E.636.082 ha scritto:
Leggo con piacere le esperienze lavorative fatte da sincrono,non si discostano piu' di tanto dalle mie,purtroppo ho un difetto che sono un po' pigro nel raccontarle,credo che sia dovuto al lavoro svolto alla CARGO di Milano e in specialmodo lavorando molto di notte su' tratte lunghe con merci molto pesanti mi ha reso un po asseufatto (si dice cosi?) dei treni.
Devo dire pero'che la passione ferroviaria mi è rimasta nel cuore.Detto questo,nel caso a Voi fa' piacere vedro' di raccontarle in sintonia con quelle di sincrono.
Le doppie trazioni per i macchinisti di Milano erano quasi all'ordine del giorno,questo era dovuto alla versilita' dell'utilizzazione del macchinista ai merci.
C'era un turno detto di "spinta" dove nei posti certi merci pesanti avevano bisogno di una locomotiva di rinforzo in coda per superare delle livellette acclivi e per la forza di tensione dei ganci;ne elenco alcune Arona-Somma Lombardo,GenovaBrignole-RoncoScrivia,AlbateCam-Molteno a trazione Diesel,Como-AlbateCamerlata.
Nella mia breve sosta lavorativa nel DL di Lecco non mancava che il sottoscritto di essere utilizzato sui merci a trazione diesel con locomotive serie D.343/D.345.
Quelle piu' toste erano quelle effettuate con locomotive diesel D.343 sulla rampa che da albate arriva alla culmine tra le stazioni di Cantu' e Alzano Del Parco,Le D.343 erano solleccitate al massimo,capitava spesso che una D.343 andava fuori trazione e facendo scattare l'interrutore generale creando non poche difficolta alla seconda D.343 che doveva subirsi tutto il peso di traino del treno per alcuni minuti fino a che veniva riabilitata la D.343 in avaria.La velocita' che si raggiungeva da AlbateCamerlata sino alla culmine non superava i 30 Km/h creando a volte problemi ai PL automatici.
A volte veniva aggiunta un'altra D.343 di rinforzo in coda,questo era dovuto per ragioni di turno della D.343,dove a Molteno una volta sganciata rientrava a Albate Camerlata per effettuare l'ultimo merci della giornata su' Molteno e Lecco.
Scusatemi per l'ora tarda.Buona Notte
Caro 636 082.
Penso che in questo forum di appassionati, leggere e partecipare alle esperienze di chi ha avuto la fortuna di avere un lavoro, si pesante ma pieno di soddisfazioni come quello del macchinista, sia estremamente interessante. Quindi, me compreso, aspettiamo i tuoi racconti e le tue esperienze.
La vita è strana. Gli ultimi anni li ho vissuti nella più completa insoddisfazione, a causa delle continue "novità" e vicessitudini di politica interna. Quando me ne sono andato, l'ho fatto con cognizione di causa. Non ne volevo più saperne della ferrovia. Ma dopo un po', ecco riaffiorare la passione, poi ho trovato questo forum... e adesso mi dovrete sopportare eh eh eh!
