Ovvio che faccio cosi!!Torna tutto al costruttore

Sono anche io amareggiato, ma puo capitare!!Chi lavora può sbagliare, l'importante e che risolvano il problema.

Sbaglio o anche la cassa è montata invertita rispetto al reale?

Purtroppo le magagne non si fermano al nastro isolante utilizzato per bloccare le lampadine(visibile nella foto)ma c'è di peggio.Forse saranno pochi coloro che alimentano la loco dai pantografi ma il costruttore dichiara questa possibilità ed anzi c'è in stile Roco un ferretto da spostare di posizione per l'alimentazione dalla catenaria(ciò è indicato anche sulle istruzioni)peccato che all'interno sia assente qualsiasi tipo di collegamento con i pantografi.Incredibile ci sono semplicemente le due viti senza nulla altro.Lo stesso problema l'ho rilevato sulla 444 Esci del famoso Kit da 360 Euri.Signori non si siamo.


Sulla prima curva la loco si è ribaltata fortunatamente si trattava "solo" di una fiancata del carrello montata al contrario( il povero pdm,peraltro assente benchè sui sedili ci sia persino la fessura per inserirlo,guardate dove ha la scaletta)




I pantografi danno un pauroso senso di fragilità,hanno una captazione mediocre a causa dei fori troppo grandi degli striscianti,domani continuerò le prove ma si prospetta una sostituzione con gli Shunk di Roco.
Quelli della macchina in alto sono i Roco l'altra Acme

...beh dopo aver visto queste foto postate gentilmente da Danilo, devo dire che l'interno delle E 405 Acme è Roco, o meglio , la meccanica è pari pari copiata da Roco , si vedono benissimo le lamelle della presa di corrente sopra la vite senza fine della cascata di ingranaggi che trasmette il moto ai 2 assi del carrello, anche lo chassis per me è Roco, come del resto i cablaggi stampati che portano corrente alle lampade per l'illuminazione dei fari e le plastiche portalampadine, che sono " penose" fissate con del nastro isolante, mentre il circuito stampato è in stile Acme, anche questo copiato sicuramente dal Roco.
Per quel che riguarda il carrello niente da dire , tranne che è stata invertita la scaletta per i macchinisti ( questo può capitare), spero che non sia successo su tutte !!!
Riguardo ai pantografi sono daccordo con danilo, cioè che anche a me gli striscianti sembrano un pò fragili e molto piatti per essere usati realmente sotto la catenaria, ma questo non penso sia un problema , anche perchè mancano i fili che dal circuito stampato conducono la corrente ai pantografi !!!
Concludendo posso dire a mio avviso che esteticamente è un bel modello, ma internamente a me pare una "ribollita" Roco, copiata non bene dalla Acme.
Insomma, signori, per 270 euri circa ...per me ancora non ci siamo ...!!!
Marco

Oltretutto gli striscianti ancorchè fragili sembrano anche di dimensioni eccessive sopratutto in larghezza.La cosa strana che Sommerfieldt,fornitore Acme per i tanto criticati52,ha in produzione questo pantografo realizzato anche per le 412 e le EU 43 non si capisce perchè ci si è messo mano peggiorandolo.

Semplicemente perchè i pantografi delle E412/EU43 Roco NON sono Sommerfeldt, ma fatti in casa dalla stessa Roco! ACME ha fatto la stessa cosa, producendo in proprio i pantografi per altro già presenti da tempo sulle TRAXX, quindi fragilità e strisciante molto approssimato erano cose già note. Per altro come riproduzione di bracci e base e per la posizione a riposo sono forse anche meglio dei Roco, peccato che siano quasi inutilizzabili a quanto pare...

Per il carrello non c'è solo la scaletta invertita, è tutta la fiancata ruotata di 180°!! Bellissimi i molloni centrali che puntano verso il basso...bah...

In sostanza scopiazzatura fatta anche non troppo bene...altri soldi risparmiati! Bene!

io suppongo che l'assenza del collegamento ai pantografi sia dovuto al fatto che la macchina deriva dal modello della greca diesel 220 (A470 che dir si voglia) della associata/conglobata Alphatrain... e questo spiegherebbe anche le lampadine obsolete (il modello della OSE A470 uscì alcuni anni fa)...

Non sapevo che Roco se li fosse prodotti in proprio quei pantografi!In effetti la fiancata del carrello era stata montata a rovescio poco male si risolve in un attimo previo inserimento di una goccia di collante per evitare il solito,possibile sfilamento.

mah ...è inaudito !!!...non esiste pioù il controllo qualità...oggi possiamo comprare modelli nuovi costosissimi e doverci metter le mani da subito ...non esiste !!!
Beh vorrà dire che oltre ad aver risparmiato i soldi della D 245 Comofer, avrò risparmiato anche questi delle E 405 Acme !
Ciao, Marco.

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Già, e qualcosa mi dice che i negozianti non la rimanderanno indietro come capitò ad altri modelli...

No,Luigi non credo dipenda da quello perchè anche su questa...





c'era il medesimo problema...la corrente dai pantografi dovrebbe arrivare al circuito tramite...radiofrequenza....




...così è stato risolto il problema.Anche le nostre maestranze dell'Officina hanno utilizzato il "prezioso"nastro nero del cinese...

Ho controllato i carrelli e quelli sono esatti, per quanto riguarda il collegamento dei pantografi e inesistente!! Comunque credo che sia un problema di tutti i modelli, e venerdi in negozio verifico.

....Un po' come "San" Martello.... (dove non arriva il cervello arriva il martello ).... Arriva il "San" Nastro isolante.... (Con il collegamento volante ci vuol in nastro isolante.... )

Saluti.
Gaetano