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 Oggetto del messaggio: Ducato di Danaparte
MessaggioInviato: mercoledì 13 maggio 2020, 14:31 
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ciao
Riprendo e amplio quanto scritto in "si accettano idee per un plastico"
In effetti io non sono un fermodellista consapevole, ma un modellista eclettico.
Da ragazzo andavo pazzo per gli Airfix (soldatini aerei e carri armati) ma dopo un'estate di lavoro ero riuscito ad acquistare uno start set Fleishmann
(tutto naufragato anni dopo...) più avanti mi sono dedicato all'edilizia in casa mia, quando mi sono rovinato la schiena sono ritornato sui soldatini
per lunghi anni ho modellato e dipinto, più che altro in 54mm, intanto coltivo la mia vanità mostrandovi un paio dei miei più felici figurini:
Amilcare Cipriani e Giovanni Miani

alb


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 Oggetto del messaggio: Re: Ducato di Danaparte
MessaggioInviato: mercoledì 13 maggio 2020, 14:36 
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Ma ho anche realizzato alcuni velieri, una dozzina di navi in bottiglia
e nel frattempo mi documentavo, frequentavo il mercatino dei treni qui di Roma, e mi facevo un regalo quando me lo potevo permettere.
La mia ispirazione è italiana, ma senza un riferimento specifico al reale, ho pensato di acquistare macchine e convogli che io,
come ipotetico tenutario di una linea secondaria in concessione, avrei potuto acquistare sul mercato (ovviamente internazionale)
e utilizzare sul plastico con un armamento con raggi troppo corti
Trazione termica, prevalentemente vapore, tutte locotender (in previsione di un esercizio "da punto a punto")
qualche incursione nel diesel o in automotrici, bidirezionali, carri tutti a due assi, tendenzialmente corti
il tutto in un'epoca di produzione che spazia dagli ultimissimi dell'ottocento ai primi anni trenta.
Ultimamente ho anche recuperato l'uso di un piccolo fabbricato in cui ho rimediato uno spazio, minimo, per fare più che un plastico
un diorama operativo. In pratica una stazione di testa (ispirata a quella di Pinerolo, anche in alcuni fabbricati) a tre binari con un raccordo a fabbrica e magazzini
e una rimessa locomotive con piattaforma girevole. Se ne parte un unico binario che entra in galleria quasi subito e sparisce con un paio di giri di elicoidale
per arrivare sotto alla mensola della stazione dove c'è un fascio di sette binari per ricoverare i vari convogli.
Il lavoro è in corso, fortemente rallentato da problemi di salute. Intanto posso allegare una piantina del locale con gli ingombri delle altre cose che ci sono nella stanza


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 Oggetto del messaggio: Re: Ducato di Danaparte
MessaggioInviato: mercoledì 13 maggio 2020, 14:43 
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Spiacente non sono capace a impaginare un unico foglio con testo alternato a immagini.
Ci provo con alcune foto di fine ottobre con il grosso dei binari posizionati sulle superfici, tutto funzionante e testato


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Commento file: la visione d'insieme del diorama operativo e sotto primo piano dall'alto della stazione (gli edifici li avevo realizzati nel tempo, modificando e incrociando kit commerciali)
trenta ottobre-1.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: Ducato di Danaparte
MessaggioInviato: mercoledì 13 maggio 2020, 14:50 
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Qui invece si vede la zona appena accennata delle rimesse e piattaforma girevole
e l'imbocco in galleria per l'elicoidale.
Uno dei miei grossi problemi è individuare una piattaforma girevole commerciale sufficientemente piccola
le mie locomotive sono tutte entro i 12 cm di lunghezza quanto trovo sul mercato è generalmente con dei ponti da 30/32 cm
troppo per lo spazio che ho a disposizione. Chi sa indicarmi chi ne produce una da circa 22/24 cm di diametro?


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 Oggetto del messaggio: Re: Ducato di Danaparte
MessaggioInviato: mercoledì 13 maggio 2020, 14:59 
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ultima, per oggi
con qualche dettaglio in più sulla mensola per lo scalo merci
e i fabbricati che ho cominciato a realizzare pasticciando kit e accessori commerciali, cartone e profili evergreen.
Da allora nonostante malanni vari sono riuscito ad andare avanti più che altro negli edifici di fondale al diorama
e adesso ho iniziato a fissare definitivamente i binari della stazione nascosta, isolando i vari binari di sosta
e realizzando un minimo di quadro di comando.
A presto

alb


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 Oggetto del messaggio: Re: Ducato di Danaparte
MessaggioInviato: mercoledì 13 maggio 2020, 18:04 
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Salve Alb,
il tuo plastico mi piace e mi interessa assi.
In primis perche' e' un plastico a parete, tipologia da me preferita perché e' la meno invasiva e la piu' comoda per lavorarci. Elica a parte, ovviamente.
In secundis perché gli edifici rivelano la mano abile dell 'esperto modellista statico.
Anzi, delle foto piu' dettagliate degli edifici credo sarebbero graditissime ( e non solo a me... )
Mi sorge, pero', un dubbio amletico: la maggior parte degli edifici sono chiaramente in stile italiano, altri no.
Ad esempio la cabina segnali, la rimessa loco annessa alla piattaforma girevole mi paiono proprio in stile teutonico.
Viceversa i due alti edifici industriali, pur derivando ( credo ...) da kit commerciali di prototipi tedeschi, possono benissimo essere compatibili con un' ambientazione italiana. Anche qui, nel Nord Italia, molti edifici industriali della fine '800 / inizi '900 erano a piu' piani, a mattoni a vista, con una qualche ricercatezza architettonica nei dettagli costruttivi.
Buona serata
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ducato di Danaparte
MessaggioInviato: venerdì 15 maggio 2020, 8:22 
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Riguardo alla piattaforma piccola hai varie strade:
- la piattaforma manuale fleishmann con ponte da 165 mm; il limite è, per l'appunto, la movimentazione manuale!
- riadattare una piattaforma per la scala N, ricostruendo il ponte ( io ho usato questa strada con una piattaforma peco N convertita alla H0)
- rivolgerti al mercato artigianale di Hapo o di Nortwesternhill models
- utilizzare una piattaforma giracarro, come la faller o la vecchia B&k, con ponte da circa 8 m.al vero.
Pinerolo, cui ti ispiri, mantenne sempre la originaria piattaforma da 7 m ex SFAI, anche perché l'elettrificazione della linea in trifase la rese presto non più essenziale al servizio.....


Per curiosità, il fabbricato viaggiatori è una rielaborazione della stazione Faller di San Colombano? È molto carino, riuscito molto bene!

Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Ducato di Danaparte
MessaggioInviato: venerdì 15 maggio 2020, 15:34 
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Iscritto il: venerdì 16 gennaio 2015, 17:19
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Grazie per i commenti positivi! :D
Mi aiutano a tenere duro ed andare avanti...

Sì, alcuni fabbricati, tipo la rimessa sono di sapore forse un poco teutonico, ma quella in particolare la realizzai alcuni anni fa, per sfizio,
ed è lì solo per valutare l'ingombro, Quando avrò risolto il problema della piattaforma girevole (grazie per le dritte! ci penso un poco su e vi chiederò lumi prima di scegliere)
provvederò a rifarla/e italianizzandola di più (non solo sostituendo il tetto in ardesia con tegole, ma anche intonacando le pareti lasciando in vista i fregi a mattoni.
La cabina degli scambi era molto più tedesca nel kit originale (Kibri) ho ricostruito tutta la parte alta (mantenendone gli interni che era la parte che più mi piaceva)
se mi indicate quali modifiche potrei fare per renderla più coesa con lo stie sarò lieto di provare!
La stazione... dovrebbe essere quella, ma non ricordo (la acquistai il secolo scorso, con una enciclopedia di modellismo ferroviario a dispense settimanali)
dopo anni di giacenza da una parte mancavano alcune parti (i tetti, e credo un infisso) l'ho ricostruita riducendola un poco ai lati e creando gli interni (una di queste faccio foto)
mentre gli annessi laterali sono in parte derivati dal medesimo kit, altri di cartone incrociati con una vecchia rimessa (kit sconosciuto, montato la prima volta trent'anni fa almeno)

Le dolenti note: io non vado d'accordo con gli orologi da polso ma soprattutto con la fotografia, pur avendo anche dimestichezza professionale con la tecnica, ho sempre difficoltà a fare foto decenti, ultimamente ho preso in uso un vetusto telefonino e con quello cerco di fare quello che posso (per avere di meglio dovremo attendere il ritorno della mia amata figliola, bloccata in Inghilterra dal caciaravirus)
Nel dettaglio:
• Piccole residenze popolari (Auhaghen). Anche queste avrebbero bisogno di un poco di intonaco... devo solo capire come...
• La casa del viticoltore (cartone, profili evergreen e accessori vari sempre Auhaghen). Sì, il tetto appare sbilenco, ma solo perché non ancora incollato...
• Un fabbricato popolare, che andrà nell'angolo sinistro sopra la zona rimesse (in sostituzione alla fabbrica).
Sono i retri dei kit (Auhaghen) di palazzi borghesi che sto usando per lo sfondo dietro la stazione
• Un paio di scatti della sede della SOREP (Società Operaia di Ristoro ed Emancipazione Proletaria) e altri due di frequentatori ed accessori interni (rimasugli di kit sparsi)
passo ad allegare, sperando di riuscire

alb


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 Oggetto del messaggio: Re: Ducato di Danaparte
MessaggioInviato: venerdì 15 maggio 2020, 16:00 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9101
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Fantastici modelli, fantastici dettagli !
Omini Preiser di un livello nettamente oltre media !
Mi permetto un consiglio per la piattaforma girevole:
https://www.fleischmann.de/it/product/4 ... ducts.html
Non costa poco, ma evita impazzimenti nel dovere motorizzare piattaforme girevoli manuali, o, peggio, partire da kit o autocostruire…
Inoltre, a memoria, in un qualche TTM del passato c'era un bell' articolo su come modificarla per renderla piu' consona allo stile italiano.
Buon proseguimento
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ducato di Danaparte
MessaggioInviato: venerdì 15 maggio 2020, 17:37 
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Nome: Giuseppe Randazzo
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Località: Palermo
Che bello vedere un approccio curato per i figurini! Spesso in plastici di assoluto livello i figurini sono trascurati, presi dalle loro confezioni e buttati sui plastici.
Noto anche un siciliano "suca" :lol:
Complimenti
Giuseppe


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 Oggetto del messaggio: Re: Ducato di Danaparte
MessaggioInviato: sabato 16 maggio 2020, 9:15 
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Iscritto il: venerdì 16 gennaio 2015, 17:19
Messaggi: 120
Che bello vedere un approccio curato per i figurini! Spesso in plastici di assoluto livello i figurini sono trascurati, presi dalle loro confezioni e buttati sui plastici.

Vero, dopo oltre vent'anni a modellare e dipingere soldatini in 54 mm, i figurini già dipinti non li guardo nemmeno, compro i bustoni di quelli da dipingere e mi scateno!

Noto anche un siciliano "suca" :lol:

È la cosa più corta che sono riuscito a immaginare nella mente del vandalo appeso per i piedi da sopra (o su una lunga scala)...

A dopo!
alb


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 Oggetto del messaggio: Re: Ducato di Danaparte
MessaggioInviato: sabato 16 maggio 2020, 11:01 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
Messaggi: 6395
Località: Regione FVG
Immancabile l'uso off-label dell'elemento chimico 17. :mrgreen:
Io vorrei aggiungerlo nelle scritte di un carro cisterna per trasporto di quell'elemento liquefatto: altro che graffiti psichedelici! :lol: :lol: :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: Ducato di Danaparte
MessaggioInviato: sabato 16 maggio 2020, 12:23 
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Iscritto il: sabato 6 ottobre 2007, 10:23
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E' un sovrano molto amato dal popolo, bisogna dirlo.
Prima o poi su quel muro oltre al cazzo si vedranno anche i fori dei proiettili della barbarica esecuzione di popolo?
Al suo posto tenterei la strada dell'autoesilio.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ducato di Danaparte
MessaggioInviato: domenica 17 maggio 2020, 14:38 
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Iscritto il: venerdì 16 gennaio 2015, 17:19
Messaggi: 120
È un poco come con quelli dalla SOREP (che occupano abusivamente l'edificio e non pagano le utenze)
mi conviene di più tollerarli e fare finta di niente, che sguinzagliare sbirri e spie per fregarli.
E poi, i miei concittadini sono brava gente, pacifica, meglio però non stuzzicarli, se poi mi faranno la festa probabilmente me la sarò meritata :lol:

Diverso è il problema col vignarolo, è un ingrato!
È vero gli ho espropriato la vigna che aveva davanti casa per farci la zona rimesse, ma è stato compensato con adeguati e vasti terreni in altra zona
che gli sono stati messi a disposizione ben dieci anni prima dell'inizio dei lavori, per permettergli di metterla a coltura e redditività prima di perderla
(poi lui che si lamentava che l'avrei mandato in rovina, con la mia diavoleria, noto che in cortile ha le stesse botti che vedrò nei magazzini, pronte per essere esportate).

alb


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 Oggetto del messaggio: Re: Ducato di Danaparte
MessaggioInviato: lunedì 18 maggio 2020, 15:59 
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Iscritto il: venerdì 16 gennaio 2015, 17:19
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Ciao
mi rivolgo in particolare a A Federici e Bigboy60, che mi avevano risposto sulla piattaforma girevole
ma sarei interessato anche ad altri pareri.
• non riesco a trovare Nortwesternhill models (o Northwesternhill models), qualche suggerimento?
• Hapo l'ho trovato, ma solo in tedesco! lingua che io mastico pochissimo, potete aiutarmi a capire le caratteristiche del modello che presentano?
• Probabilmente se ci fosse entrata avrei usato già da prima la piattaforma Fleishmann, nonostante il costo, ma rimane di dimensioni eccessive per lo spazio che gli posso riservare
e poi un ponte di oltre 30cm di lunghezza per girare delle locotender che raramente superano i 10... mi sembra sproporzionato

grazie
alb


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