Duegieditrice.it https://www.forum-duegieditrice.com/ |
|
Ganci realistici su curve di raggio stretto https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=15&t=74673 |
Pagina 1 di 1 |
Autore: | crystal13 [ martedì 14 gennaio 2014, 0:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Ganci realistici su curve di raggio stretto |
Ciao a tutti, con piccola (grande) soddisfazione posto questa mia elaborazione. Ho acquistato ganci realistici della Weinert Modellbau (art. 8632), con i quali ho fatto girare due automotrici (663 lima) su curva di raggio R4 da 43,7cm. ![]() ![]() Tali ganci andrebbero così montati, per accoppiare due rotabili: ![]() tuttavia, nel mio caso, con ben sapete le automotrici hanno un proprio gancio indipendente e una maglia che viene utilizzata all'occorrenza per collegarle. Allora ho pensato di costruire i ganci da me in ottone e con il Weinert, la sola maglia. ![]() ![]() ![]() Sfruttando le molle in dotazione alle automotrici, ho collegato i ganci tramite un uncino, sempre in ottone. ![]() risultato finale: ![]() ![]() ![]() infine, ho dato via alle danze. http://www.youtube.com/watch?v=wr_OWL46Aoo&noredirect=1 ![]() ciao! Gianfranco |
Autore: | nonomologati [ martedì 14 gennaio 2014, 16:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ganci realistici su curve di raggio stretto |
Ciao Ginfranco. Molto interessante il lavoro fatto. Io stavo cercando di fare una cosa simile sulle mie vetture a terrazzini di Stima Model. Ho però dei dubbi strettamente legati all'uso su plastico / circuito. Quando facciamo girare un pò di treni a casa di un caro amico, sovente tra di noi ci sono pezzi Micro, Fulgurex, Lemaco e compagnia bella. Solitamente, anzi sempre, si aggancia il materiale trazionato alla macchina con dei ganci costruiti appositamente. Praticamente dei piccoli occhielli metallici che vanno ad aggacciarsi sull' uncino del gancio realistico di cui sono dotate le macchine suddette. In trazione tutto ok. Inoltre i respingenti realistici aiutano molto. Il problema diventa in spinta. Anche qui i respingenti realistici svolgendo la loro funzione aiutano molto. Ma se si va su raggi di curvatura leggermente più piccoli di quelli, bada bene, realizzati con del flessibile, si rischia il deragliamento. Assicurato nei casi dove il materiale non è dotato di respingenti molleggiati. Una mia tipica compo, 211 DB Lemaco con vetture silber Lima, sovente su raggi di curvatura non larghissimi deraglia per il fatto che i respingenti anzichè comprimersi rimangono rigidi facendo andare fuori le vetture (più leggere della loco e "spinte" da quest'ultima). Alla fine ho cercato, almeno tra i rotabili "commerciali" di modificare e adattare la barra rigida Marklin. Meno raffinata dei ganci Weinert ma che comunque fa il suo discreto effetto e soprattutto fa bene il suo dovere sia in trazione che spinta. Comunque ottima idea che sicuramente proverò ! Ciao, Marco |
Autore: | marcodiesel [ martedì 14 gennaio 2014, 19:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ganci realistici su curve di raggio stretto |
ma vanno bene sia in spinta che in trazione? |
Autore: | crystal13 [ martedì 14 gennaio 2014, 23:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ganci realistici su curve di raggio stretto |
Ciao Marco e marco. Dunque, diciamo che in trazione nel 99,9% dei casi non si ha nessun problema a patto di non scegliere le molle troppo troppo dure. Viceversa, la spinta. Se fate caso infatti, il video l'ho incentrato proprio sul funzionamento in spinta della vettura motore sulla vettura folle. E' geometricamente irreversibile il problema di sovrapposizione dei respingenti in curva con raggi gia R4, R5 e forse R6. Si sovrapporranno sempre.....allora ho risolto il problema su un altro fronte: il soffietto. Il soffietto infatti, tiene le vetture a quella distanza tale che i respingenti non possano sovrapporsi. Insomma il trucco sta nel far leva non sui respingenti ma sul soffietto. Quando si parla di carrozze il problema può essere sempre risolto cosi.......in caso di trazione (di merci ad esempio), il problema non esiste mai. Spero di essere stato piu chiaro... ![]() |
Autore: | marcodiesel [ giovedì 16 gennaio 2014, 17:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ganci realistici su curve di raggio stretto |
crystal13 ha scritto: Ciao Marco e marco. Dunque, diciamo che in trazione nel 99,9% dei casi non si ha nessun problema a patto di non scegliere le molle troppo troppo dure. Viceversa, la spinta. Se fate caso infatti, il video l'ho incentrato proprio sul funzionamento in spinta della vettura motore sulla vettura folle. E' geometricamente irreversibile il problema di sovrapposizione dei respingenti in curva con raggi gia R4, R5 e forse R6. Si sovrapporranno sempre.....allora ho risolto il problema su un altro fronte: il soffietto. Il soffietto infatti, tiene le vetture a quella distanza tale che i respingenti non possano sovrapporsi. Insomma il trucco sta nel far leva non sui respingenti ma sul soffietto. Quando si parla di carrozze il problema può essere sempre risolto cosi.......in caso di trazione (di merci ad esempio), il problema non esiste mai. Spero di essere stato piu chiaro... ![]() ciao crystal, ...eh ma i soffietti? da dove? |
Autore: | ANDREA CAVALLI [ venerdì 17 gennaio 2014, 11:41 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ganci realistici su curve di raggio stretto |
crystal13 ha scritto: Ciao Marco e marco. Dunque, diciamo che in trazione nel 99,9% dei casi non si ha nessun problema a patto di non scegliere le molle troppo troppo dure. Viceversa, la spinta. Se fate caso infatti, il video l'ho incentrato proprio sul funzionamento in spinta della vettura motore sulla vettura folle. E' geometricamente irreversibile il problema di sovrapposizione dei respingenti in curva con raggi gia R4, R5 e forse R6. Si sovrapporranno sempre.....allora ho risolto il problema su un altro fronte: il soffietto. Il soffietto infatti, tiene le vetture a quella distanza tale che i respingenti non possano sovrapporsi. Insomma il trucco sta nel far leva non sui respingenti ma sul soffietto. Quando si parla di carrozze il problema può essere sempre risolto cosi.......in caso di trazione (di merci ad esempio), il problema non esiste mai. Spero di essere stato piu chiaro... ![]() Complimenti Gianfranco, alcuni quesiti . Riprendendo in primis la domanda di Marco, cosa interponi o modifichi nei soffietti ? Di quanto apri trasversalmente l'asola portagancio sul pancone per consentire un sufficiente brandeggio del gancio medesimo ? Immagino che tu abbia rigidamente fissato le maglie del gancio, pertanto sarebbe possibile una unica fusioncina economica per questo particolare ? Per evitare le stagnature si riesce, a tuo avviso, a far scorrere il gancio in unico pezzo attraverso l'asola del pancone ? Grazie, Andrea Cavalli |
Autore: | crystal13 [ lunedì 20 gennaio 2014, 10:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ganci realistici su curve di raggio stretto |
Eccomi rispondo, scusate il ritardo. ![]() marcodiesel ha scritto: ciao crystal, ...eh ma i soffietti? da dove? Ciao Marco, cosa intendi? ANDREA CAVALLI ha scritto: Complimenti Gianfranco, alcuni quesiti . Riprendendo in primis la domanda di Marco, cosa interponi o modifichi nei soffietti ? Ciao Andrea, tra i soffietti originali ho interposto un soffietto che ho autocostruito (metto foto vecchie della mia elaborazione, ora è un poi piu avanzata): ![]() ![]() ![]() ANDREA CAVALLI ha scritto: Di quanto apri trasversalmente l'asola portagancio sul pancone per consentire un sufficiente brandeggio del gancio medesimo ? L'ho aperta di circa 8-9mm forando con un trapanino manuale. Occhio che il foro deve essere tale che il gancio autocostruito NON RUOTI all'interno, senno quando fa la curva si attorciglia tutto e addio. Per evitare cio, ho fatto foro con punta da 1mm e ho fatto il gancio usando un quadrello di ottone (non tondino!!)....se serve faccio una foto. ANDREA CAVALLI ha scritto: Immagino che tu abbia rigidamente fissato le maglie del gancio, pertanto sarebbe possibile una unica fusioncina economica per questo particolare ? assolutamente no..... ![]() ![]() ANDREA CAVALLI ha scritto: Per evitare le stagnature si riesce, a tuo avviso, a far scorrere il gancio in unico pezzo attraverso l'asola del pancone ? al 99,9%.....non credo....essendo tutto "mobile", durante la curva è proprio la maglia che piegandosi nel senso della curva evita il deragliamento.... spero di esser stato piu chiaro!! ![]() Gianfranco |
Autore: | Marco Antonelli [ lunedì 20 gennaio 2014, 21:27 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ganci realistici su curve di raggio stretto |
Per curiosità , come fai ad agganciare/sganciare quei microscopici ganci, con la presenza del soffietto? Hai assoldato dei manovratori in 1:87 ![]() ![]() ![]() |
Autore: | crystal13 [ lunedì 20 gennaio 2014, 21:57 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ganci realistici su curve di raggio stretto |
Marco Antonelli ha scritto: Per curiosità , come fai ad agganciare/sganciare quei microscopici ganci, con la presenza del soffietto? Hai assoldato dei manovratori in 1:87 ![]() ![]() ![]() bella domanda!! come vedi la figura....le capovolgo e da sotto aggancio. Tral'altro li non avevo ancora messo ne le condotte intermedie ne il cavo 78 poli......infatti per questo stavo pensando di comprare una di quelle scatole in cui entrano entrambe le vetture attaccate e di lasciarle sempre attaccate. ![]() |
Autore: | ANDREA CAVALLI [ martedì 21 gennaio 2014, 0:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ganci realistici su curve di raggio stretto |
Grazie Gianfranco, Se poi con comodo ci darai qualche dritta sul soffietto penso che in diversi ti saremmo grati! Saluti, Andrea |
Autore: | capolinea [ martedì 21 gennaio 2014, 10:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ganci realistici su curve di raggio stretto |
E' veramente un buon lavoro ed altrettanto bene illustrato e spiegato. Per la verità qualsiasi rotabile ha solo da guadagnare adottando i ganci realistici Weinert. Certo che a guardare le foto le porte dei soffietti sono impietosamente spesse, e si imporrebbe di sostituirle con porte in fotoincisione di ottone realizzate ad hoc. |
Autore: | crystal13 [ martedì 21 gennaio 2014, 15:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ganci realistici su curve di raggio stretto |
@Andrea Cavalli: pubblicai la guida già un po di tempo fa...rieccola. ![]() MANTICE RISULTATO FINALE: ![]() PASSO 1: Prendere un foglio di carta e disegnare l'esploso del soffietto. In figura sono riportate le misure in millimetri. - Le parti verticalmente corte e orizzontalmente larghe rappresentano le estremità del soffietto che andranno all'interno dei soffietti originali, da una parte e dall'altra. I trattini verticali adiacenti a quest'ultime sono i tratti intermedi tra il tratto che va all'interno del soffietto originale e il tratto che va all'esterno. - Le parti verticalmente lunghe e orizzontalmente strette rappresentano la parte laterale dei soffietti. Il fatto che queste parti siano verticalmente più lunghe evita che si crea quel brutto effetto che si creava nel precedente post che fa sembrare i soffietti INTERNI al soffietto originale; con questa configurazione il soffietto TOCCA i soffietti originali, sembrando un tutt'uno. ![]() PASSO 2: Ritaglio con taglierino del disegno precedente e piegatura a fisarmonica lungo i tratti disegnati. Le lettere "i" indicano piegatura verso l'interno, le lettere "e" verso l'esterno. ![]() PASSO 3: Girare il soffietto e rafforzare con cartoncino sottile le parti del soffietto che va all'interno dei soffietti originali. Rafforzate anche le parti piccoline adiacenti per maggior stabilità del soffietto con sottile cartoncino. I cartoncini sono stati incollati con colla vinavil. ![]() PASSO 4: Colorare di nero con pennarello nero (io ho fatto con pennarello indelebile nero). Incollare con vinavil le due estremità . ![]() capolinea ha scritto: Certo che a guardare le foto le porte dei soffietti sono impietosamente spesse, e si imporrebbe di sostituirle con porte in fotoincisione di ottone realizzate ad hoc. ahimè hai ragione.....anche se riprendere il colore della cassa poi, penso sia veramente complicato. Per lo stesso motivo ho ricostruito interamente anche i respingenti (quella foto però è vecchia), si vedono qui: ![]() ![]() |
Pagina 1 di 1 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it |