Cita:
Marco Guerra
Ho scolorito le scritte, forse con la mano un po' pesante, con tela 500 e acqua
La " mano" ha certamente il suo " peso " sul risultato , nel bene e nel male . Questo e' un aspetto soggettivo che non e' confrontabile .
Quello su cui dobbiamo concentrare la nostra attenzione sono gli aspetti oggettivi : procedura - tecnica - materiali.
L' esperienza che ci riporta franco.tanel :
Cita:
Usata carta abrasiva 1000 bagnata con acqua
e' sperimentalmente oggettiva e quindi deve essere presa in considerazione per migliorare il risultato della tecnica.
Il confronto tra diverse esperienze ci consente di passare dalla generica indicazione di " carta abrasiva molto fine " ad una piu'precisa :
grana 1000.
E' possibile che ulteriori sperimentazioni portino ad ulteriori conoscenze tecniche su quale sia il miglior abrasivo per ottimizzare il lavoro.
Anzi direi che ci siamo gia':
Cita:
Marco Guerra :
poi ho provato con un bastoncino cotonato, polvere di pomice e acqua: il risultato è simile, ma col bastoncino è più controllabile
ed anche the raggirays' experiment con penna fibra di vetro .
A me sembra che rispetto al " Come si fa ?" siamo decisamente qualche passo avanti.
Stiamo implementando le rispettive conoscenze - dopo soli pochi passi - basandoci sull' esperienza sperimentale , diversa per ognuno , ma confontabile perche' il metodo unificato e' analitico .
Anche in questo caso direi che dalla situazione : " Voi come invecchiate ( o sporcate )? " ..."Io uso il "metodo" dell' aerografo" ,..." Io il "metodo" delle terre " ... siamo su un altro livello.
Scusatemi per queste mie personali considerazioni - si, lo dichiaro :sono polemiche - ma sono l' altra faccia della mia contentezza e soddisfazione per come il
nostro esperimento si sta sviluppando.Grazie a tutti.
Tornando ad esso: scritte tampografate ( non sono decals : attenzione !)
Cita:
Mah, non so, i miei sono dell'ultima produzione HornbyLima: ho utilizzato dell'alcool etilico a 100 ° (e non a 90°, non so se può essere questo)
Si che lo sai Franco : hai una evidenza sperimentale che lo conferma.
A te e a tutti .
Se poi i modelli delle diverse produzioni Lima - come si chiede analiticamente Marco - giusto,bravo- differiscono per il tipo di tampografie , allora solo una sperimentazione specifica ci potra dire come procedere ( con quale tecnica ).
Ho anche il dubbio che le vecchie produzioni abbiano la cassa non verniciata. Qualcuno puo' risolverlo?
Cita:
Marco Guerra :Il secondo lato é risultato meno coperto, soprattutto nella fascia centrale, non so eppure ho lavato il carro con acqua e sapone prima di pitturare
"Non so " : non va bene = idem come sopra.
Cerca la strada per trovare la risposta.
Tieni sotto controllo il tuo esperimento .Se non hai ottenuto il risultato come sull' altro lato : analizza la procedura, ripercorri cosa hai fatto , cerca il bug , continua a sperimentare .
Ripeti il lavaggio con acrillico, leggero. Piu' mani leggere ( sempre, anche per verniciare ) sono la giusta tecnica.
Cita:
Piuttosto ho visto che tu lo hai smontato.. magari lo faccio anche io.
Sicuramente smontare il modello ottimizza il lavoro, soprattutto sulle testate dove sarebbe meglio sganciare la scalette.
Lascio a Marco Guerra - che ha una esperienza specifica nell' operazione - di illustrare come procedere.
Sia che si voglia smontare o meno il modello , il lavaggio acrillico delle testate ( lo avete gia' fatto ? Dove siamo arrivati? ) e' ormai di conoscenza comune - se non smontate le scalette , lavatele con il bianco :
fara' da primer e dara'
profondita' alla sucessiva verniciatura in nero.
Alla fine di questa fase una considerazione :
Il materiale rotabile Fs e' stato storicamente colorato in colori (Esempi: grigio , isabella , rosso vagone , castano , grigio ardesia , nero elencati in quest' ordine con un criterio che dovrebbe eserci ormai , come dire ,
chiaro - abbastanza neutri a questo effetto .
Colori come verde , blu e azzurro ( oddio , sono vicino al sacrilegio ) , rosso , giallo sono invece molto sensibili alla scoloritura.
Per ricapitolare: in caso di verniciatura integrale sara' possibile scegliere un tono di colore che gia' riproduca l' originale scolorito ( non piu' al t0 , ma al t0 + X = grado di invecchiamento , dove X e' il tempo di esposizione agli agenti degradanti - Es: sole-pioggia ).
Nell' invecchiamento il colore di partenza non ha grandissima importanza ( la mia cisterna era di plastica non verniciata giallissima = per quanto detto : risposta alla domanda "magica "di G_Demuru , che - detto con simpatia - ha solo visto ma non osservato).
Nel caso di modelli gia' verniciati si potra' procedere con la tecnica che conosciamo ( per me e' preferibile ):
lavaggi con acrillici .
O con le seguenti :
Lavaggi con altri tipi di vernici.
Spray : Ad aerografo ( ma anche con nebulizzatori ) ,
. con ogni tipo di vernice -anche trasparente addittivata con colore .
. Con bombolette di trasparente , agendo sul film con alcool
. per ottenere uno sbiancamento.
Alcool Agendo direttamente sulla verniciatura con alcool .
Polveri Diverse tecniche.
Piu' altre , che io non ancora conosco .E magari altre ancora che devono essere ancora sperimentate.
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Prima del week-end postero' la fase sucessiva ( scusatemi ma e' piu' facile farlo che scriverlo).
Dove siamo arrivati e come va ?
SERRARE
Ciao
luca
PS: sarebbero utili fotografie di un carro vero.Perfavore chi e se ne ha le posti .
Io direi tetto grigio : cosi sperimentiamo di piu'.Che ne dite?