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Ecco che cosa appariva nella bacheca del deposito:
Direzione Ingegneria, Sicurezza e Qualità di Sistema Direttore NEIF n° 3 del 16 ottobre 2007 In vigore dal ricevimento UTILIZZAZIONE DI PANTOGRAFI DOTATI DI STRISCIANTI IN CARBONE SUI MEZZI DI TRAZIONE A 3KV NUOVE DISPOSIZIONI E ATTIVAZIONE FASE 2 ANNULLA E SOSTITUISCE INTEGRA E AGGIORNA COp 145/DISQS del 24.1.2006 La presente NEIF, che annulla e sostituisce la C.Op. 145/DISQS del 24.1.2006: “Utilizzazione di pantografi con striscianti in carbone sui mezzi di trazione a 3kV”.: • definisce le modalità operative per l’utilizzazione dei mezzi di trazione con pantografi dotati di striscianti in carbone sulle linee a 3kV dell’Infrastruttura Ferroviaria Nazionale (IFN); • attiva la Fase 2 del “Programma di attivazione” (v. All. 1) che fa seguito alla Fase 1 attivata con la citata C.Op. Premessa L’introduzione degli striscianti in carbone viene attuata per ottenere, a regime, una riduzione dell’usura della linea di contatto e degli striscianti, unitamente ad un miglioramento generale delle condizioni di derivazione di corrente. Sul filo di contatto delle linee ove saranno utilizzati prevalentemente mezzi dotati di striscianti in carbone si depositerà uno strato di grafite che ridurrà progressivamente l’attrito fra pantografo e filo, ottenendo, con l’uso prolungato nel tempo, i risultati attesi. Il programma di attivazione del provvedimento prevede un utilizzo progressivo dei pantografi con strisciante in carbone per aree geografiche, a partire dalle linee del Nord Italia, per fasi successive (v. Allegato 1). Disposizioni 1. L’attrezzaggio dei mezzi di trazione con striscianti in carbone sarà realizzato - in relazione alle peculiarità di utilizzo delle Divisioni - con i criteri di seguito riportati. 2. I mezzi operanti nelle linee a nord delle stazioni porta (linee grafitate) saranno attrezzati con entrambi gli striscianti in carbone. 3. I mezzi che invece opereranno indifferentemente su linee grafitate o meno, in attesa dell’avvio della fase 3, saranno dotati di un solo pantografo con striscianti in carbone, da utilizzare solo sulle linee grafitate. 4. Il Personale di Condotta (PdC), all’inizio di ogni servizio, è tenuto a prendere visione sul libro di bordo dell’eventuale annotazione relativa al la presenza o meno dei pantografi con striscianti in carbone sul mezzo di trazione preso in consegna. 5. A tale scopo proposito, l’officina assegnataria del mezzo attrezzato con tale dispositivo, riporterà sui libri di bordo del rotabile una delle seguenti specifiche annotazioni: a. per i rotabili attrezzati con un solo pantografo con striscianti in carbone1: “Rotabile attrezzato con pantografo (cabina A) dotato di striscianti in carbone da utilizzare, indipendentemente dal senso di marcia, con le modalità stabilite dalla NEIF 1 Gli impianti assegnatari dei mezzi di trazione provvederanno ad aggiornare tempestivamente le annotazioni già apposte sui libri di bordo secondo quanto a suo tempo previsto dalla C.Op. 145/DISQS.NEIF n° 3 del 16 ottobre 2007 n. 3 del 16 ottobre 2007 ‘Utilizzazione dei pantografi dotati di striscianti in carbone sui mezzi di trazione a 3kV’ ”; b. per i rotabili attrezzati con entrambi i pantografi con striscianti in carbone: “Rotabile attrezzato con pantografi dotati di striscianti in carbone”6. L’utilizzazione di tali rotabili deve avvenire con le modalità di seguito riportate: a. Rotabile attrezzato con un solo pantografo con striscianti in carboneNel caso di utilizzazione di un rotabile attrezzato con un solo pantografo in carbone il PdC ha l’obbligo, dopo averne accertata la funzionalità, in sede di visita ridotta, di utilizzare: i. il pantografo con strisciante in carbone sulle linee indicate nell’allegato 1; ii. il pantografo con strisciante in rame sulle restanti linee. L’utilizzazione dei pantografi con le modalità sopra indicate è indipendente dalla posizione rispetto al senso di marcia ed è stata autorizzata, in deroga all’art. 8 comma 1 dell’Allegato VI della PGOS, dalla prescrizione di RFI/DTC/A0011/P/2006/ /0002420 del 27/09/2006. Il PdC, in caso di difficoltà nella derivazione di corrente dalla Linea di Contatto, è sempre autorizzato ad utilizzare entrambi i pantografi, limitando la velocità del rotabile secondo quanto previsto dall’art. 8 comma 2 e comma 3 dell’Allegato VI della PGOS.Nelle stazioni porta (che costituiscono i confini ove inizia e/o termina la tratta di linea dove debbono essere utilizzati gli striscianti in carbone) riportate nell’allegato 1, il PdC deve effettuare il cambio pantografo, passando dall’utilizzazione del pantografo con strisciante in carbone a quello in rame o viceversa. b. Rotabili attrezzati con entrambi i pantografi con striscianti in carboneNei casi di utilizzazione di un rotabile attrezzato con entrambi i pantografi in carbone il PdC ha l’obbligo, dopo averne accertata la funzionalità in sede di visita ridotta, di: i. utilizzare i pantografi con le modalità indicate all’art. 8 comma 1 dell’allegato VI della PGOS; ii. limitare - nelle Fasi 1 e 2 del programma di attivazione delle linee (v. Allegato 1) - gli assorbimenti di corrente dalla linea a 1000 ÷ 1100 A, nei casi di circolazione su linee ove è ancora previsto l’impiego degli striscianti in rame. (La limitazione non dovrà essere applicata ai treni del trasporto regionale, qualora la stessa possa causare una riduzione di prestazione in relazione con il rispetto della traccia oraria prevista; ciò in quanto il tipo di utilizzazione in servizio di tali rotabili garantisce l’esiguità dei casi di sconfinamento su linee ove è ancora previsto l’impiego degli striscianti in rame). c. Rotabili attrezzati con entrambi i pantografi con striscianti in rameI mezzi di trazione attrezzati con entrambi gli striscianti di rame possono circolare senza alcuna modifica alle norme sull’utilizzo dei pantografi sia sulle linee ove è previsto l’impiego di striscianti in carbone che in rame. 7. Il PdC che accerti, nei rotabili dotati di un solo pantografo con strisciante in carbone, un’avaria o un danneggiamento di tale dispositivo, può utilizzare, sulle linee ove è previsto l’impiego di striscianti in carbone, il pantografo con strisciante in rame sino al termine del servizio programmato (termine corsa dei treni assegnati). Successivamente il rotabile dovrà essere inviato ed introdotto in idoneo impianto manutentivo per ripristinare l’efficienza del complesso pantografo-striscianti in carbone interessato all’avaria. Parimenti, in caso di avaria al pantografo con striscianti in rame laddove ne è previsto l’uso, l’utilizzazione del solo pantografo con strisciante in carbone è consentito per portare a termine il servizio in corso e, successivamente, per raggiungere un impianto manutentivo atto eseguire la riparazione, previa limitazione degli assorbimenti della corrente derivata dalla linea a 1000÷1100 A. Il PdC deve porre particolare attenzione a quanto stabilito all’art. 11 dell’Allegato VI della PGOS e, qualora, per esigenze di trazione, si renda necessario superare il valore di assorbimento di corrente citato, dovrà fare apposita segnalazione sui libri di bordo.
Gli esperimenti con gli striscianti in carbone comunque risale al 1983 sui pantografi di 4 ALe 801 Torinesi, che montavano uno strisciante piatto al carbonio, al posto di quello normale centinato. Ai lati del portastrisciante vi erano 2 barrette di rame per proteggerlo dalla scheggiatura. Era un esperimento atto a verificare l'usura in assenza di lubrificazione. Le ALe 801 026 e 029 montavano il tipo "risomeso", le ALe 801 060 e 061 il tipo "morganite".
Saluti, Andrea
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