattaforma girevole è stata costruita in epoca III, in epoca IV c'era ancora. Nessuno l'ha rimossa.
Se ti piace io la lascerei.
Inoltre io aumenterei i binari nella stazione nascosta. Per esperienza non bastano mai.

La piattaforma è un accessorio che si può decidere se togliere o tenere, in questa fase mi stavo concentrando sul capire se la circolazione dei treni che ho pensato è comunque interessante e divertente .... ma effettivamente mi sto rendendo conto che con l'epoca IV centra un pò poco.


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 Oggetto del messaggio: Re: "Fantasticando" sul primo progetto di un plastico
MessaggioInviato: venerdì 8 ottobre 2021, 12:45 
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Ciao.
Se non possiedi già i rotabili hai la massima libertà di scelta.
Più l'epoca scelta è remota più risulteranno realistici convogli corti che meglio si inseriscono nelle misure che hai a disposizione.
Senza arrivare però a rinunciare ai mezzi che più ami...
Quanto alla piattaforma, ha ragione Etsero 17: se anche l'ambientazione fosse moderna non significa che la piattaforma debba essere stata smantellata.
Certo in epoca II o III sarebbe ancora in piena efficienza e utilizzata da tutti le motrici asimmetriche che arrivano alla stazione di testa.
In un'ambientazione moderna non verrebbe usata quasi mai...


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 Oggetto del messaggio: Re: "Fantasticando" sul primo progetto di un plastico
MessaggioInviato: venerdì 8 ottobre 2021, 14:56 
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Iscritto il: lunedì 5 novembre 2018, 16:40
Messaggi: 1707
Località: Borgosesia (VC)
Flype ha scritto:
... oppure pensare a qualcosa di completamente diverso.
Se non hai già deciso per FS in H0 a scartamento normale potresti fare la mia stessa scelta: RhB in H0 a scartamento metrico (H0m).
Nel lontano 1998, al momento di impostare il mio secondo plastico, feci questa scelta per molti validi motivi:
- soggetto affascinante;
- parco rotabili RhB molto vario (altre linee a scartamento ridotto offrono poca scelta);
- convogli corti (assolutamente realistici anche convogli con sole tre/quattro carrozze; ma con più spazio sono altrettanto realistiche composizioni più importanti);
- curve strette e pendenze non pongono gli stessi problemi di realismo delle linee a scartamento normale;
- stazioni al vero anche molto piccole (ma ve ne sono anche di "importanti").
L'unica vera controindicazione è che ci si obbliga sostanzialmente ad acquistare materiale prodotto da Bemo che è piuttosto cara :evil:

Se l'idea ti sembra interessante ma non conosci bene le Ferrovie Retiche non hai che da chiedere...

P.S.
la stanza del mio "Solis" in H0m misura 4x3, non molto diversa dalla tua.


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 Oggetto del messaggio: Re: "Fantasticando" sul primo progetto di un plastico
MessaggioInviato: venerdì 8 ottobre 2021, 16:46 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
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Mi sembra un progetto interessante, ed anche impegnativo, per una prima esperienza.
Lo schema è classico e "rodato" e consente buone possibilità di esercizio. L'epoca IV, più che V, consente ancora una buona varietà di mezzi, manovre e "divertimento", soprattutto riproducendo una antenna (anche a trazione termica - per una prima esperienza non andrei alla posa della catenaria), ispirandosi, per esempio, ai servizi della Chivasso - Aosta, Santhia -Biella, Ponte nelle Alpi-Calalzo: treni diretti e locali, un misto di automotrici e materiale ordinario, un servizio merci a carro ancora vivace, il servizio postale.... L'epoca V, a mio avviso, è assai meno varia e divertente, essendo l'esercizio dei treni navetta ormai generalizzato, e il servizio merci in rapidissimo declino.
Trattandosi di una prima bozza, ti dico qualcosa di cui ti sarai già accorto: niente scambi a cavallo dei moduli.
Concordo sulla opportunità di disporre di una buona stazione di ricovero: l'appetito vien mangiando, sempre!
La stazione, a mio avviso, avrebbe bisogno (te lo dico per mia esperienza) di binari un poco più lunghi, portando la radice immediatamente alla curva, di una asta di manovra, e di un piccolo fascio per la sosta delle composizioni, fra un servizio e l'altro. Ad Aosta, nell'epoca IV sostavano almeno tre composizioni contemporaneamente, fra un servizio e l'altro; la rimessa potrebbe essere svincolata dal collegamento sul primo e secondo binario, e collegata dal lato radice, magari proprio attraverso l'asta di manovra.
Insomma, la impostazione della stazione è forse ancora più tedesca che italiana, a mio avviso.
Su quale budget intendi orientarti?

Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: "Fantasticando" sul primo progetto di un plastico
MessaggioInviato: mercoledì 13 ottobre 2021, 14:00 
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Nome: Filippo Garuti
Iscritto il: mercoledì 4 agosto 2021, 10:43
Messaggi: 9
Luca-62 ha scritto:
Flype ha scritto:
... oppure pensare a qualcosa di completamente diverso.
Se non hai già deciso per FS in H0 a scartamento normale potresti fare la mia stessa scelta: RhB in H0 a scartamento metrico (H0m).
Nel lontano 1998, al momento di impostare il mio secondo plastico, feci questa scelta per molti validi motivi:
- soggetto affascinante;
- parco rotabili RhB molto vario (altre linee a scartamento ridotto offrono poca scelta);
- convogli corti (assolutamente realistici anche convogli con sole tre/quattro carrozze; ma con più spazio sono altrettanto realistiche composizioni più importanti);
- curve strette e pendenze non pongono gli stessi problemi di realismo delle linee a scartamento normale;
- stazioni al vero anche molto piccole (ma ve ne sono anche di "importanti").
L'unica vera controindicazione è che ci si obbliga sostanzialmente ad acquistare materiale prodotto da Bemo che è piuttosto cara :evil:

Se l'idea ti sembra interessante ma non conosci bene le Ferrovie Retiche non hai che da chiedere...

P.S.
la stanza del mio "Solis" in H0m misura 4x3, non molto diversa dalla tua.


Luca, ho guardato con attenzione il tuo Solis e lo trovo molto molto bello. Mesi fa avevo valutato di realizzare il plastico in scala TT che, con le dimensioni che ho a disposizione, sarebbe stata la soluzione ideale. Per certi versi un plastico pensato in HOm è simile come possibilità a quello in TT.
L'ho lasciata perdere data la sua scarsa diffusione e sopprattutto la totale assenza di rotabili FS (è un peccato veramente) Ecco il punto è proprio questo. Le ferrovie retiche sono interessantissime ma non sono le "mie" ferrovie. Io vorrei realizzare un plastico e collezionare i rotabili che ho visto realmente circolare e quelli che ricordano la mia infanzia. Questo è anche il motivo per cui considero l'epoca III e il vapore come una sorta di una"seconda scelta" rispetto all'epoca IV.
Essendo un hobby, in prima battuta mi sembra più giusto essere guidato dall'emozione piuttosto che dalla razionalità. Se poi, con lo spazio a disposizione non riusciro a concepire nulla di convincente ripiegherò su altre epoche e altre amministrazioni magari innamorandomi inaspettatamente.
Concludo dicendo che ho passato vari mesi a fare elucubrazioni su quale fosse la scala giusta (vero grande scoglio del fermodellista alle prime armi) e mi sono detto che avrei preso la decisione dopo essere andato al model expo di Verona.
Li ho visto dei bei lavori in scala N (che razionalmente sarebbe una scala che permette di fare dei bei tracciati) ma non mi emozionavano come la scala HO.
....alla fine, come primo rotabile, sono tornato a casa con una D145 della piko.


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MessaggioInviato: mercoledì 13 ottobre 2021, 14:31 
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Nome: Filippo Garuti
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A Federici ha scritto:
Mi sembra un progetto interessante, ed anche impegnativo, per una prima esperienza.
Lo schema è classico e "rodato" e consente buone possibilità di esercizio. L'epoca IV, più che V, consente ancora una buona varietà di mezzi, manovre e "divertimento", soprattutto riproducendo una antenna (anche a trazione termica - per una prima esperienza non andrei alla posa della catenaria), ispirandosi, per esempio, ai servizi della Chivasso - Aosta, Santhia -Biella, Ponte nelle Alpi-Calalzo: treni diretti e locali, un misto di automotrici e materiale ordinario, un servizio merci a carro ancora vivace, il servizio postale.... L'epoca V, a mio avviso, è assai meno varia e divertente, essendo l'esercizio dei treni navetta ormai generalizzato, e il servizio merci in rapidissimo declino.
Trattandosi di una prima bozza, ti dico qualcosa di cui ti sarai già accorto: niente scambi a cavallo dei moduli.
Concordo sulla opportunità di disporre di una buona stazione di ricovero: l'appetito vien mangiando, sempre!
La stazione, a mio avviso, avrebbe bisogno (te lo dico per mia esperienza) di binari un poco più lunghi, portando la radice immediatamente alla curva, di una asta di manovra, e di un piccolo fascio per la sosta delle composizioni, fra un servizio e l'altro. Ad Aosta, nell'epoca IV sostavano almeno tre composizioni contemporaneamente, fra un servizio e l'altro; la rimessa potrebbe essere svincolata dal collegamento sul primo e secondo binario, e collegata dal lato radice, magari proprio attraverso l'asta di manovra.
Insomma, la impostazione della stazione è forse ancora più tedesca che italiana, a mio avviso.
Su quale budget intendi orientarti?

Antonio


Grazie per la tua risposta che mi ha fatto riflettere su molte cose....
La prima è che come primo progetto è molto ambizioso.
Voglio fare diversi progetti e capire pro e contro di ciascuno.
Da quello che capisco per fare una composizione "decente" di epoca IV c'è bisogno di una lunghezza di almeno 2m effetivi, e anche in questa maniera i treni non saranno aderenti alla realtà.... però si sa che è sempre una questione di compromessi.
Riguardo al budget non ho messo dei vincoli particolari. Sono conscio che per realizzare un'opera del genere ci voglione svariate migliaia di euro ma la mi intenzione era quella di arrivarci con la massima gradualità.
Stavo pensando che la parte sinistra del plastico potrebbe essere uno scalo merci di quelli presentati su "Fascicolo Collezione 1 - I Tracciati idee e progetti per Plastici
Speciale da collezione TTM 2019" (vedi plastici puzzle) oppure uno dei progetti presentati nell'ultimo TT modellismo "mi si è ristretto il plastico dell'altoforno".
In questa maniera mi dedicherei ad una cosa più piccola e più a portata .... in un secondo tempo usare questo modulo nel progetto più grande raccordandolo alla stazione posta nella parte destra.
Se avete qualche consiglio che serva di ispirazione per realizzare una piccola zona industriale sarei molto contento.


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 Oggetto del messaggio: Re: "Fantasticando" sul primo progetto di un plastico
MessaggioInviato: mercoledì 13 ottobre 2021, 19:33 
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Flype ha scritto:
Luca, ho guardato con attenzione il tuo Solis e lo trovo molto molto bello...
Ciao.
Ti ringrazio per i complimenti :wink:
Se non scatta qualcosa a favore di uno specifico soggetto/scala (Retiche, TT, N,...) non c'è niente di male.
Ti consiglio senz'altro di orientarti verso le FS in H0 visto che è lì che ti porta il cuore...
Comunque non hai poco spazio in assoluto, si tratta solo di individuare un progetto adatto e che ti offra il giusto compromesso tra realismo e possibilità di movimento (o di gioco se vuoi).
Ti consiglio anch'io di non buttarti su qualcosa di troppo ambizioso, essendo comunque il primo plastico.


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 Oggetto del messaggio: Re: "Fantasticando" sul primo progetto di un plastico
MessaggioInviato: sabato 23 ottobre 2021, 19:48 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Occhio anche ai raggi di curvatura dei deviatoi curvi usati nella stazione nascosta. Mi sembrano parecchio stretti.

Per il resto condivido le osservazioni di Antonio.


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