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MessaggioInviato: venerdì 12 settembre 2008, 13:47 
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2 carri ordinati via web, in casa non ne avevo. Arrivano lun/mar, poi ti posto il lavoro!
Alessio


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MessaggioInviato: venerdì 12 settembre 2008, 15:24 
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Ne ho trovati alcuni di questi carri..Ora parto anch'io :)
Lodevole thread, complimentoni protoluca.


Ultima modifica di Franz ALn 668.3300 il venerdì 12 settembre 2008, 17:02, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: venerdì 12 settembre 2008, 16:34 
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(prosegue)
SCOLORITURA TRAMITE LAVAGGI ( WASHING)

I lavaggi sono applicazioni di colore molto diluito e conseguentemente con poco potere coprente.
In prima approsimazione si potrebbe dire che ne esistono essenzialmente di 2 categorie :
con colori chiari = per scolorire
con colori scuri = per scurire ovvero per fare – con opportuni accorgimenti - l’ ombreggiatura .

La scoloritura si puo ottenere con diversi tipi di vernici , applicate sia a pennello che ad aerografo .
Anche se a mio parere l’ aerografo e’ ideale per ottenere finiture diffuse , mentre l’ effetto che si vuole ottenere ha in se’ una partitura verticale .

Anche le tempere di tipo GOUCHE , per la loro caratteristica – gia’ ricordata - di poter essere lavorate fino ad una finitura pressoche trasparente , potrebbero essere usate.
Ma si dovranno poi proteggere , sigillare con un velo di trasparente adatto a sopportare le sucessive lavorazioni. ( Iniziamo a familiarizzare con questa tecnica ).

Per le ragioni gia’ dette , io preferisco gli acrillici.

Come gia’ detto la prima fase dell’ invecchiamento e’ la scoloritura .
Nel caso in oggetto la colorazione in bianco minimizza il fattore scolorimento (fading).

Rimangono i punti singolari, che sono la scritta ed il logo Interfrigo e le marcature di servizio.
Immagine

Le parti della cassa che non portano iscrizioni andranno ugualmente trattate con il lavaggio per uniformita’ ( le testate in seguito ) e per l’ importante ragione che questo/i lavaggi una volta asciutti saranno la base ( faranno da primer ) per le sucessive fasi .

PROCEDURA
Useremo un pennello piatto , largo nelle setole circa 7/8 mm ( che numero sia , io non lo so ).
Prendiamo poco colore bianco opaco.
Io lo faccio con la punta del pennello umido ( intinta nell’ acqua nel contenitore trasparente e poi appoggiata velocemente sulla carta assorbente da cucina o equivalente ) ,
immergendola per 2/3 mm nel contenitore – e’ un modo per regolarsi nella quantita’ di colore che si usa -e non si spreca .
Depositiamo la vernice sulla nostra tavolozza – qualunque cosa sia - .
Intingiamo nuovamente il pennello nell’ acqua e ritorniamo al colore sulla tavolozza per mescolarlo ed aggiungervi acqua.
Dovremmo ottenere una consistenza come quella del latte .
A questo punto diamo una breve pennellata sul foglio di carta bianco che avremo di fianco alla tavolozza.
Abituiamoci a farlo sempre : e’ una procedura per valutare la tonalita’ ed il corpo della vernice.
Passiamo ora al modello : Non e’ necessario affidarsi ai Santi , ma tenete gli occhi aperti ed osservate cosa succede.
Iniziamo ad applicare il lavaggio – nel caso in oggetto – ai lati del portellone centrale e stendiamolo – senza preoccupazione , velocemente - verso le estremita’ .
Quando arriveremo a passare sulle scritte , potremo valutare quale sia l’ effettivo potere coprente del lavaggio – che deve essere molto basso .
Se abbiamo il caso troppo coprente , continueremo a lavorare sulla vernice ( il latte ) per stenderla piu’ uniformemente ; se del caso ri- intingendo la punta del pennello nell’ acqua – assorbendo l’ acqua in eccesso sulla carta assorbente o sui pantaloni o la camicia ,o la pelle come faccio io . Vedete voi. – e continuando a stendere.
Se vediamo che invece le pennellate tolgono la pittura , cio’ significa che c’e troppa acqua.
In questo caso asciugate il pennello , uniformate meglio che potete e lasciate parzialmente asciugare .
Quando vi accorgete che il colore opacizza vuol dire che si sta asciugando ; riprendete a lavorarlo , se del caso aggiungete vernice al “ latte” per correggere eventuali aree dove il lavaggio – per troppa acqua – e’ scivolato via.
Attenzione a non impastare – e’ un lavaggio ! – specialmente l’ incisione del portellone , ed a non accumulare il “latte “ nei montanti alla estremita’ della cassa o a lasciare gocce troppo grandi alla base della cassa – dove si accumuleranno per effetto della gravita’ e della tensione superficiale dell’ acqua.
In questi casi correggete come prima .
Nelle fasi finali curate di dare pennellate verticali – la partitura di prima.
Quando il lavaggio sara’ completamente asciutto , daremo con il pennello semi bagnato ancora qualche pennellata verticale per dare “profondita’”.
Tenete presente che la vernice una volta asciutta tende ad aumentare il suo potere comprente.
Quindi la tecnica giusta e’ piu’ lavaggi leggeri e ripetuti .
Vi assicuro che e’ piu’ facile a farsi che a dirsi.

Immagine
Lavaggio eseguito solo sulla semiparte SX del carro . A destra si notano i segni del problema con la polvere blu delle tampografie.

Immagine

Lavaggio di scoloritura completato . Il problema sul lato DX e’ stato minimizzato .Ma ho impastato il portellone in basso a DX
Non proccupatevi del bianco sui gruppi ruota . Ci fara’ da primer essendo un velo.
Anzi osservate come i dettagli di stampo siano esaltati .
Questo ci introduce alla prossima fase.

OMBREGGIATURA.
(segue)

Ringrazio tutti per l' attenzione.
Adesso tocca a voi.
Buon lavoro e soprattutto buon divertimento.
Fate le foto e postatele !
E condivitete la vostra esperienza .
Ciao
Luca
Andiam, ché la via lunga ne sospigne


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MessaggioInviato: venerdì 12 settembre 2008, 19:31 
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Iscritto il: martedì 2 settembre 2008, 13:16
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Ciao PROTOLUCA è bello quello che stai facendo e se me lo permetti vorrei unirmi anche io all' armata brancaleone, considera che non ho mai fatto ciò quindi potrei avere dei seri problemi.
Un saluto
Sandro

P. S. ho trovato il mezzo in questione e spero di averlo per la settimana prossima.


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MessaggioInviato: venerdì 12 settembre 2008, 21:00 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
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Per ora resto nell'ombra e guardo, anzi leggo, le preziose indicazioni di protoluca, poi, quando verrà il momento metterò in atto le informazioni.
Dai protoluca "facci sognare" io intanto copio e incollo il tutto su un bel foglio word....

Ciao
Despx 8)


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MessaggioInviato: venerdì 12 settembre 2008, 21:24 
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Per le foto domani (sole permettendo).
Altrimenti questa:
Immagine


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MessaggioInviato: sabato 13 settembre 2008, 13:16 
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Iscritto il: sabato 14 giugno 2008, 21:10
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Località: Savona
Ecco la foto, nel primo le pareti sono molto ingiallite mentre nel secondo solo leggermente.
Immagine


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MessaggioInviato: sabato 13 settembre 2008, 15:14 
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santos62 ha scritto:
... vorrei unirmi anche io all' armata brancaleone

"Imo"!
Cita:
considera che non ho mai fatto ciò quindi potrei avere dei seri problemi.

Homer Simpson controlla una centrale nucleare.
Tutti quelli che pensano di non essere capaci si sbagliano.
Fino a prova contraria.Ed allora non rimane che provare .
Non c' e' rischio di esplosioni nucleari .

Cita:
ho trovato il mezzo in questione e spero di averlo per la settimana prossima.

Bene , tanto adesso ci fermeremo per incrociare le esperienze di tutti in queste prime fasi.
Sei in tempo per recuperare.
A proposito , per quanto detto nel preambolo nell' altro thread :
Siate critici ; non solo nel vostro esperimento , ma soprattutto su quello che scrivo io .
Non prendetelo - aprioristicamente - per oro colato .
Dovete trovare nella vostra esperienza sperimentale la conferma che il vostro interesse per i miei post era sensato.
Quindi Dexsp , se non verifichi sperimentalmente ( " il momento " e' adesso - se puoi ) come fai ad essere sicuro che non stai salvando un mare di pinzillacchere ?
E per il "sognare "...mi metti in imbarazzo... ma non va bene la Canalis ....o un megaplastico del treno ?

Ciao
luca


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MessaggioInviato: sabato 13 settembre 2008, 15:27 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
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Te va avanti che poi, se spari caxxate, ci saranno i "vate" (non certamente io che non ne capisco di invecchiamento) a rimetterti in carreggiata :wink: ...per ora IMO stai fornendo un'ottimo insegnamento!

Ciao
Despx 8)


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MessaggioInviato: sabato 13 settembre 2008, 15:36 
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Marco Guerra ha scritto:
Ecco la foto, nel primo le pareti sono molto ingiallite mentre nel secondo solo leggermente.
Immagine


Bene, grazie.
Era solo per capire se per caso avessi un " chiquita" od un " birra".
Se l' " ingiallimento "e' sporco : prova a lavarlo ; se non viene via , non importa tanto con i lavaggi acrillici lo copriremo.

Se invece la verniciatura ha virato all' ingiallimento :
hai (abbiamo) sotto gli occhi una dimostrazione reale dell' invecchiamento che subisce una verniciatura , magari proprio per le stesse cause che abbiamo trattato .
Aggiungo qui una cosa che mi sono dimenticato:
se nel lavaggio con alcool vedete formarsi degli aloni rosa , puliteli subito con un pennello bagnato con acqua.
Questo e' il motivo per il quale l' alcool profumato- che evidentemente e' addittivato con qualcosa - non e' consigliabile perche' e' ancora peggio.
L' ideale sarebbe l'alcool isopropilico .
Ciao
luca


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MessaggioInviato: sabato 13 settembre 2008, 15:42 
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Madalex ha scritto:
Immagino tali carri non siano ambientabili ai giorni nostri, vero?

http://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?t=4750
Guarda la risposta di A.D.
Ottimo spunto per un invecchiamento fino allo stato di relitto.
Ciao
luca
EDIT.: aggiunto il link che mi ero dimenticato


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MessaggioInviato: domenica 14 settembre 2008, 10:45 
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Allora, fatta la prima parte quella della scoloritura delle scritte. Più delle parole valgono le foto che allego. Usata carta abrasiva 1000 bagnata con acqua mantenendo bagnato il fianco del carro con un pennello morbido intriso nell'acqua pulita. Questo serve anche ad allontanare subito il più possibile il pulviscolo (bluastro in questo caso) che si forma passando le scritte. Nessun problema, tutto molto facile ( quando ti spiegano come si fa è sempre così :-) )

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poi faccio un altro msg col lato B ( quello del carro non altri !!!)


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MessaggioInviato: domenica 14 settembre 2008, 10:51 
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Ecco il lato B

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Aspetto eventuali osservazioni, nel pomeriggio proseguo con l'esperimento... ciao a tutti Franco


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Allora sono andato avanti ed ho voluto provare anche lo scolorimento con alcool delle scritte di servizio. Ho deciso di rinunciare sul lato B alla pezza tura a nuovo delle scritte di servizio e quindi ho rimosso il nastro adesivo di carta che le proteggeva ed ho operato anche li. Effettivamente bisogna andare molto molto cauti perchè l'effetto è rapidissimo: sul lato A forse è un po' eccessivo, ma vediamo poi col la lavatura fatta col bianco.

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la prima foto è il lato A le altre due sono il lato B


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Ho scolorito le scritte, forse con la mano un po' pesante, con tela 500 e acqua poi ho provato con un bastoncino cotonato, polvere di pomice e acqua: il risultato è simile, ma col bastoncino è più controllabile.
Ecco i due lati:



Immagine
Immagine


Lavato con bianco acrilico, qua ho tolto il nastro sulle marcature perché temevo si notasse troppo la plastica ingiallita. Il secondo lato é risultato meno coperto, soprattutto nella fascia centrale, non so eppure ho lavato il carro con acqua e sapone prima di pitturare:
Immagine
Immagine

Eh Franco, il lato B ha sempre qualcosa di speciale!

PS Come si fa a postare una foto un po' più grande di queste con imageshack?


Ultima modifica di Marco Guerra il domenica 14 settembre 2008, 18:20, modificato 1 volta in totale.

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