marco_58 ha scritto:
Con il telaio a carrelli, era motorizzato un solo carrello, sia nella versione con motore G, sia in quella cardanica, in entrambi i casi ogni carrello prende corrente da un solo binario (forse il motore da entrambi, ma ho dubbi).
Il passo dovrebbe essere 33 mm, con ruote 14,4 mm, +/- quello delle 645-646, che era il passo tipico di molti carrelli Lima con motore G.
Il passo è proprio quello, allora (l'errore è come l'ho misurato), ho alcuni modelli con motore G a carrelli e ne ho risistemati molti di più: se il rotabile era a carrelli, qualunque fosse il passo, quello motore (almeno nei G) aveva da un lato le ruote gommate e ovviamente era privo di presa corrente. Questo ha tutte e quattro le ruote metalliche (ancora chiare, se può servire a capire da dove venga) per cui lo posso recuperare. Siccome mi era arrivato come ce l'ho per le mani e chi me l'ha dato ipotizzava fornisse ricambi, non so da dove diavolo sia arrivato. O è esistito qualche esemplare a carrelli con tutte le ruote metalliche.
Mi era stato lasciato pensando che servisse come ricambi, ma funzionava ancora l'originale. Pulito e verificato (e digitalizzato!), credo sia usato ancora da chi me lo aveva fatto riparare. E funziona anche questo motore... singolo. Indistruttibile.
Ci sto facendo due rustiche lamelle di ottone (dalle nostre parti chiamano quella lamierina "canterina") che strusciano sui cerchione che ora è isolato per avere l'altro polo. Poi attaccherò a un decoder quando avrò finito la locomotiva-robot ad accumulatori...