Ammetto, ho trovato la discussione in altro forum, che guardo di rado cercando solo i thread più interessanti.
Dal libro "Direttissima" di Hardmeier e Schneider (1989).


Il Posto di Movimento “Precedenze”

Come già accennato la Grande Galleria fu raggiunta anche dall’alto con due gallerie di servizio.
Cos’era più semplice che costruire proprio lì una stazione?
Così, al km. 46+848 sorse il posto di movimento di “Precedenze”, il cui nome esplica già la sua funzione. Gli uffici degli addetti al movimento, il posto di blocco e un’officina si trovano in un camerone lungo 153,96 metri. La galleria ha in questo punto una luce di 16,97 mt. ed un’altezza di 9 mt.
Di qui prosegue, su ambo i lati, la galleria principale a doppio binario; accanto ad essa, su ogni lato vi è un’altra galleria in curva con il binario di precedenza, che i ferrovieri chiamano ironicamente “la banana”. Lunghi entrambi 448,33 mt., questi due tronchi di galleria a semplice binario confluiscono nella linea principale in due altri cameroni più piccoli che sono illuminati al pari di quello maggiore.
Nelle gallerie di servizio sono state smontate le funicolari, ma esiste sempre la possibilità di raggiungere l’esterno presso Cà di Landino: una scala di 1.863 gradini sale attraverso una delle gallerie. Una vera scalata! Purtroppo si cammina in un ambiente scarsamente illuminato, ma una volta l’anno, per pochi attimi e naturalmente con cielo sereno, i raggi del sole attraversano il pozzo, riuscendo a far luccicare le rotaie! E’ interessante notare come questa stazione sia solo un posto di blocco e quindi non compaia nell’orario ufficiale; nonostante ciò alcuni treni locali sostano ugualmente per permettere agli abitanti di Cà di Landino un originale ritorno a casa. Dalla metà degli anni Sessanta “Precedenze” è impresenziata e telecomandata dalla stazione di San Benedetto.

Attualmente Precedenze è un posto di comunicazione telecomandato dal D.C.O. della Bologna - Prato.
Omnibus

E il servizio viaggiatori per gli abitanti di Ca' di Landino?

Cessato da 40 anni o giu' di li'.
Ca' di Landino, comunque , fa poche decine di abitanti, mentre molto "interessati" sarebbero quelli di Castiglion dei Pepoli, alcune migliaia.
Il problema è arrivarci, la sotto:1800 e rotti gradini sono improponibili
(e anche assolutamente non a norma), costruire un'ascensore
che scenda per circa 150m di dislivello costa una fortuna e creerebbe
anche problemi di "gestione" pazzeschi (provate a pensare ad un centinaio di passeggeri appena scesi da un regionale....)
No, no, non pensateci neppure.

Ciao a tutti

Tra l'altro, che io sappia, i "locali" che fermano (sarebbero Regionali...) lo fanno per motivi di servizio, non certo per mollare viaggiatori ordinari.

Certo, imamgino che fare il DM lì sotto non fosse una cosa molto piacevole...tra l'umidità della galleria ed il calore generato dai treni in transito...credo che quel posto di lavoro oggi farebbe impallidire qualsiasi addetto alla sicurezza...altro che 626!
Cmq, se non ricordo male proprio un articolo di TT, uno dei due tunnell di accesso a Precedenze è stato utilizzato per motivi di servizio, mi sembra di ricordare che ci passino cavi della corrente, non vorrei sbagliarmi

Ricordi personali di mio padre, nativo della zona.

Mio padre, dipendente di una ditta che effettuava lavori di posa cavi di collegamento telefonico anche per FS, mi ha più volte raccontato di aver lavorato alla Stazione delle Precedenze nel 1948, quando era una "normale" stazione presenziata dal DM. Gli operai della ditta raggiungevano le Precedenze via binario con un motocarrello; i DM, i manovali, i cantonieri utilizzavano i treni accelerati; i viaggiatori scendevano e salivano i 1.863 gradini (quasi un'ora!) dei pozzi inclinati. Le FS nel 1947 provarono a riattivare una delle funicolari dei pozzi del cantiere di Ca' di Landino da utilizzare come ascensore per i viaggiatori, ma a causa di un incidente che provocò la morte di un ferroviere durante il collaudo, non portarono a termine l'iniziativa. Il servizio per viaggiatori fu attivato solo alla fine della II G.M. (prima era rigorosamente interdetto l'accesso ai civili) e durò per pochi anni, perché le FS sostituirono le fermate con un servizio di corriere che collegava le due stazioni di Vernio e San Benedetto, estreme della galleria.
Omnibus

Chi è particolarmente interessato all'argomento può trovare molte notizie interessanti ne "LA DIRETTISSIMA DEGLI APPENNINI" di Maurizio Panconesi, Ed. Calosci - Cortona.
Ecco gli argomenti trattati: Gli antefatti ed i progetti - La costruzione - Le ferrovie di servizio - Il primo esercizio - La stazione delle Precedenze - Verso il conflitto - La rinascita - Profili dei mezzi che la percorsero - Gli orari.
Sergius

E' un libro meraviglioso e ricchissimo di illustrazioni e notizie: Sergius ha pienamente ragione, mi permetto di aggiungere che tale libro non dovrebbe mai mancare nella propria biblioteca ferroviaria.
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Alè, ora attendo l'assegnino da Calosci..
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Gemini, si, è esatto, uno dei cunicoli inclinati è utilizzato per la discesa
dei cavi della TE dalla SSE esterna: praticamente una blindosbarra !

Quanto al libro di Panconesi.....beh, oltre che un amico è una garanzia!

Ciao a tutti

Si, ma mi auguro che i cavi siano dentro una gabbia di protezione, non a vivo!

Si, ma mi auguro che i cavi siano dentro una gabbia di protezione, non a vivo!