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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Info carri pareti scorrevoli
MessaggioInviato: venerdì 26 giugno 2015, 15:06 
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Ivan Vatteroni ha scritto:
La cosa divertente è che io pongo certi argomenti e te mi rispondi con altri.

Curioso: è la stessa cosa che fai tu. Io sottolineo che FS cargo perde volutamente quota merci, clienti, traffico e demolisce locomotive e rotabili e tu dai tutta la colpa ai privati... :roll:
Cita:
Guarda, ti faccio l'ennesima domanda: perché, dato che Trenitalia secondo te è merda e ruba contributi statali allora Rail Cargo Austria o DB Schenker Italia che sono originarie di paesi dove la logistica e le politiche di trasporto sono tutt'altra cosa non fanno nulla?

Veramente gli unici che fanno ancora trasporto merci DIFFUSO e tradizionale sono proprio RAil cargo Austria con i Villach-Lugo e DB Schenker con i Torino-Domodossola e Chiasso-Castelguelfo. In un unico treno puoi vedere granaglie, cerali, legname, carri chiusi, piastrelle, argilla, coils, lamiere...

Cita:
Dato che sto mercato del camion su treno in Italia sarebbe così florido e l'azienda monopolista
non lo coglie perché non lo fanno i tedeschi e i loro cugini austriaci?

FORSE per tutti i bastoni tra le ruote imposti da RFI e ANSF protette dalla classe politica italiana tutta votata a mantenere lo status quo del monopolista statale? E' un'ipotesi, la mia eh... sia chiaro :wink: :wink: :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Info carri pareti scorrevoli
MessaggioInviato: venerdì 26 giugno 2015, 17:24 
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Partiamo dall'era della pietra. Un tempo esisteva il servizio pubblico ed un quanto tale esisteva in funzione del cittadino. Se vi erano 10 operai che iniziavano a lavorare a Tronzano alle 3:30 di notte lo Stato (quello con la S maiuscola) metteva un treno perché esso era un servizio alla collettività. Idem per gli ospedali, scuole, poste, corrente elettrica...
Oggi siamo nell'era dello smantellamento dello stato sociale da parte dello stato (s minuscola), dove vengono chiusi ospedali come quello di Domodossola perché ci vanno in pochi e poi una bimba muore in ambulanza perché Novara che doveva accoglierla non aveva posto e sono dovuti andare ad Alessandria.
In questo stato "moderno" si cerca di ridurre al minimo le spese e quindi la frequenza dei treni è alta solo nelle fasce di maggior affluenza, in molte linee l'ultimo treno e alle 20:00.
Un bel giorno lo stato che ha smesso di fare lo Stato fa diventare le FS una SpA di cui detiene mi pare il 60% del capitale e quindi il potere decisionale nel CDA.
Nel momento che questo ente diventa azienda non si può più permettere di fare treni che costano 10 e guadagna 5 senza che vi sia qualcuno che paga la perdita.
In Germania accade questo: l'IC XYZ è in perdita, lo Stato pur di garantire un servizio al cittadino che ha bisogno di prendere quel treno ne paga la differenza.
Nel nostro paese, dato che lo stato vuol mettere meno soldi possibile sono state permesse politiche di incremento dei prezzi e la creazione di quella che è la ferrovia attuale: l'interesse va dove vi è maggior profitto, ovvero le frecce.
Lo stato ha inoltre scaricato sulle regioni l'onere del trasporto locale con i disastro che vediamo ogni giorno tra bus, tram, metro e treni.
Nel nostro bistrattato paese abbiamo uno stato che non fa lo Stato e che detiene il 60% di un'azienda di trasporti. Se un dirigente qualsiasi si opponesse alle decisioni imposte dall'alto farebbe un giretto all'ufficio di collocamento. Ho visto persone cambiare completamente non appena sono state inserite nella "macchina" si sono trasformate da persone a ratificatori di decisioni non loro...
Spero tu abbia capito la mia tesi. Io la vivo da dentro e vedo questo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Info carri pareti scorrevoli
MessaggioInviato: venerdì 26 giugno 2015, 19:35 
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Iscritto il: lunedì 18 febbraio 2013, 16:15
Messaggi: 514
Ivan Vatteroni ha scritto:
La cosa divertente è che io pongo certi argomenti e te mi rispondi con altri.
Guarda, ti faccio l'ennesima domanda: perché, dato che Trenitalia secondo te è merda e ruba contributi statali allora Rail Cargo Austria o DB Schenker Italia che sono originarie di paesi dove la logistica e le politiche di trasporto sono tutt'altra cosa non fanno nulla? Dato che sto mercato del camion su treno in Italia sarebbe così florido e l'azienda monopolista non lo coglie perché non lo fanno i tedeschi e i loro cugini austriaci?
Forse perché questo non dipende da un'azienda di trasporto ma dalle politiche di trasporto dei vari governi che NOI abbiamo votato dal 1948 a oggi.
In Germania non credo che DB si sia svegliata dall'oggi al domani e abbia messo un camion sul treno. Piuttosto, i governi succedutisi hanno creato politiche di trasporto per cui si incentivava a vario modo la costruzione di scali intermodali e il trasferimento del traffico merci alla rotaia.
Non vivo in una teca di vetro, semplicemente non do la colpa a TI o RCI o Oceanogate se le strade sono piene di camion. La colpa la do alla nostra classe dirigente che ha diretto interesse ad intasare le statali e soprattutto le autostrade di camion perché questi sono soldi a palate su ruote!


...comunque sarebbe anche ora di uscire da certa mitologia...in Germania, che ha una struttura produttiva un po' diversa dalla nostra, con molte più aziende medie e grandi e dunque più facilmente servibili in ferrovia, le autostrade e le strade sono strapiene di camion, il servizio a carro non è morto ma comunque concentrato in pochissimi impianti, sempre meno...le FS "gioiello" di cui alcuni parlano, quelle per intenderci in cui si poteva spedire una bicicletta da Varzo a Pachino a prezzo vantaggioso, erano un carrozzone di 240.000 dipendenti, metà inutili già allora, c'era gente che nel turno portava una busta che dal suo impianto andava al RTM, poi passava la giornata al bar..


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 Oggetto del messaggio: Re: Info carri pareti scorrevoli
MessaggioInviato: sabato 27 giugno 2015, 11:24 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 16:57
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Località: Casteo
Cari Verbano60 e IvanVatteron. State ripetendo sempre lo stesso cliché in ogni discussione che riguarda l'abbandono e il declino del traffico merci su ferrovia. Ormai la storiella la conosciamo a memoria, ripetuta fino alla nausea ovunque, da almeno quindici anni a questa parte, almeno da quando c'è internet ed è data la possibilità a tutti di intervenire. Per quelli come voi esiste solo l'accettazione delle cose, ossia la rassegnazione. Voi siete rassegnati a vedere le merci trasportate su gomma ma essendo troppo orgogliosi di ammettere il fallimento di tutte le politiche di trasporto degli ultimi 20 anni, vi rinchiudete nel vostro fortino costruito con le solite frasi fatte buone per zittire chi fa notare in modo disarmante le contraddizioni di un paese che ha di fatto rinunciato a trasportare le merci nel modo più economico, efficiente, sicuro, rapido.

IVAN, da bravo macchinista del regime, non può giustamente ammettere che la sua società ha VOLUTAMENTE perduto quote di mercato a favore non tanto degli odiati privati, quanto del trasporto gommato. E quindi ripete sempre la sua versione delle ferrovie di una volta... che non ci sono più.... che adesso sono in pareggio, anzi in attivo. Evviva evviva evviva

Verbano e compagnia esperta è così assuefatto dall'andazzo sopra descritto che per non ammettee che siamo un paese trasportisticamente sottosviluppato non esita persino a denigrare paesi infinitamente più evoluti del nostro come Germania, Svizzera, Austria, e paesi dell'est. Come da dire: mal comune mezzo gaudio. E anche tanti Urrà per tutti.
Ovviamente ve ne guardate bene dallo spiegare come fanno questi paesi a continuare a trasportare traffico merci intermodale e tradizionale, a mantenere raccordi e perfino, ad essere proprietari dei carri che poi noleggiano a trenitaglia e a mantenere i conti tutto sommato in ordine.

Prego, vi do il diritto di replica, poi andate pure avanti per la vostra strada con le vostre infinite certezze e sicurezze (e, nel caso di Ivan e Moglie, del posto ultrafisso e stipendione ultrasicuro) :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Info carri pareti scorrevoli
MessaggioInviato: sabato 27 giugno 2015, 16:17 
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Iscritto il: domenica 25 marzo 2007, 13:23
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Cita:
più evoluti del nostro come Germania, Svizzera, Austria, e paesi dell'est


:shock: :shock: :shock: :shock:

tipo?


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