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Ingranaggi after market per Lima/Rivarossi/Hornby https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=15&t=105585 |
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Autore: | Mario Li Vigni [ sabato 26 dicembre 2020, 21:53 ] |
Oggetto del messaggio: | Ingranaggi after market per Lima/Rivarossi/Hornby |
Buongiorno a tutti, circa tre anni fa un negoziante mio amico mi disse che aveva in magazzino una quarantina di articolate Hornby, nuove di fabbrica ma invendibili in quanto tutte con gli ingranaggi crettati in origine, e mi chiese aiuto per sistemarle. Ritengo a questo punto utile una piccola premessa. La fragilità degli ingranaggi Hornby/Limarossi deriva innanzi tutto da una errata scelta progettuale. Non volendovi tediare con diametri primari e compagnia bella, diciamo che in un ingranaggio da 10 denti con foro da 2,5 mm restano solo 0,625 mm di plastica attorno all'asse, troppo poco e fra l'altro, considerato che gli ingranaggi originali venivano stampati con un foro interno intorno ai 2,4 mm e che con la goffratura l'asse raggiungeva a volte il diametro di 2,6 mm circa, capirete che non ci vuole molto perchè l'ingranaggio ceda e si fessuri in breve tempo. Diciamo che per avere una certa resistenza, il progettista Rivarossi avrebbe dovuto utilizzare un asse da 2 mm, ovvero un ingranaggio con almeno 12 denti per utilizzare un asse da 2,5 mm. Fatta questa premessa, ho escluso per motivi diversi l'acquisto degli ingranaggi after market allora disponibili nei vari siti (alcuni avevano il disegno dei denti errato, altri apparivano potenzialmente affetti dagli stessi limiti strutturali di quelli originali, altri ancora avevano un costo molto elevato in relazione al numero di ingranaggi che era necessario acquistare per sistemare tutte le loco). Fatta una lunga ricerca in rete ho finalmente trovato una partita di ingranaggi con modulo 0,5, 10 denti e foro da 2,41 mm che, rispetto agli originali, avevano ad un lato un interessantissimo collarino di rinforzo. Ho pensato che se avessi anche rialesato manualmente il foro di ogni ingranaggio fino a 2,5 mm l'asse non avrebbe più fatto più molta pressione sull'ingranaggio stesso, la cui tenuta radiale sarebbe stata comunque assicurata dalla goffratura. Da allora ho riparato in questo modo più di un centinaio di articolate e Aln varie senza avere mai un "ritorno", segno che il collarino e la rialesatura hanno in qualche modo permesso di superare i limiti progettuali di cui dicevo prima. Vi illustro di seguito la tecnica da me utilizzata....... Innanzi tutto gli ingranaggi di cui vi parlo: Allegato: Ingranaggi.jpg [ 193.44 KiB | Osservato 9887 volte ] Poi gli attrezzi che utilizzo: Allegato: ATTREZZATURA.jpg [ 205.45 KiB | Osservato 9887 volte ] a sx in alto l'estrattore, pagato una decina di euro su ebay qualche anno fa, a dx un pezzo di legno con un foro da 2,75 mm che uso per far scivolare il nuovo ingranaggio sull'asse, sotto una dima in plasticard che è utile per fare in modo che l'ingranaggio scenda fino a 2,3 mm della faccia interna della ruota, accanto un attrezzino molto furbo acquistato su ebay.england anni fa e che serve per richiudere gli assi assicurando che le vele siano parallele e alla giusta distanza NEM di 14,4 mm. Si parte con la rialesatura degli ingranaggi, come vedete l'alesatore ha tirato via un bel pò di plastica sulla quale, altrimenti, l'asse avrebbe esercitato un bella pressione... Allegato: Alesatura.jpg [ 170.03 KiB | Osservato 9887 volte ] ... si prosegue con l'estrazione delle ruote Allegato: Estrazione ruota.jpg [ 196.1 KiB | Osservato 9887 volte ] ... e degli ingranaggi Allegato: Assi scomposti.jpg [ 245.73 KiB | Osservato 9887 volte ] Si inseriscono quindi i nuovi ingranaggi, col collarino all'insù... Allegato: Inserimento nuovi ingranaggi 1.jpg [ 173.78 KiB | Osservato 9887 volte ] ... e poi si spingono in basso aiutandosi col legnetto forato e posizionando la dima distanziatrice in basso, a contatto con la ruota, in modo che l'ingranaggio si fermi a 2,3 mm dalla faccia interna della stessa: Allegato: Calettatura ingranaggio.jpg [ 154.52 KiB | Osservato 9887 volte ] Allegato: Dima distanziatrice.jpg [ 183.2 KiB | Osservato 9887 volte ] Fatto questo si richiudono gli assi sulla dima ad angolo retto da 14,4 mm di larghezza, facendoli poi girare esercitando una certa pressione in contemporanea sulle due vele perchè le stesse risultino parallele: Allegato: Asse rimontato.jpg [ 206.41 KiB | Osservato 9887 volte ] A questo punto abbiamo i nostri quattro assi pronti per il montaggio: Allegato: Assi pronti per il montagio.jpg [ 129.86 KiB | Osservato 9887 volte ] e si possono inserire quindi nelle loro sedi (un goccio di olio Faller nelle stesse non guasta...) verificando che il collarino dell'ingranaggio sia dal lato opposto alla cascata di ingranaggi, e curando che le lamelle prendicorrente siano entrate correttamente nelle gole presenti all'interno della vela della ruota; attenzione ai due assi con i cerchi di aderenza, che devono essere messi sul lato interno del carrello; non scordiamoci infine di lubrificare i nuovi ingranaggi con un pò di olio Faller o di grasso siliconico: Allegato: Lubrificazione sedi assi.jpg [ 41.11 KiB | Osservato 9887 volte ] Possiamo quindi richiudere i carrelli e passare alla prova sui binari! Allegato: Come nuova!.jpg [ 238.21 KiB | Osservato 9887 volte ] In questo modo ho finora sistemato moltissime Ale 601, Etr 220, E 646, e6556, e632, Aln 668 e Aln 663. Per queste ultime due è necessario modificare leggermente il copricarrello allargando i fori rettangolari con una lama X-Acto e rifinendoli con una limetta, nella prima foto il confronto fra il foro originale e quello allargato, nella seconda il copricarello totalmente modificato: Allegato: MODIFICA CARRELLO ALN 668 - 663.jpg [ 155.16 KiB | Osservato 9887 volte ] Allegato: CARRELLO 668 MODIFICATO.jpg [ 118.47 KiB | Osservato 9887 volte ] Spero che il tutorial sia stato utile e, dopo aver chiesto il permesso a Max, chiudo comunicandovi che ho ancora una discreta quantità di bustine da 10 ingranaggi GIA' ALESATI a 2,5 mm e quindi pronti all'uso, chi ne avesse necessità può contattarmi in MP. Mario |
Autore: | san_tino [ sabato 26 dicembre 2020, 23:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ingranaggi after market per Lima/Rivarossi/Hornby |
Grazie Mario .... tutto molto interessante Ciao |
Autore: | ilrug [ sabato 26 dicembre 2020, 23:52 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ingranaggi after market per Lima/Rivarossi/Hornby |
Grazie Mario per la esaudiente spiegazione. Sto cambiando proprio in queste feste gli ingranaggi al mio ETR 228 Lima e il tuo post sarà utilissimo. Ruggero |
Autore: | claudio.mussinatto [ domenica 27 dicembre 2020, 7:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ingranaggi after market per Lima/Rivarossi/Hornby |
Grazie Mario per il passo passo...io li ho fatti fare più stretti proprio per evitare lo scasso eventuale nei carrelli...comunque il risultato è analogo. |
Autore: | Mario Li Vigni [ domenica 27 dicembre 2020, 10:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ingranaggi after market per Lima/Rivarossi/Hornby |
Ciao Claudio, si facendoli fare su misura si può fare quel che si vuole (o quasi...) solo che i costi salgono parecchio, gli ingranaggi per le Ale 642 con spessore 2,5 mm mi sono venuti a costare 4,5 euro ciascuno più la spedizione.... ![]() No, diciamo che i miei sono una soluzione economica e che, alla prova dei fatti, grazie al collarino laterale e alla rialesatura del foro a 2,5 mm, si stanno rivelando più che affidabili, almeno un centinaio di loco sistemate da me e molti, moltissimi altri ingranaggi ceduti (già rialesati) ad altri modellisti senza alcun ritorno in quasi tre anni. All'inizio ho testato il mio Etr 220 Lima (che come sai ha una massa non indifferente) facendo numerosissime repentine inversioni di marcia al massimo della velocità e... niente, nessuna lesione! ![]() Buona domenica, Mario |
Autore: | claudio.mussinatto [ domenica 27 dicembre 2020, 12:03 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ingranaggi after market per Lima/Rivarossi/Hornby |
A me costano su misura , in delrin fresati dal pieno a cnc 3 euro l'uno...anche i miei , chi li ha usati , non hanno dato problemi . Evidentemente Lima / Hornby ha cointinuato a montare per anni i vecchi, anche se mi dicono , chi mis crive , che si spaccano anche alcuni recenti e anche di altri fornitori di ricambi... |
Autore: | mazy [ domenica 27 dicembre 2020, 17:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ingranaggi after market per Lima/Rivarossi/Hornby |
Questa discussione è il prototipo degli interventi perfetti in questo forum, una guida perfetta passo passo, chiara con molte foto esplicative: GRAZIE MILLE! |
Autore: | Mario Li Vigni [ domenica 27 dicembre 2020, 17:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ingranaggi after market per Lima/Rivarossi/Hornby |
claudio.mussinatto ha scritto: anche se mi dicono , chi mi scrive , che si spaccano.... anche di altri fornitori di ricambi... Proprio così, quando più su ho scritto ".....altri apparivano potenzialmente affetti dagli stessi limiti strutturali di quelli originali...." era il mio modo politicamente corretto di dire la stessa cosa.... ![]() Mario |
Autore: | Mario Li Vigni [ domenica 27 dicembre 2020, 17:24 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ingranaggi after market per Lima/Rivarossi/Hornby |
mazy ha scritto: Questa discussione è il prototipo degli interventi perfetti in questo forum, una guida perfetta passo passo, chiara con molte foto esplicative: GRAZIE MILLE! di nulla. Grazie a te per l'apprezzamento. Mario |
Autore: | despx [ lunedì 28 dicembre 2020, 15:05 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ingranaggi after market per Lima/Rivarossi/Hornby |
A volte, prima di complicarsi la vita con soluzioni raffazzonate, basterebbe chiedere nel forum ![]() ![]() Sono stampati in PETG...da tre anni sono montati su decine di modelli in Italia ed all'estero.... non ho ancora avuto un feedback negativo. Ciao Despx |
Autore: | Mario Li Vigni [ martedì 29 dicembre 2020, 0:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ingranaggi after market per Lima/Rivarossi/Hornby |
Ciao Paolo, un bel pò che non ci si sente ma diciamo che negli ultimi tre anni non ho purtroppo avuto molto tempo o voglia da dedicare al nostro hobby.... Tornando in topic, se per raffazzonata intendi che quella della mia Aln 668 possa essere una soluzione "più impegnativa e meno veloce" rispetto al semplice utilizzo di un ingranaggio plug & play come i tuoi, non posso che essere d'accordo, viceversa le foto del carrello modificato da me postate non credo meriterebbero questa definizione nel senso "letterale" del termine..... ![]() ![]() In ogni caso quella modifica è necessario solo per le Aln, per le articolate, ale 601 ed Etr 220 gli ingranaggi vanno bene senza alcun intervento alle parti meccaniche della loco. Quanto agli ingranaggi diciamo semplicemente che ognuno di noi ha provveduto in modo diverso. La cosa importante, comunque, è che un ingranaggio after market funzioni bene e che duri il giusto, poi materiali, tecniche (e costi) diversi possono essere frutto di preferenze personali, scelte tecniche o del caso (io ad esempio ho trovato un fornitore che li vendeva così e basta....) Così come è stata una mia scelta quella di alesare preventivamente tutti i fori a 2,5 mm per escludere che l'asse potesse esercitare una pressione eccessiva sul collarino dell'ingranaggio spesso soli 0,625 mm. Nulla toglie o vieta infatti che si potessero montare col loro foro originale da 2,41 mm, ma avendo all'inizio più di 40 loco nuove di fabbrica da ricondizionare, ho cautelativamente preferito operare in questo modo e ho poi continuato così. Poi ho ben chiaro che a costo di un sacrificio economico (a volte anche più di tre euro ad ingranaggio) se ne possano avere alcuni costruiti con materiali più "blasonati" che sono garanzia di buona durata. Per quanto mi riguarda ho invece optato per una scelta più a buon mercato che, in assenza di "feedback negativi" negli ultimi tre anni al pari dei tuoi, permette comunque di attrezzare in modo duraturo con questi ingranaggi ben quattro articolate Limarossi al costo, ad esempio, degli ingranaggi in delrin per una sola loco. Un saluto! Mario |
Autore: | despx [ martedì 29 dicembre 2020, 8:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ingranaggi after market per Lima/Rivarossi/Hornby |
Ciao Mario! ![]() Per raffazzonato intendevo appunto l'andare complicarsi la vita con una soluzione più complicata anche se...aumentare la superficie esposta dell'ingranaggio in una zona soggetta a raccogliere ogni sorta di detriti (peli, polvere, ghiaia, fibre, ecc) aumenta le probabilità che qualcosa finisca tra i dentini....in ogni caso, il tuo sforzo per trovare soluzioni alternative e da lodare. ![]() Ciao Despx |
Autore: | Mario Li Vigni [ martedì 29 dicembre 2020, 8:47 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ingranaggi after market per Lima/Rivarossi/Hornby |
Ciao Paolo, si,si avevo capito.... ![]() Spero l'anno prossimo di chiamarti per qualche basetta e per parlare un attimo di stampa 3D, avrei qualche ideuzza che mi frulla in testa..... ![]() Auguri, buon anno! Mario |
Autore: | marcodiesel [ giovedì 31 dicembre 2020, 5:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ingranaggi after market per Lima/Rivarossi/Hornby |
despx ha scritto: A volte, prima di complicarsi la vita con soluzioni raffazzonate, basterebbe chiedere nel forum ![]() Sono stampati in PETG...da tre anni sono montati su decine di modelli in Italia ed all'estero.... non ho ancora avuto un feedback negativo. Ciao Despx ciao scusa leggevo il tuo commento, dove si possono trovare questi ingranaggi? marco |
Autore: | despx [ giovedì 31 dicembre 2020, 8:38 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ingranaggi after market per Lima/Rivarossi/Hornby |
Da me direttamente ![]() Ciao Despx |
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