Quando lavoro ai modelli mi piace ascoltare musica , di tutti i generi , ma … sembra strano ... deve " adattarsi " a quello che sto facendo , se limo o sego musica moderna e veloce , lavori che richiedono più attenzione e concentrazione cantautori vari , fino alla musica classica … oggi erano adatte : "I so pazzo" , "Pazza idea" e per aumentare l' autostima "Quel gran genio del mio amico " , dandomi da solo vigorose pacche sulla schiena

.
Montati i respingenti , aggiustate le lunghezze delle barre di aggancio sulle curve del plastico inizio a realizzare gli appoggi delle rotaie a sezione rettangolare seguendo l' aspetto del figurino , profilati a U di ottone sbassati e lavorati all'interno per ridurli a pochi decimi di spessore e creare gli incastri sui supporti delle ruote .
Nei giorni scorsi avevo tagliato a misura parte delle rotaie , maggiorando la misura di "24mt. in scala " della distanza presente tra i vari respingenti , in modo che le verticali delle testate delle rotaie cadessero nella stessa posizione di quelle vere rispetto ai carri ed ero curioso di vedere il comportamento in curva
Volevo anche vedere se l' Idea che avevo in mente dall' inizio del lavoro era praticabile …
con un bulino conico ho fatto delle scanalature sul piede della rotaia in corrispondenza degli appoggi estremi dei carri laterali
Allegato:
20210911_153428 - Copia.jpg
allargati poi a mano (piano piano) con vari fresini fino a che non ci si incastri perfettamente dentro un segmento di lama di seghetto da traforo , meglio la parte liscia che si serra nei morsetti , incollata con attak al volo .
Allegato:
20210911_203756 - Copia.jpg
negli appoggi corrispondenti ho incollato frammenti di magnetini anulari , poi sempre al volo con attak li ho incollati sui carri .
composto il treno ho scocciato la rotaia sul carro centrale ed ho incrociato le dita
rotaia all' interno
Allegato:
20210911_144812 - Copia.jpg
rotaia all' esterno
Allegato:
20210911_144121 - Copia.jpg
considerando che mancano ancora i contrasti sugli appoggi la rotaia mantiene la curva con la sola forza dei magneti e credo sia un buon auspicio …
la prossima foto mostra chiaramente la flessibilità della rotaia tra la mia mano e l' appoggio con sotto i frammenti del magnetino
Allegato:
20210911_173925 - Copia.jpg
Al momento procedo in questa direzione lavorando su un primo strato di rotaie ( lame rotte ne ho tante

)
e sui contrasti degli appoggi , poi riprenderò le minuterie più fragili dei carri come boccole , scalini , mancorrenti etc etc
Giancarlo
Ciao, non so se l'idea dei magneti è veramente vincente. Per esperienza le rotaie devono avere la massima libertà di scivolare nei supporti dei carri offrendo la minima resistenza alla torsione altrimenti per effetto molla, fanno deragliare i carri di testa.
Bloccare le rotaie nel carro centrale e tenerle in posizione con magneti su quelli l'estremità crea sicuramente molta resistenza in relazione al fatto che ci saranno almeno 10 rotaie che avranno questo sistema (quelle centrali sotto all'ultimo strato più alto possono essere solo di figura) e poi bisogna tenere conto che il sistema a magneti se è fattibile sul primo strato...poi come lo replichi per gli altri strati?
E per ultimo c'è da tenere conto di quanto escono le testate delle rotaie interne alla curva e viceversa di quanto rientrano quelle esterne alla curva...il che non è uno scherzetto di pochi mm ma quasi di cm specie sulle curve sotto i 45 cm di raggio o le deviate di scambi corti.
Il mio consiglio più importate è...fai solo prove dinamiche...non ti fidare di quelle statiche.