Vedendo il tracciato mi sorgono perplessità su come poi lo si potrebbe "vestire" verosimilmente.
Mi spiego con un disegno :
Allegato:
Aggiunta isoipsie - 1.JPG [ 63.16 KiB | Osservato 16288 volte ]
Disegnando le isoipsie ho ipotizzato che la stazione sia stata ricavata sul versante di una valle, in un allargamento in corrispondenza dello sbocco di una valle laterale, con relativo corso d' acqua.
In tal caso la ferrovia corre più in alto del fondovalle, un po' come la ferrovia del Cadore.
La sinuosità del versante ha costretto a due gallerie e la ferrovia è costruita su un terrapieno appositamente realizzato e contenuto da un muraglione (in marrone scuro in primo piano). Il muraglione ha la parte superiore orizzontale e la parte inferiore che segue la sinuosità delle pendenze in gioco.
Per contenere i metri cubi necessari a realizzare il terrapieno, la stazione è stata posta lato monte, ricavando la strada di accesso mediante un sottopassaggio sotto la ferrovia.
In questa ipotesi non riesco a giustificare nulla a fianco dei portali, dato che, solitamente, a fianco di essi c' è solo un versante ripido.
Per giustificare lo spazio per la rimessa locomotive occorre inventare una diversa conformazione.
La stessa cosa per l' asta rettilinea in basso a sx.
Mi piacerebbe che in questo mio intervento si vedese lo spirito costruttivo che lo anima.
Per avere un' idea, si può fare riferimento al plastico in scala N di AXEL.
Stefano Minghetti