La locomotiva è una Mallet Gruppo 651 delle ferrovie Ungheresi MAV,
non mi risulta che le FS ne abbiano ricevute dopo la spartizione del parco delle Ferrovie Jugoslave JDZ nel 1941 (al contrario delle Mallet ex Gruppo 601), ma almeno 4 di queste macchine vennero utilizzate dalle FS durante la gestione piuttosto effimera (e sotto il diretto controllo militare italiano) delle linee della Dalmazia (ex kkStB Direzione di Trieste) e dello Stato libero di Fiume (parte iniziale della linea per Zagreb) nel periodo 1919-1921, che avvenne utilizzando le locomotive trovate localmente e senza portarne dall'Italia.
Successivamente queste ed altre macchine passarono alla SHS (ferrovie del Regno dei Serbi Croati e Sloveni) insieme alle linee e risolto il contenzioso territoriale (qualche "vincitore" della Grande Guerra aveva promesso le stesse cose a più alleati....).
La cosa più sicura sarebbe chiedere a Micro-Metakit su quali basi e su quali fonti ha realizzato il modello, quanto alla numerazione "provvisoria" la trovo plausibile, anche se era già in uso lo schema xxx.yyy molte macchine ex austriache, specie quelle più antiquate e quelle con origine Südbahn circolarono per alcuni anni con il numero di origine a 4 cifre e le lettere FS sul pancone, e sui fianchi della cabina AS o AM a seconda della provenienza, almeno fino alla definizione dei termini di acquisto dalla Südbahn nel 1924 (non erano prede belliche...) per alcune la numerazione FS a 6 cifre fu assegnata solo sui registri; mi stupisce di più lo schema di verniciatura rispondente alle norme FS (dubito che le macchine della gestione provvisoria del Quarnero e Dalmazia siano state riverniciate, mentre quelle ricevute nel 1941 sono rimaste con lo schema JDZ).
La gestione delle linee acquisite dalle FS in via provvisoria o definitiva dopo il 1918 è molto interessante e complessa e meriterebbe delle ricerche molto più approfondite che non sono ancora riuscito a fare, visto che in testi molto accreditati e considerati "seri" e "tranquillizanti" non se ne fa accenno.

Alcune notizie sulle Mallet utilizzate dalle nostre forze armate si trovano sul libro scritto dal compianto Cornolò "L'occupazione italiana di Slovenia e Croazia nel 1941-1943 e le locomotive impiegate dal nostro esercito" . Il libro è tutt'ora acquistabile presso la Duegi.
Il libro contiene diverse foto, tabelle e disegni quotati delle locomotive usate dal nostro esercito ed in parte passate poi sotto l'amministrazione FS.
Carlo Pezzini

La cosa che mi lascia piuttosto perplesso
è la marcatura: 6231!

...bhè sei di bocca buona se rimani perplesso solo dalla numerazione.
Scusa Andrea ma dove hai trovato la notizia delle almeno 4 macchine utilizzate nel 1919-1921?
Poi un conto era l'eventuale utilizzo, un conto l'immatricolazione formale. Anche nel 1941 dopo l'occupazione della Jugoslavia da parte italiana si ebbe un utilizzo di alcune decine di macchine locali per la trazione dei treni militari e non ma queste macchine (tracui le citate Mallet 601) vennero acquisite solo come ripartizione temporanea per cui non ebbero alcuna classificazione ufficiale FS tanto più che il rapido mutare degli eventi ci portò non solo a mollare l'osso ma anche le penne ( leggansi loco italiane lasciate sul campo....!).
Comunque i particolari storici e le vicissitudini legate agli eventi sia della prima che della seconda guerra mondiale sono spesso scarsi o contradditori e mancano haimè dati ufficiali a conferma di alcune supposizioni esposte a vario titoli sia su libri che in articoli vari. Anche perchè la stessa documentazione FS è talvolta lacunosa o contradditoria. Una nota su tutte : perchè ad esempio le macchine disperse o cedute ad altre amministrazioni post secoda guerra mondiale erano in parte già scomparse dall'inventario del 1951 quando a tutti gli effetti la spartizione venne fatta ufficialmente dopo gli accordi di Belgrado del 1954 e la radiazione ufficiale attuata solo nel 1958? Sono curioso di vedere il nuovo libro di Cornolò .......

...ancora una nota che mi è sfuggita: alle macchine acquisite nel 1941 venne apposta solo una sigla FS a caratteri maiuscoli in biacca per distinguerle da quelle destinate agli altri occupanti, per intenderci un po' come fatto in seguito su alcune delle 52 ex DR rimaste in Italia sino al 1947 .

Mio strafalcione, im realtà MMK ha in catalogo anche la 222. Nell'ansia di scoprire dettagli sul loro sito ho preso la descrizione della 222 per quella della Mallet.

Aggiungo un bel francobollo croato...

Mi intrometto. Mi stavo scervellando anch'io su questa macchina, non trovandone traccia nè sul Cornolò, nè su Locomotive di preda bellica, tantomeno su Storia dei trasporti in Italia - Cavallotti editore. Tantopiù considerando la (ex) fama del marchio. Quindi, essendo pienamente d'accordo sull'analisi di Andrea Canale (come marcatura a biacca AS_AT vi è una foto su locomotive preda bellica), sarei dell'avviso che effettivamente è una loco inventata. Avrei solo la curiosità, come accennato da un mio conterraneo, della logica di certe politiche commerciali.

Scusate se riesumo un vecchio thread, ma s'è scoperto qualcosa? Trattasi effettivamente di un invenzione da parte di Micro Metakit?

Assolutamente si!! Tra l'altro anche, se vi è un accenno su queste macchine, usate però su suolo ungherese, ben difficilmente (quindi impossibile) le stesse si possa pensare fossero ridipinte in livrea italiana. Ricapitolando, se proprio MICRO le avesse volute proporre, le doveva lasciare in livrea d'origine ungherese, solo con numerazione a biacca, senza logo FS.

Dunque, cerchiamo di fare il punto.
Ho letto quanto affermato da Andrea Canale e sono praticamente concorde con quanto da lui scritto.
Il modello è la locomotiva ungherese MAV serie VIm, poi 651. Ne vennero prodotte 58 unità e vennero spartite tra MAV (5 unità), CFR (39 unità), SHS/JDŽ (9 unità) e CSD (3 unità). Fatta la somma arriviamo a 56 per cui ne mancherebbero altre due. Potrebbe essere che quste siano finite alle FS ma sicuramente non sono state incorporate nel parco trazione. Forse sono state scambiate con altre macchine o, al limite, restituite alla MAV. Ricordo che, ad esempio, sulla rete ferroviaria del Friuli circolavano numerose macchine MAV durante l'occupazione austriaca dopo Caporetto ma le macchine ex MAV passate alle FS sono state pochissime.
Quanto al loro utilizzo in Dalmazia, ho parecchie perplessità. La rete ferroviara di allora era costituita dalle sole linee Spalato-Perković-Knin e dalla diramazione Perković-Sebenico, oltre alla Spalato-Sinj a scartamento 760 mm. L'eventuale prosecuzione era data dalla Steinbeisbahn in territorio bosniaco, a scartamento 760 mm.
Inoltre, la Dalmazia era un provincia austriaca e non ungherese per cui circolavano macchine marcate kkStB che, per inciso, appartenevano alla direzione di Trieste.
Dubito che durante la prima G.M. venne affrontato un trasporto di locomotive di quelle dimensioni in Dalmazia, cosa che non poteva avvenire se non via mare. ma la Dalmazia non aveva alcuna importanza militare.
Solo dopo la I G.M. venne completato il tronco Ogulin/Ośtarije-Knin, anche se i lavori erano iniziati ben prima.
L'unico possibile utilizzo sotto la gestione FS potrebbe essere stato, pertanto, a Fiume, sulla linea per Zagabria, dove effettivamente vennero impiegate locomotive mallet fino alla sua elettrificazione. Altrimenti potrebbe trattarsi di una macchina recuperata nei territori occupati e provvisoriamente marcata, ma non si spiega la numerazione, totalmente diversa dagli schemi usati sia dalle FS che dalle MAV. Per inciso, le locomotive passate alle SHS o alla CFR mantennero per molto la vecchia numerazione d'origine.
Saluti

Scusate credo che non e tanto difficile scrivere tre righe e chiarire la questione! MickroMetakit risponde senza problemi, ho scritto una volta ed e arrivata la risposta!
Saluti
Velimir

In tal caso urge una risposta da parte di Mirco Metakit, purtroppo non conosco il tedesco, vuoi pensarci tu?

Si puo scrivere in Inglese!
Velimir

Se la micro ha notizie ben vengano perchè alle fs di quel periodo si trova realmente poco,ho ricercato per Leone negli archivi, se ci fosse stato un qualunque tipo di riepilogo non mi avrebbe trattenuto nessuno dal copiarlo,ma purtroppo fino al 1924 è stato un gazzabuglio
incredibile spesso si ha notizia di documenti originali poi smentiti da altro testo sempre fs.