Antonio (nanniag),
grazie dei disegni in mp. Scusa il ritardo di riscontro, ma il tempo è quello che è.
Ho capito cosa intendi ma, per la mia idea, le suole delle rotaie sono troppo strette per la circolazione sul bordino.
Supponendo un rotabile con passo p in curva di raggio R, lo spostamento laterale al centro è :
s = R * (1 - cos(alfa)) = R * (1 - RADQ(1 - sen(alfa)^2)) = R * (1 - RADQ(1 - (p/2)^2 / R^2))
Per alfa intendo metà dell' angolo sotteso dal passo rigido del veicolo.
In pratica lo si può tabellare così :
Allegato:
Tabella scostamento in curva a passo rigido_V1-00.JPG [ 10.15 KiB | Osservato 4635 volte ]
Il passo rigido si differenzia :
- rotabile Proto su binari Proto : è lo stesso passo rigido al vero, ridotto in scala
- rotabile Proto su raccordo Stvìa (mi piace il nome !) : in pratica è l' intero passo del rotabile
- rotabile Proto a carrelli su raccordo Stevìa : dovrebbe circolare, salvo effetti degli sbandamenti alle estremità
Una immagine spiega il concetto :
Allegato:
Scostamento in curva a passo rigido_V1-00.JPG [ 31.19 KiB | Osservato 4635 volte ]
Per la realizzazione voglio provare un circuito stampato, come nel disegno, con :
- grigio : parte ramata (continua sotto l' arancio)
- arancio : barrette di ottone 1x1 mm
- blù : stagnature
Nel disegno è mostrato il caso di un veicolo a passo 115 mm, ho preso come esempio la Gr691. Ha più di tre assi, ma la schematizzazione funziona ugualmente.
Ho subito notato che non basta la misura del passo rigido totale per verificare l' iscrizione in curva, ma occorre includere in esso la parte di ruota che è ancora impegnata col bordino nella guida. Quella, cioè, al di sotto della quota superiore delle guide.
In curve così strette non sarebbe possibile utilizzare i ganci realistici, salvo uso di accorgimenti.
Per l' uso dei ganci con timoni di allontanamento, si dovrebbe provare.
Stefano Minghetti