Oggi è giovedì 28 marzo 2024, 9:55

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 12 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Ammaloramento pesi in piombo
MessaggioInviato: venerdì 10 luglio 2020, 9:24 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 12 ottobre 2016, 10:50
Messaggi: 873
Buongiorno,
mi hanno dato un paio di vecchie locomotori Lima che sembravano essere "ammuffiti" per via di una polverina bluastra che li avvolgeva (e che perdevano).
Ne ho smontato uno e qui la sorpresa: il peso interno (immagino in piombo) sembrava essere "marcito", forse anche un po gonfiato, e tutto avvolto da un forte strato di questa polverina.
Pensi che sia in corso un processo di deterioramento del peso...
Qualcuno ha avuto esperienze simili? Cosa posso fare per stoppare il fenomeno?
Questa polverina finissima ma pesante e' letteralmnete andata ovunque... nel motore, negli ingranaggi, negli assi, ovunque... ci sara' da lavorare per ripristinare le normali condizioni di funzionamento...


Grazie

Giuseppe


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ammaloramento pesi in piombo
MessaggioInviato: venerdì 10 luglio 2020, 9:48 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 5901
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Vecchi quanto?
E che modelli?
Dalla fine degli anni'60 (cioè quelli che ho) i pesi interni delle loco Lima sono in ghisa o ferro, poi dagli anni '80 sono passati al telaio metallico in zama.
Se sono in piombo non sono originali, ma che io sappia l'ossido di pimbo non fa nè muffe né polveri bianche-bluastre.
Polveri bianche, che sembra muffa, le può fare un tipo di zama se espsosto all'umidità, quasi bagnato.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ammaloramento pesi in piombo
MessaggioInviato: venerdì 10 luglio 2020, 9:48 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 29 marzo 2006, 13:06
Messaggi: 1642
Località: Genova
Ciao.
A me è capitato su una BR10 carenata di LIMA. La zavorra inserita tra i longheroni del telaio si è gonfiata, allargando il telaio e bloccando le ruote. Anche in questo caso, la zavorra era ricoperta di polverina, biancastra nel mio caso.
Ho smontato la zavorra, l'ho limata riportandola alle misure originali per poter essere ricollocata all'interno del telaio e per scongiurare, almeno nel breve termine, contatti diretti tra aria e zavorra, ho dato una bella spruzzata di primer. Così facendo scongiuro di certo problemi legati ad azioni chimiche dovute al contatto con l'aria. Non scongiuro eventuali danneggiamenti "interni" alla fusione della zavorra. Dopo due anni dall'intervento non noto problemi. Chissà sul lungo termine......
Ciao.
Guido


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ammaloramento pesi in piombo
MessaggioInviato: venerdì 10 luglio 2020, 9:54 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 29 marzo 2006, 13:06
Messaggi: 1642
Località: Genova
Marco, quasi tutti i modelli LIMA motorizzati G, fino ai tardi anni settanta avevano la zavorra in piombo, adeguatamente sagomate per poter occupare il massimo volume. Poi hanno cominciato a mettere zavorre in ferro, ricavandole da comuni barre rettangolari, tagliate a misura. Se c'è stato un vantaggio dal punto di vista della salute e della durata nel tempo, si è avuto certamente uno svantaggio in termini di peso totale dei modelli.
Ciao.
Guido


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ammaloramento pesi in piombo
MessaggioInviato: venerdì 10 luglio 2020, 10:21 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 12 ottobre 2016, 10:50
Messaggi: 873
marco_58 ha scritto:
Vecchi quanto?
E che modelli?
Dalla fine degli anni'60 (cioè quelli che ho) i pesi interni delle loco Lima sono in ghisa o ferro, poi dagli anni '80 sono passati al telaio metallico in zama.
Se sono in piombo non sono originali, ma che io sappia l'ossido di pimbo non fa nè muffe né polveri bianche-bluastre.
Polveri bianche, che sembra muffa, le può fare un tipo di zama se espsosto all'umidità, quasi bagnato.


Sull'anzianita' dei modelli non sono in grado di poterlo dire con precisione. Ma secondo me 40/45 anni li hanno tutti... Uno di questi locomotori e' dentro la sua scatola originale Lima gialla e marrone.
I modelli sono una vecchia locomotiva elettrica DB ed una locomotiva elettrica SNCB (non ricordo i modelli, ma posso trovarli).


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ammaloramento pesi in piombo
MessaggioInviato: venerdì 10 luglio 2020, 10:26 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 12 ottobre 2016, 10:50
Messaggi: 873
Guido Brenna ha scritto:
Ciao.
A me è capitato su una BR10 carenata di LIMA. La zavorra inserita tra i longheroni del telaio si è gonfiata, allargando il telaio e bloccando le ruote. Anche in questo caso, la zavorra era ricoperta di polverina, biancastra nel mio caso.
Ho smontato la zavorra, l'ho limata riportandola alle misure originali per poter essere ricollocata all'interno del telaio e per scongiurare, almeno nel breve termine, contatti diretti tra aria e zavorra, ho dato una bella spruzzata di primer. Così facendo scongiuro di certo problemi legati ad azioni chimiche dovute al contatto con l'aria. Non scongiuro eventuali danneggiamenti "interni" alla fusione della zavorra. Dopo due anni dall'intervento non noto problemi. Chissà sul lungo termine......
Ciao.
Guido


Esattamente lo stesso problema che ho io. Sul locomotore SNCB in particolare, la deformazione del telaio e' importante...
La tua soluzione mi sembra proprio idonea per mitigare od addirittura fermare il processo degenerativo.
Quelloc he dovro' fare e' capire se il gioco vale la candela, ovvero se il tempo per ripristinare queste due loco compromesse vale il relativo "valore" delle loco stesse... altrimenti diventano donatori di pezzi...
Una di queste loco mi ha sorpreso, in quanto ha gli ingranaggi mediani del motore G in bronzo... e gli altri in plastica. Mi ha ricordato Goldfinger del film di 007... :lol:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ammaloramento pesi in piombo
MessaggioInviato: venerdì 10 luglio 2020, 10:28 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 12 ottobre 2016, 10:50
Messaggi: 873
Guido Brenna ha scritto:
Marco, quasi tutti i modelli LIMA motorizzati G, fino ai tardi anni settanta avevano la zavorra in piombo, adeguatamente sagomate per poter occupare il massimo volume. Poi hanno cominciato a mettere zavorre in ferro, ricavandole da comuni barre rettangolari, tagliate a misura. Se c'è stato un vantaggio dal punto di vista della salute e della durata nel tempo, si è avuto certamente uno svantaggio in termini di peso totale dei modelli.
Ciao.
Guido


100% esatto.
Aggiungerei soltanto che in anni di fermodellismo, solo in queste due ho visto un problema simile... mentre di lamelle di ferro ossidate o rugginite, ne ho viste tante tante...

In un certo periodo, sulle articolate Lima i pesi erano distribuiti in maniera molto intelligente: uno su entrambe le estremita' della loco, uno specialmente sagomato sulla semicassa con il motore (quest'ultimo peso con una picoola espansione sopra il motore stesso, per aumentare il peso verticale sugli assi, ed uno sulla semicassa senza motore, vicino il mantice. Poi i pesi su due frontali sparirono...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ammaloramento pesi in piombo
MessaggioInviato: venerdì 10 luglio 2020, 13:24 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 29 marzo 2006, 13:06
Messaggi: 1642
Località: Genova
Ricordo i due pesi sui frontali delle E.645 / E.646 LIMA. Fungevano anche da portalampada.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ammaloramento pesi in piombo
MessaggioInviato: venerdì 10 luglio 2020, 13:46 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 12 ottobre 2016, 10:50
Messaggi: 873
Proprio loro! :D :D


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ammaloramento pesi in piombo
MessaggioInviato: venerdì 10 luglio 2020, 13:53 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 5901
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Guido Brenna ha scritto:
Marco, quasi tutti i modelli LIMA motorizzati G, fino ai tardi anni settanta avevano la zavorra in piombo, adeguatamente sagomate per poter occupare il massimo volume. Poi hanno cominciato a mettere zavorre in ferro, ricavandole da comuni barre rettangolari, tagliate a misura. Se c'è stato un vantaggio dal punto di vista della salute e della durata nel tempo, si è avuto certamente uno svantaggio in termini di peso totale dei modelli.
Ciao.
Guido


Allora i miei sono della serie facciamoli strani! :mrgreen:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ammaloramento pesi in piombo
MessaggioInviato: venerdì 10 luglio 2020, 16:02 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
Messaggi: 2444
Località: ROMA
Beh penso che il problema sia molto più esteso. Dei lima non posso dire nulla ma tempo fa zavorrai la 245 rivarossi semplicemente riempiendo le zone vuote vicino le ruote...nel sotto cassa ...
Beh col tempo si è gonfiato tutto e la plastica deformata . Senza causare danni per fortuna.
I pallini da pesca si erano gonfiati deformando tutto.
Penso che il piombo non sia proprio così puro ma una lega SPORCA che conosciamo bene....Zama


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Ammaloramento pesi in piombo
MessaggioInviato: venerdì 10 luglio 2020, 19:42 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 29 marzo 2006, 13:06
Messaggi: 1642
Località: Genova
La zama ed il piombo non hanno nulla in comune. La zama è una lega a base di zinco, legato con alluminio e rame.
I piombini da pesca devono costare poco quindi poco importa se la fusione è di scarsa qualità.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 12 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot], Emilio T., Google Adsense [Bot], moros e 43 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Aldo Baldi - Direttori responsabili: Pietro Fattori - Daniela Ottolitri.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl