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 Oggetto del messaggio: Re: Un autotreno di lusso: ATR 100
MessaggioInviato: martedì 17 aprile 2018, 17:44 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 17:39
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Mi rendo conto che la costruzione di questo modello mi porterà via tanto tempo, ma ne vale la pena. Adesso è arrivato il momento di cominciare a pensare all’adattamento delle scocche al telaio di destinazione. Dopo aver compiuto le modifiche ai pianali in ferro del modello tedesco ho constatato l’inserimento dello stesso nella scocca. La resina, pur essendo di buona fattura, ha una ragionevole fase di deformazione che interessa la parte bassa della carrozzeria. In effetti, dopo qualche momento dall’estrazione dallo stampo i contorni finali bassi, che interessano anche i parafanghi, tendono ad inarcarsi verso l’interno e dalle estremità verso il centro. Questo rende la cosa più performante perché costringe il modello ad allargarsi forzatamente per far alloggiare il telaio, costituendo così anche un incastro piuttosto solido ed evita che il telaio possa scivolare via. Allo stesso tempo la scocca riprende obbligatoriamente la forma iniziale, perfettamente lineare per tutta la lunghezza. Naturalmente ho provveduto a fissare il telaio con una vite almeno sulla parte anteriore della scocca, mentre sul posteriore ho creato un incastro mobile che blocca il tutto solo a fissaggio avvenuto. Dalle foto si nota il cubetto di resina che mi è servito da supporto di fissaggio incollato poco dietro la cabina, in modo che non disturbi la vista dell’interno. Il lavoro più estenuante qui è quello di trovare il giusto equilibrio e bilanciamento del mezzo sul piano di rotolamento, senza inclinazioni a destra o a sinistra.


Allegati:
Commento file: Qui si nota la leggera incurvatura al centro della scocca.
ATR 100+79.jpg
ATR 100+79.jpg [ 188.21 KiB | Osservato 5270 volte ]
ATR 100+78.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: Un autotreno di lusso: ATR 100
MessaggioInviato: martedì 17 aprile 2018, 17:50 
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Inoltre dalle foto si può osservare la particolarità di questo telaio motorizzato, in posizione statica normale e in posizione estesa quando esso interessa una curva anche di raggio stretto. Il problema qui è dover adattare un modello di intercomunicante a mantice più verosimile possibile, in modo che si copra il moncone centrale avvitato sul telaio e ridotto nelle sue dimensioni, e non confligga con gli estremi delle scocche che vi confluiscono.
Definiti i termini di adattamento della scocca, cosa che vale per entrambe le testate allo stesso modo, occorre pensare all’elemento centrale dell’ATR e quindi alla produzione di un nuovo master per un altro stampo.


Allegati:
Commento file: A questo telaio sono stati aggiunti due fascette ai lati per ispessire la base del telaio e rafforzare l'incastro della scocca. Da rifinire.
ATR 100+80.jpg
ATR 100+80.jpg [ 87.59 KiB | Osservato 5269 volte ]
Commento file: In posizione normale statica.
ATR 100+76.jpg
ATR 100+76.jpg [ 233.48 KiB | Osservato 5269 volte ]
Commento file: In posizione estesa.
ATR 100+77.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: Un autotreno di lusso: ATR 100
MessaggioInviato: giovedì 19 aprile 2018, 21:23 
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Sono partito allora da una scocca già ottenuta e ho cominciato con le modifiche. Tengo a precisare che la colla ciano acrilica è ottima per gli incollaggi di questa resina, anche con materiali diversi, persino con il metallo. Ho iniziato tagliando una testata all’altezza della prima porta di accesso, seguendo però una leggera linea a V sul tetto, per uniformarmi all’altra estremità. Subito dopo ho eseguito delle modifiche alla scocca rimasta che andrò a spiegare al più presto. Nel frattempo mi sono accorto che manca un elemento importante per completare l’articolazione tra le casse: l’intercomunicante a mantice.


Allegati:
ATR 100+81.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: Un autotreno di lusso: ATR 100
MessaggioInviato: giovedì 19 aprile 2018, 21:31 
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Premetto che quando posso, in occasione di stampaggi di particolari che mi servono per altri modelli, inserisco sempre nelle stampate dei campioni che non necessariamente servono nell’immediato. E infatti mi ritrovo tra i pezzi inutilizzati un mantice derivato da un E 656 RR di vecchia data, che mi ha ispirato in questo caso. In realtà questo mantice ha una forma che non corrisponde affatto al nostro lavoro, ma io ho sperimentato qualcosa di poco convenzionale. Dalla mia passata esperienza con la resina ho constatato che questa è termo deformabile se si adottano degli accorgimenti adeguati. Come si nota dalla foto allegata ho incastrato il mantice su un pezzo di legno, preventivamente sagomato secondo la silouette della parte interna della scocca in lavorazione e ho accostato per alcuni minuti un fono acceso. Con pazienza e costanza la sagoma di resina si è rimodellata con l’aiuto delle dita e del piano del tavolo, facendo attenzione a non ustionarmi visto il grado di calore che sviluppa il fono. D’altra parte sappiamo che anche la plastica PS si deforma facilmente se sottoposta a fonti di calore che superano i 70° C, per cui non ho avuto alcun timore nel provare questa esperienza. Il risultato è sotto gli occhi di ciascuno, guardando le foto. Dopo le prove di rito ho in programma di stampare di nuovo questo elemento così ottenuto, per evitare di dover deformare più volte il mantice originario.


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ATR 100+83.jpg
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ATR 100+82.jpg
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ATR 100+84.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: Un autotreno di lusso: ATR 100
MessaggioInviato: giovedì 19 aprile 2018, 21:50 
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Località: PISTOIA
mi inginocchio a tanta maestria.
Avevo già visto i tuoi lavori con le macchine da manovra, ma qui stai superando te stesso.
E' un piacere vedere il Work in progress. Questo fa bene al modellismo.
Chapeau!!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Un autotreno di lusso: ATR 100
MessaggioInviato: venerdì 20 aprile 2018, 10:15 
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Accidempoli :shock:
sto ascoltando Shirley Bassey, Dionne Warwick, Barbra Streisand ma non riesco a rilassarmi (?)
(claudio50: ben' inteso il commento è piu che amichevole ! )


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 Oggetto del messaggio: Re: Un autotreno di lusso: ATR 100
MessaggioInviato: venerdì 20 aprile 2018, 10:21 
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Località: Più a est di Vienna
Grande Claudio. Ci fai sentire tutti più modellisti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Un autotreno di lusso: ATR 100
MessaggioInviato: venerdì 20 aprile 2018, 17:30 
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Località: San Martino Buon Al.
Grazie ragazzi, sono contento che possa essere utile la mia esperienza, dato che ho preso a cuore da molti anni questo materiale , quasi bistrattato dai modellisti ferroviari, tenuto in conto con molta diffidenza (logico retaggio di risultati poco apprezzabili del passato), mentre tra gli aeromodellisti e navimodellisti questo composto chimico è un materiale quasi consueto. Naturalmente il progresso degli studi sud ottenere questo materiale ha portato a prodotti molto performanti rispetto al passato. Confesso però che imparo ogni giorno qualcosa di nuovo sulla malleabilità della resina poliuretanica e spero sempre di poter estenderne l'uso a più oggetti modellistici possibili. Per quel che ne so anche le stampanti 3D fanno uso di matasse di filamenti in resina, oltre che in ABS, e la cosa non mi sorprende. Comunque, per il momento vado avanti per questo percorso che sarà certamente lungo prima di arrivare alla meta. Grazie ancora e "ad maiora".


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 Oggetto del messaggio: Re: Un autotreno di lusso: ATR 100
MessaggioInviato: venerdì 20 aprile 2018, 23:47 
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ma perche hai tagliato la tests della cassa????


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 Oggetto del messaggio: Re: Un autotreno di lusso: ATR 100
MessaggioInviato: sabato 21 aprile 2018, 6:45 
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marcodiesel ha scritto:
ma perche hai tagliato la tests della cassa????


Immagino per ricavare la carrozza intermedia!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Un autotreno di lusso: ATR 100
MessaggioInviato: sabato 21 aprile 2018, 7:48 
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Semplicemente grandissimo.

Ottima costruzioni con molti spunti interessanti.

I miei complimenti.

Marco


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 Oggetto del messaggio: Re: Un autotreno di lusso: ATR 100
MessaggioInviato: sabato 21 aprile 2018, 8:37 
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Località: Agram
lucaregoli ha scritto:
marcodiesel ha scritto:
ma perche hai tagliato la tests della cassa????


Immagino per ricavare la carrozza intermedia!!


e ma perche un taglio cosi storto per una carrozza? non doveva essere "dritto"?


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 Oggetto del messaggio: Re: Un autotreno di lusso: ATR 100
MessaggioInviato: sabato 21 aprile 2018, 9:16 
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Salve a tutti, X Marcodiesel: in effetti la logica direbbe che la linea di taglio dovesse essere lineare secondo la figura della carrozza, ma per questo si dovrebbe interrogare il progettista originario, visto che la configurazione del prototipo riporta esattamente questo profilo. Credo che l'intenzione del progettista fosse quella di dare più margine di elasticità al mantice in fase di curvatura. Se guardi i disegni del prototipo con vista dall'alto ti accorgi che il taglio è a cuspide sull'imperiale con vertice sulla mezzeria. Non c'è altro da fare se non il seguire i disegni del Pedrazzini (ottimo spunto per la realizzazione). Probabilmente a quell'epoca per poter rendere più filante l'aerodinamica dell'ATR, come per altri autotreni vedi l'ETR 200, si pensava di realizzare un intercomunicante senza soluzione di continuità, quindi a mantice da carrozza a carrozza, cosa che si abbandonò per ovvi motivi sulle carrozze passeggeri vere e proprie, vista la necessità di dover comporre e scomporre i convogli di treni a composizione modulare.
Comunque grazie per l'attenzione.
Saluti e alla prossima.


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 Oggetto del messaggio: Re: Un autotreno di lusso: ATR 100
MessaggioInviato: sabato 21 aprile 2018, 9:28 
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Iscritto il: venerdì 1 gennaio 2010, 18:05
Messaggi: 102
Ciao Claudio, complimenti!!! Si rimane veramente affascinati nel vedere questi lavori. Una competenza e manualità straordinarie. Bravo bravo bravo. In futuro pensi di mettere in vendita le scocche complete? La motorizzazione, che hai usato, è difficile da reperire?
Un Cordiale Saluto
Giorgio


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 Oggetto del messaggio: Re: Un autotreno di lusso: ATR 100
MessaggioInviato: sabato 21 aprile 2018, 10:13 
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Località: San Martino Buon Al.
bombardier treni ha scritto:
Ciao Claudio, complimenti!!! Si rimane veramente affascinati nel vedere questi lavori. Una competenza e manualità straordinarie. Bravo bravo bravo. In futuro pensi di mettere in vendita le scocche complete? La motorizzazione, che hai usato, è difficile da reperire?
Un Cordiale Saluto
Giorgio

Visto che sono in postazione (non posso allontanarmi per il momento) rispondo per quanto posso. Per le scocche se ne può riparlare (vedi MP). Per quanto riguarda la motorizzazione posso dire che si può reperire sulla baia, poiché si tratta di un modello tedesco fabbricato nel periodo che va sotto la definizione storica di "cortina di ferro", prodotto cioè nella DDR e quindi non più in produzione per quanto ne so. Proprio per questo molti tedeschi se ne stanno liberando e lo capisco, anche se penso possa essere considerato un pezzo da museo. Il difetto principale di questo articolo è la scala eccessiva per gli standard moderni oltre all'estetica alquanto spartana. Ma il resto è ancora degno di nota. Io ho preso questo modello da un rigattiere in Lettonia, ma ce ne sono dappertutto. Aggiungo che esiste anche la versione a due elementi, non adatta al nostro modello. Ce ne vorrebbero due per ottenere il nostro ATR e il lavoro di adattamento sarebbe molto problematico perché si tratterebbe di modificare un telaio in maniera radicale e con l'acciaio non si scherza.


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