nanniag ha scritto:
Grazie dottò per la foto dell'iniettore.
Chi l'ha fatto?
Ma la metrop non era sabbiata (all'origine intendo)
Dalla foto postata vedi le Metrop a bagno nel diluente. Una ha l’ottone satinato e l’altra lucido, ma in entrambe non sabbiato.
L’ottone satinato è di una 685 di prima uscita con 2 difetti di gioventù : l’asta del distributore piegata a baionetta ( corretta nel tunning ) e la mancanza dei gradini al pancone. Forse anche un terzo difetto : ho saputo, incluso la mia, di 5 gearbox con zama esplosa negli anni. L’ottone lucido è di una 685 di seconda uscita con i difetti corretti dal produttore.
In generale nei modelli commerciali di ottone fatti in oriente non ho visto sabbiature.
Ma neanche un piccolo artigiano come Bavaria sabbiava.
È una nostra usanza di cui devo ancora comprendere i vantaggi tranne una profonda pulizia… i nostri modelli, sabbia non sabbia, fondo non fondo, son soggetti a sverniciarsi ove li maneggiamo ovvero es dai praticabili. Lì però la colpa è della cuspide tagliente delle fotoincisioni e di fondi o vernici hobbistiche.
L’iniettore a VdS proviene dall’arsenale di fusioni in quel di Reggio Emilia e gli storici mi dicono essere opera di tal Modeller, al secolo Giuseppe Pozzo, che sempre ringrazio per la sua amicizia e per gli articoli su Italmodel che mi avviarono a questo tipo di modellismo.
Eccolo montato e dipinto