Rispondo quì a palaz5388 per non appesantire il suo filetto "IDEE & PROGETTI : PLASTICO KBS 980" in cui si ipotizza di utilizzare il sistema della cintura per un plastico a circolazione a destra (Germania).
palaz5388 ha scritto:
dallo schema ... qua sotto non vedo difficoltà elettriche per il DCC, in quanto non ci sono cortocircuiti da gestire (niente inversioni di polarità).
Vero, ma il problema nasce in stazione perchè la linea a doppio binaro giunge in stazione con le polarità invertite fra i due sensi di marcia.
Per il normale transito, oppure per una stazione senza passaggi fra i due binari di corsa, non sussistono problemi. Ma tale configurazione è rara nella realtà, quindi è facile dover affrontare la questione.
Questo crea problemi sia col sistema in continua sia in DCC, perchè i binari comuni ad entrambi i sensi di marcia (p. es. binari di precedenza o di scalo merci), devono esere commutati verso la polarità opportuna. In questo modo :
Allegato:
Intersezioni elettriche - 1.JPG [ 55.81 KiB | Osservato 13366 volte ]
Col sistema a corrente continua, in Klausen21 abbiamo predisposto un sistema di commutazione delle polarità asservito alle levette che comandano la posizione degli scambi. In questo modo il tutto è abbastanza trasparente. Il prezzo da pagare (in Lire, ai nostri tempi, ed in ore) è la necessità di un cablaggio complesso.
Non ci spaventò, perchè anche il vero ha cablaggi complessi, quindi era quasi una forma atipica di modellismo (!!!), ma ...
potendoselo risparmiare, è meglio.
Adottando il DCC si può fare una scelta leggermente diversa e risparmiarsi i complessi sezionamenti asserviti agli scambi in stazione.
La stazione confina con quattro sezioni di blocco. Bene, è sufficiente selezionare un senso di marcia, e per quello dotare le sezioni di entrata ed uscita di un meccanismo di inversione di polarità. A quel punto si può avere una polarità unica per tutta la stazione. Ovviamente questo non impedisce di mettere in stazione i sezionamenti per gestire automatismi e rilevare la posizione dei treni.
Le sezioni prima e dopo la stazione hanno lunghezza sicuramente superiore a quella del treno più lungo circolante.
Allegato:
Cintura in digitale - inversione polarità - 1.JPG [ 68.77 KiB | Osservato 13366 volte ]
L' automatismo della polarità (potrebbe essere asservito al DCC o autonomo) dovrebbe realizzare le seguenti condizioni :
* Per la sezione di arrivo verso la stazione (quello raffigurato) :
- a riposo, o dopo un transito, la sezione commutabile è normalmente a polarità uguale a quella della stazione
- leggendo le condizioni della cintura, se in corso un movimento di approccio, deve commutarsi a rovescio rispetto alla stazione, per accogliere il treno in arrivo
- occupandosi col treno in arrivo, non esegue azioni, ma si predispone
- liberandosi la sezione precedente a questa, deve commutare la propria polarità, uguagliandola alla stazione
- tali operazioni sono indipendenti dall' esistenza o meno del via libera per entrare o uscire dalla sezione
* Per la sezione di uscita dalla stazione :
- a riposo, o dopo un transito, la sezione commutabile è normalmente a polarità uguale a quella della stazione
- occupandosi non esegue azioni, ma si predispone
- liberandosi la sezione precedente a questa (interna alla stazione), deve commutare la propria polarità, diversificandola dalla stazione
- liberandosi a seguito uscita del treno verso la cintura, deve riportarsi alla polarità di stazione
In entrambi i casi, se il treno si spezza, occorre che non prosegua oltre e si fermi nella sezione commutabile come quando essa ha un via impedita in uscita.
Mi rendo conto che queste descrizioni possono sembrare complicate, ma c' è il lato positivo. Essendo le operazioni asservite a poche regole semplici, credo che una volta messe a punto, possano funzionare affidabilmente.
Per ora mi fermo. A disposizione in caso di domande.
Stefano Minghetti