So già tutto un fremito....

E pensate le riproduzioni in 1/87 sui nostri plastici....

Sono d'accordo con Luigi,vivere nel ricordo del passato è da disadattatti,bisogna sempre guardare al futuro con ottimismo,certo è probabile che con questo scenario le relazioni internazionali siano destinate a cambiare ma pensate se nel corso della storia l'uomo non avesse mai accettato i cambiamenti radicali ora dove saremmo?Di sicuro i treni neanche esisterebbero!!Quindi ben vengano i vari ETR 600/610,AGV,TGV,Velaro,IC 4,V250,i futuri Zefiro e chi più ne ha più ne metta...

Ma che discorso è? Si parla di gusti, preferenze... come dire che la Ferrari Dino va dimenticata perchè la F430 ha prestazioni nettamente migliori ed è attuale.
Tornando ai treni, sarei curioso di vedere se tra 40 anni verranno pubblicati libri come quelli ora usciti sui TEE. Quel pool ha segnato un'epoca, la ferrovia era necessariamente diversa, magari non migliore ed efficiente (anche se è tutto da verificare), ma certamente affascinante. Con TGV, AGV, ECCV di sicuro non avremo treni con materiale di varie amministrazioni.

io capisco Luca e Miura pero' le composizione Loco+vetture non hanno più futuro.

..... è l'aspetto della globalizzazione relativa all ferrovie. E' vero che il futuro fa paura, ecc. ecc., ma è pur vero che i cambiamenti che stanno avvenendo oggi non siano sotto il segno della continuità. Le relazioni regionali sono sempre più penalizzate e lo saranno anche negli anni a venire, soprattutto se si privatizzasse del tutto questo servizio. Il grosso del traffico è appunto quello locale e inter-regionale, dove però si sente la mancanza di attenzione da parte delle ferrovie, quotidiane testimonianze e lamentele di colleghi che devono utilizzare il treno (Trenitalia) per raggiungere il posto di lavoro, valorizza questa tesi.
Comunque, è solo una questione di gusti e preferenze, così come scrive il buon Luca, non si tratta di difficoltà o di incapacità di adattamento. C'è chi ama le ferrovie di una volta e non riesce a seguire il modello attuale, tutto qui. Però i problemi oggi esistono e sono maggiori rispetto al passato.
Un saluto
Gianni

Questo è lapalissiano ma ciò non toglie che fanno schifo.
Pensiamo ad un plastico ambientato in epoca VI. Una bella stazione di testa piena solo di treni ad AV tutti + o - uguali di forma, con varianti solo nella colorazione, perchè ormai esistono solo compagnie private. I treni locali non esistono più, perchè il treno non è più un "SERVIZIO" per la comunità, ma serve solo a far guadagnare quei soliti 4 magnaccia che con la scusa dei costi hanno pompato sulle privatizzazioni, per poter arraffare a 4 soldi il patrimonio pubblico. Niente più manovre ma solo un noioso va e vieni degli stessi treni.
Che bel plastico!

e magari gli ultimi due li conduco io fino a Bologna...

Si,ok la stazione di Termini ma...i Treni dove sono?
Battutaccia...

23 marzo 2017

PLING PLONG
si avvisano i viaggiatori che al marciapiede del binario uno è finalmente visibile al pubblico il plastico "300Treni di una volta", la cui costruzione è iniziata alla fine del 2009 ad opera di appassionati di ogni parte d'Europa desiderosi di tramandare il ricordo dei Treni che furono

PLING PLONG
AGV Quirinale delle ore 7.50 per Parigi Londra è in partenza dal binario 7, fino a Lione ferma a Firenze Belfiore, Bologna Centrale, Milano Centrale e Torino Porta Susa; disimpegna servizio ristorante; non sono ammessi viaggiatori sprovvisti di tele-ticket

il problema di questo bellissimo sogno è che in italia siamo ancora con trenitalia che è la stessa cosa di RFI, dove moretti va a "sgridare" chi lavora in sala operativa, dove tutto è lo stesso "Gruppo ferrovie dello stato" (quando le FERROVIE DELLO STATO so' morte e sepolte...)

riuscirà l'europa a scindere rfi da trenitalia? sarà così brava? quali e quante ritorsioni ci saranno ai mezzi non trenitalia?

Che i treni composti di materiale ordinario(loco e carrozze)non abbiano futuro non credo sia del tutto vero,certo questo varrebbe secondo me per i treni notturni che abbiano 2 o più sezioni da staccare lungo il percorso,pensiamo ai vari CNL,ad esempio il Lupus che sganciato dal Tosca si riaggancia al Pictor,Tosca che poi riceve le carrozze da Milano...per questi servizi,sempre che continuino a sopravvivere ma per il momento sembra che funzionino,non penso si possa pensare alla sostituzione con elettrotreni bloccati,quello che è più sensato è sostituire gli EC o comunque i treni che non si dividono in sezioni lungo il percorso con treni veloci e a composizione bloccata...che poi questa prospettiva "faccia schifo" non si può andare a dire,il "fare schifo" non è una cosa oggettiva,c'è a chi può piacere e a chi no,io dal mio punto di vista la trovo interessante,comunque se ciò serve a far progredire e migliorare il servizio su ferro ben venga,poi il metterlo in pratica è un altro paio di maniche...posso capire la nostalgia per i treni di una volta,ma non si può rimanere ancorati al passato solo per la nostalgia dei bei tempi andati,i tempi sono cambiati e le nostre amate ferrovie devono cambiare per adeguarsi alla domanda di trasporto veloce,pena soccombere sotto la scure del trasporto aereo o,peggio ancora,dell'automobile.
Chiudo da parte mia,senza polemica,questo OT,spero torniamo presto a parlare di composizioni internazionali vere e proprie.

Sai cosa vuol dire la parola servizio? Viaggi mai sui treni dei pendolari?
Sai qual'è lo stato della rete ferroviaria a Sud di Napoli, perchè da Roma a Milano si andrà in 3 ore e mezza e da Catania a Roma ce ne vogliono 10?
Penso di no, altrimenti non ripeteresti le prese in giro che i vari Moretti vanno cianciando gonfiandosi la bocca con la parola AV proprio vendendo in giro concetti tipo
" cambiare per adeguarsi alla domanda di trasporto veloce,pena soccombere sotto la scure del trasporto aereo ".
Lo sviluppo dell'AV è importante, ma prima bisognerebbe ripristinare una ferrovia che dia un servizio degno a tutta l'Italia.

La discussione è interessante, e se non finisce a sportellate può anche proseguire il confronto, ma chiederei al moderatore di spostare ciò che non riguarda le composizioni in un nuovo topic.
Secondo me, una volta le ferrovie si adeguavano alle esigenze dei viaggiatori, ora è il contrario, col peggiorativo che a sua volta le ferrovie si adeguano alla concorrenza con l'aereo. Per capodanno ho provato ad andare in vacanza col treno, ho dovuto rinunciare per l'impossibilità di trovare un collegamento adeguato, col risultato che l'auto (che volevo lasciare a casa) si è rivelata il miglior mezzo seppure in un periodo di traffico e condizioni meteo sfavorevoli.

Sono d'accordo, non roviniamo il più bel thread del forum.

il discorso AV è più complesso... all'estero i soldi ricavati con l'AV si investono nei treni locali... in Italia non succede , io mi auguro che sia solo una crisi temporanea...

ma torniamo a parlare di composizioni che ho quasi finito quelli che mi ero annotato dal sito francese:

la categoria di treni che io preferisco:

I TRENI TURISTICI – PELLEGRINI – STRAORDINARI

per i quali non c'è limite alla fantasia sul plastico e nella realtà! ecco tre treni pellegrini diretti a Lourdes

http://www.photos-de-trains.net/voir_la ... mieux.html

BB26000 Sybic con 7 carrozze d’agenzia tedesca e l’ausilio di Am 1cl DB

http://www.photos-de-trains.net/voir_la ... 22328.html

BB22000 con treno composto da 12 carrozze RIC SBB ristrutturate a salone (non il massimo per viaggi molto lunghi) intramezzate da una carrozza a cuccette RIC SBB e una ristorante sempre SBB

http://www.photos-de-trains.net/voir_la ... gence.html

treno eccezionale:

SNCF BB2600
SNCF Corail Btu 2cl
SNCF Corail Btu 2cl
CFL ABD tipo Wegmann (mista 1-2-bag)
CFL WR tipo Wegmann
CFL ABD tipo Wegmann (mista 1-2-bag)
SNCF Corail Btu 2cl
SNCF Corail Btu 2cl
SNCF Corail Btu 2cl
SNCF Corail Btu 2cl

maggiori notizie sulle tre carrozze CFL (una sorta di tri-plage fisso) sulla “bibbia”:
http://www.railfaneurope.net/pix/lu/car ... n/pix.html