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AUTOCOSTRUZIONE: Un tram che si chiama ..... desiderio
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Autore:  amagio [ sabato 16 luglio 2016, 20:33 ]
Oggetto del messaggio:  AUTOCOSTRUZIONE: Un tram che si chiama ..... desiderio

tra un trifase e l'altro ....................

Allegato:
CAM01029.jpg

Allegato:
CAM01034.jpg

Autore:  max333 [ sabato 16 luglio 2016, 20:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: AUTOCOSTRUZIONE: Un tram che si chiama ..... desiderio

complimenti.....molto sottile come struttura, riesce a rimanere in forma ugualmente?
bel lavoro, aspetto di vederlo finito!
mandi, max

Autore:  amagio [ domenica 17 luglio 2016, 8:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: AUTOCOSTRUZIONE: Un tram che si chiama ..... desiderio

Ciao Max, la struttura per ora regge. Anzi, mentre saldavo mi é caduto dal tavolo ........... ho alzato gli occhi al cielo e anche qualche .......parolina! Fortunatamente non ha battuto sulle parti ....... molli. :? In ogni modo mancano ancora interni e tetto. Sto approntando i carrelli ....

Allegato:
CAM01023.jpg


vedremo :arrow:

Autore:  amagio [ martedì 19 luglio 2016, 20:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: AUTOCOSTRUZIONE: Un tram che si chiama ..... desiderio

La parte piu' difficoltosa di questo modello é (almeno per me) la realizzazione della copertura. In generale tutti i tetti dei rotabili sono difficoltosi. Le giuste misure, le curvature esatte, specie nel raccordo con la struttura, valorizzano o penalizzano tutti gli altri lavori. Qui sono nel dubbio se proseguire col metallo, con il conseguente lavoro di saldatura, o sperimentare soluzioni alternative. Penso a due strade diverse; una prevede la formatura a caldo, l'altra la formatura in vetroresina. Ho predisposto una dima in compensato e cartoncino che funge da base:

Allegato:
CAM01038.jpg


questa mi é servita per ottenere con la formatura a caldo il seguente risultato

Allegato:
CAM01039.jpg


Allegato:
CAM01041.jpg


considerando che é un processo che non ho mai tentato prima, lo ritengo un risultato sufficiente anche se perfettibile.

Per la vetroresina dovro' attendere di procurarmi i materiali e poi ..........................

Se qualcuno ha già intrapreso queste strade, saranno gradite osservazioni e suggerimenti

Autore:  nanniag [ mercoledì 20 luglio 2016, 14:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: AUTOCOSTRUZIONE: Un tram che si chiama ..... desiderio

Ciao amagio.
Perché non stampi il tetto in 3D?

Antonio

Autore:  amagio [ mercoledì 20 luglio 2016, 17:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: AUTOCOSTRUZIONE: Un tram che si chiama ..... desiderio

nanniag ha scritto:
Ciao amagio.
Perché non stampi il tetto in 3D?

Antonio


ciao Antonio, ho pensato anche a questa soluzione che pero' ho scartato per i seguenti motivi:
dovrei imparare ex novo cad in 3d (e qui non ci sarebbe problema, solo questione di tempo)
dovrei avere una stampante 3d o come ha fatto Silvio Assi dare fuori le stampe
ma é SOLO un tetto, e qui Silvio Assi dice che non é conveniente per un solo oggetto
la questione dunque riguarda solo un esperimento che sicuramente in futuro faro' (quello di realizzare qualcosa in cad 3d) ma che per il momento rinvio.
Chiaramente al momento attuale un pezzo di plasticard sagomato a dovere o un poco di fibra di vetro e di colla sono piu' rapidi e accessibili.
Potrei pero' valutare anche questa soluzione a due condizioni, che io possa scaricare e utilizzare un programma di modellazione 3d che pesi poco in termini di bytes e che sia facilmente leggibile ed intuitivo, anche perché il mio pc é datato come l'utilizzatore e, per esempio, google sketchup anche nella versione free non viene sopportato.

Autore:  amagio [ domenica 31 luglio 2016, 17:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: AUTOCOSTRUZIONE: Un tram che si chiama ..... desiderio

Prova montaggio carrelli

Allegato:
CAM01043.jpg

Autore:  amagio [ venerdì 19 agosto 2016, 21:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: AUTOCOSTRUZIONE: Un tram che si chiama ..... desiderio

é quasi ora di pensare agli interni ...........

Allegato:
newatm.jpg

Autore:  amagio [ mercoledì 24 agosto 2016, 19:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: AUTOCOSTRUZIONE: Un tram che si chiama ..... desiderio

preparazione per la verniciatura.

il tetto, che verrà applicato in ultima fase, é costituito da plasticard preformato a caldo. é stato quindi ricoperto da strato di carta ammorbidito con colla e quindi verniciato per simulare il rivestimento di tela che equipaggia il tetto al vero. solo successivamente verranno trattati e opportunamente invecchiati i longheroni che sorreggono l'asta del trolley.

Allegato:
CAM01088.jpg


l' interno della cassa é stato preparato con verniciatura acrilica. la colorazione tiene conto del fatto che devono ancora essere applicati la pavimentazione e le panche lungo le pareti. pavimento e panche verranno realizzate con balsa e saranno incollate solo dopo avere applicato i vetri.

Allegato:
CAM01087.jpg


la carrozzeria esterna sarà verniciata all' aerografo.

Allegato:
CAM01085.jpg

Autore:  cisalpino_470 [ sabato 27 agosto 2016, 17:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: AUTOCOSTRUZIONE: Un tram che si chiama ..... desiderio

Buonasera a tutti.

Posso disturbare solo un attimo? grazie

Che tipo di tram è? è un Pitt 1928 dell'ATM di Milano? grazie

Autore:  amagio [ sabato 27 agosto 2016, 19:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: AUTOCOSTRUZIONE: Un tram che si chiama ..... desiderio

si, in effetti vorrebbe rappresentare la "ventotto" ATM. Ora sono alle prese con la livrea

Allegato:
CAM01093.jpg


questo arancione pare sia di difficile reperibilità. Solo "vallejo" l' ha in catalogo ma....... non disponibile :lol: quindi ....... chi fa da sé ..................

Autore:  amagio [ domenica 28 agosto 2016, 14:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: AUTOCOSTRUZIONE: Un tram che si chiama ..... desiderio

con il colore penso di esserci, poi si prosegue ...................

Allegato:
goodcolor.jpg

Autore:  carlomez [ lunedì 29 agosto 2016, 21:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: AUTOCOSTRUZIONE: Un tram che si chiama ..... desiderio

Amagio, ti confermo che l'arancio della Vallejo è la tonalità corretta (l'avevo usato per il mio primo modellino della Ventotto).
Se non è un problema di illuminazione il colore nell'ultima foto è decisamente troppo scuro e troppo tendente al rosso.

Carlo

Autore:  amagio [ lunedì 29 agosto 2016, 22:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: AUTOCOSTRUZIONE: Un tram che si chiama ..... desiderio

grazie Carlo. Conosco i Tuoi modelli e mi sono ispirato a loro. E' vero, mi sono reso conto che non ci siamo ancora con il colore.
Il vallejo non l`ho trovato e allora mi impegno a ..... crearmelo. Cercando in rete trovo questi valori RGB 241,128,16 corrispondenti a HEX F18010. Per ottenere la tonalità dovrei usare 62% di rosso, 33% di verde e 5% di blu pero' sulla tonalità di questi colori ci devo studiare su. A questo punto penso che dovro' sverniciare per poi riprovare la tinta ....... un bel passatempo :wink: constato che é piu difficile verniciare che saldare :? Ti rinnovo i complimenti per i tuoi lavori e proseguo con i miei tentativi

Autore:  carlomez [ martedì 30 agosto 2016, 10:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: AUTOCOSTRUZIONE: Un tram che si chiama ..... desiderio

Non puoi usare il codice RGB per creare un colore reale.Qui (http://digilander.libero.it/arci56/fram ... ndard2.htm) c'è una tabella con i colori RAL e i corrispondenti valori RGB, mentre qui (http://rgb.to/ral/page/1) c'è anche una funzione di conversione.
Sul sito del Dr. Toffano ci sono le tabelle con le corrispondenze fra i suoi colori e i codici RAL e FS.

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