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MessaggioInviato: sabato 28 luglio 2007, 8:33 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 22:00
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Quel giorno su Villastellone gravava un nebbione infernale

Saluti


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MessaggioInviato: sabato 28 luglio 2007, 8:40 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 22:00
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Località: Dogliani
Non per voler fare delle critiche ma l'errore sulla collocazione storica dell'incidente della Camilla va avanti da un bel po e tutte le volte che lo trovo faccio il medesimo intervento, anche su altri forum.
Ne sono certo al 100% anche perche' il giorno dell'incidente stavo rientrando a casa da Torino in compagnia del Capo deposito titolare di Torino Smistamento Sig Gallo Matteo e arrivati a Villastellone scendemmo entrambi dal locale che ci ospitava per guardare cosa fosse capitato. Avevano appena estratto dalle lamiere il povero macchinista (che mori' subito dopo) .

Saluti

Diego Quaranta


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MessaggioInviato: domenica 29 luglio 2007, 20:54 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 1:25
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Ho corretto la pagina di Wikipedia, grazie alle vostre informazioni.

http://it.wikipedia.org/wiki/Locomotiva ... Fuoriserie


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MessaggioInviato: martedì 31 luglio 2007, 19:22 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 22:00
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Località: Dogliani
Mauro, sul fatto che fosse luglio ho un sacco di dubbi in quanto mi ricordo che la causa principale dell'incidente fu la nebbia e oltretutto rimasi a Villastellone un bel po di tempo e quando ripartii, comunque in tempo per rientrare a cena (quindi ancora 1 h di viaggio) era gia' buio.

Saluti


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MessaggioInviato: domenica 5 agosto 2007, 16:15 
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Iscritto il: mercoledì 9 agosto 2006, 18:08
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Non ho trovato se effettivamente si trattava dell'incidente di Villastellone e in quale data accadde, però questa mattina, consultando vecchie riviste, ho trovato che sul numero 21 di TT - maggio 1990, vi sono due foto della E636.284 in corso di ricostruzione con le nuove cabine già verniciate. La didascalia dice che la macchina sarebbe stata rimessa in servizio con l'entrata in vigore dell'orario estivo 1990.
In precedenza, sul numero 90 di iT - febbraio 1989, vi è una foto della E636.284 ripresa alle officine di Verona P.V. in data 12 novembre 1988 e si vede il frontale con la cabina di guida distrutta. Molto probabilmente la macchina era appena giunta alle offine dopo l'incidente. Su nessuna delle due riviste che ho consultato si fa però cenno all'incidente in cui era rimasta coinvolta la macchina.
Sul volume FS materiale motore 1991 di Fabio Cherubini e Renzo Perret - Edizioni Gulliver si dice solo che la macchina apparteneva al D.L. di Bolzano e che era stata trasformata nel 1990 con nuove cabine di guida.
Credo che basterebbe consultare i quotidiani di quell'epoca (1988) oppure trovare i nastri registrati da qualche TV locale per avere maggiori informazioni.
A voi continuare la ricerca.
Saluti


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MessaggioInviato: martedì 7 agosto 2007, 14:16 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 0:22
Messaggi: 1263
Località: Toscana
Utente wikipediano "Wikipedia Express"...
http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Wikipedia_Express


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MessaggioInviato: martedì 7 agosto 2007, 14:35 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 22:11
Messaggi: 209
Località: reggio emilia
Il messaggio precedente è assolutamente OT e non richiesto


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MessaggioInviato: martedì 7 agosto 2007, 15:08 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 21:36
Messaggi: 29
Saff ha scritto
Cita:
Utente wikipediano "Wikipedia Express"...

Adesso si che siamo tutti + contenti....un utente "prezioso"


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MessaggioInviato: mercoledì 8 agosto 2007, 14:43 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
Cita:
Le fonti disponibili per chi voglia fare ricerche su argomenti simili sono o le riviste del settore (in questo caso la monografia della Elledi e Tuttotreno), che si spera siano il più attendibili possibile, oppure rivolgersi direttamente a persone che lavorano da decenni in ambito ferroviario e che conoscono a menadito ogni pelo cresciuto sopra un locomotore.


Scusa ma le monografie che citi (benché ottimanìmente curate) non sono fonti primarie, né lo sono i ricordi dei ferrovieri: sarebbe bene basarsi sui manuali di istruzione delle macchine.

Cita:
Come puoi sicuramente capire non è facile raggiungere una precisione assoluta, per cui secondo me è importante documentarsi come si può, per poi correggere eventuali ed inevitabili errori grazie all'aiuto di chiunque voglia mettersi a disposizione.


Per carità, non volevo, come ho detto, criticare il Tuo lavoro. Peraltro, nel dubbio, resto dell'idea che una cosa è meglio non scriverla, o quanto meno indicarechiaramernte l'incertezza.

Cita:
... come molti sanno qui a Genova le porte chiuse per noi appassionati sono tante. Quindi si fa come si può.


Perché dici che nella nostra città le porte sono "chiuse"? Con tutti gli scrittori e i cultori di storia ferroviaria, non mi sembra!


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MessaggioInviato: giovedì 9 agosto 2007, 12:16 
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Iscritto il: mercoledì 22 febbraio 2006, 8:55
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Direi che ora che ho letto questo topic mi spiego tante cose...

Non me ne volete male ma la maggior parte di quelle schede contiene delle castronerie che metà basterebbero...

Dagli ETR 200 convertiti in ETR 220/230(!)/240 al fatto che abbiano cessato servizio regolare nei primi anni '80...

Senza contare che la stessa scheda è valida anche per gli ETR 250...

Inebrianti le E.453/454 costruite "nell'ambito di un progetto destinato a sviluppare un potente veicolo multiruolo in grado di affiancare le E.444, in via di obsolescenza."

Affiancare le E.444 ??? Ma sappiamo di cosa stiamo parlando ?

Vado avanti... ? Meglio di no...


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MessaggioInviato: giovedì 9 agosto 2007, 12:32 
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Iscritto il: mercoledì 22 febbraio 2006, 8:55
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Ma si, dai, andiamo avanti che fa caldo e due risate ci stanno bene...

Le E.444 seguirono la moda del loro periodo, dove ai treni veniva attribuito un soprannome solitamente affiancato dall'apposizione di un logo sulla fiancata del frontale: questi mezzi furono soprannominati Tartarughe, un nomignolo che in seguito unito ad un logo ironico applicato con la ristrutturazione si conquistò l'affetto degli appassionati e di coloro che servivano a bordo.

Logo ironico applicato con la ristrutturazione ? Ma quando mai ??
L'affetto di coloro che servivano a bordo ? Ma che è un ristorante su una nave ?

Qua dentro sanno tutti scrivere (e forse mi sto allargando...) ma in pochi sanno leggere...
Ribadisco, le riviste vanno LETTE, non usate per nascondere dentro altri giornali quando si va in bagno...


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MessaggioInviato: giovedì 9 agosto 2007, 12:39 
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Mondiale...

Sempre dalla E.444 (stavolta a proposito delle E.444R):

Con l'avvento della livrea XMPR tutti i mezzi sopravvissuti sono stati ripellicolati con fiancata bianca e testate verdi, con livrea interamente verde o con livrea a due strisce verdi in campo bianco, a seconda del tipo di servizio di destinazione.

a seconda del tipo di servizio di destinazione ???????!??!??!?!!?

O mio Dio...


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MessaggioInviato: giovedì 9 agosto 2007, 12:42 
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"Le prime unità a ricevere la nuova livrea ESCI sono state la 029 e la 089"

Si, contestualmente alla 081, ma d'altro canto è accaduto solo a dicembre 2006, ed è sui giornali solo da 8 mesi...


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MessaggioInviato: giovedì 9 agosto 2007, 12:46 
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Evito poi di postare errrori brutali di grammatica "Il bilancio di un'anno di esercizio" nella scheda degli ETR 450, senza contare quelli di conoscenza "Anni di costruzione 1985 - ??" sempre relativi agli ETR 450 (per la cronaca 1987-1993)...


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MessaggioInviato: giovedì 9 agosto 2007, 12:59 
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E andiamo avanti con le carrozze !!

A parte che le GC si chiamano "Gran Conforto" con la "n" e non con la "m" e al massimo Gran Confort, inebriante quanto sotto:

Di questi 4 tipi ne esisteva anche una versione extra-lusso, destinata ai treni TEE Trans European Express

Ma chiamarlo col nome suo ossia Trans Europ Express ?


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