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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Chi paga la corrente?
MessaggioInviato: sabato 23 febbraio 2013, 14:39 
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Nome: Marco Panizzi
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 13:35
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Per marco_58
prova anche qua per continuare a sghignazzare insieme.

http://www.areazelig.it/lab.php

:D

Per Eurostar
Riassumi cose giustissime cioè l'impossibilità di confrontare i due consumi.
Era curioso per me il confronto casa/km percorsi,
e la differenza economica era solo una conseguenza.

Treno amaranto


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 Oggetto del messaggio: Re: Chi paga la corrente?
MessaggioInviato: domenica 24 febbraio 2013, 0:25 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Vedi anche se detta con ironia, stavo dicendo una cosa seria, cioè: se le cose non le sai e se paragoni ogni cosa con quello che succede a te, rischi di prendere delle cantonate megagalattiche.
Non poi paragonare il costo della pizza che ti fai da solo con quella comprata dal pizzaiolo e poi mangiata a casa tua, le voci che entrano nel conto economico sono di natuta complatamente diversa dalla tua, solo alcune cose sono uguali, esempio: la farina viene sempre dal frumento, l'acqua esce da un rubinetto, il sale esce da un contenitore, il gas esce da un tubo ... il resto è tutto materialmente ed economicamente diverso.

Giusto per, io so già quanto costerà il gas metano per le industrie fra tre mesi (il prezzo cambia anche più volte al giorno), a prescindere da eventi politici o naturali, quindi sò già quando il tal impianto sarà fermo per farmici fare manutenzione, o che produzione sarà fatta, di contro non sò quanto mi costerà il gas per farmi il caffè in casa.


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 Oggetto del messaggio: Re: Chi paga la corrente?
MessaggioInviato: domenica 24 febbraio 2013, 19:09 
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Iscritto il: venerdì 9 novembre 2012, 12:02
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forse la domanda sarà banale ma visto che si è in argomento: il fornitore di energia a RFI è uno solo (enel presumo) o viene comprata anche da altri?
(


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 Oggetto del messaggio: Re: Chi paga la corrente?
MessaggioInviato: domenica 24 febbraio 2013, 19:36 
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Nome: Marco Panizzi
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 13:35
Messaggi: 202
Località: Livorno
Senza far degenerare l'argomento e quindi senza chiedere
come fa uno a sapere il prezzo di un vettore energetico
tra tre mesi se cambia più volte il giorno (prezzi bloccati con contratto?) ....
Che i prezzi per un solito oggetto (o utilities) siano variabili
da settore a settore, dopo molti anni di industria in un determinato
incarico ed ad un certo livello, era ed è cosa a me nota.
Era simpatico e curioso, a mio avviso, mettere in rapporto fattori comuni alla
nostra vita e alla nostra passione, tipo la mia casa in 1 mese
consuma quanto un ETR500 in tot km, e così via.
Con la liberalizzazione del mercato le tariffe sono spesso diverse
anche all'interno del solito settore lo sappiamo quasi tutti
con le offerte che spesso riceviamo per telefono.
I costo della pizza (tanto per parlare) è uno di quei costi
che posso e possiamo mettere a confronto.
A quanto mi ricordo, per rispondere a RbH, le FS erano proprietarie
di alcune centrali e quindi una parte dell'energia la producevano direttamente,
per il resto con la liberalizzazione del mercato dell'energia è possibile
che il fornitore sia diverso da ENEL.


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 Oggetto del messaggio: Re: Chi paga la corrente?
MessaggioInviato: domenica 24 febbraio 2013, 20:36 
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Nome: Luigi Cartello
Iscritto il: lunedì 15 agosto 2011, 16:44
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marco_58 ha scritto:
Basta l'aritmetica.
1 kW/h = 1 kW * 3600
quindi
potenza assorbita 3 MW = 3000 kW = ad ogni ora di marcia si hanno 3000 kW/h = 3 MW/h
Scusa, ma questo è valido se la locomotiva in viaggio assorbe sempre la potenza massima, cosa che, ad esempio, non è possibile allo spunto fino ad una certa velocità (slitterebbe), non è possibile quando con la sua massima prestazione il treno supera la velocità ammessa dalla linea (ci sono anche tratte pianeggianti o in discesa), non è possibile quando è in fase di decelerazione.

Non tutte le tratte sono in ascesa come la Udine - Tarvisio in cui le E190 di Linea con potenza di 6400 kw:
mazy ha scritto:
treno merci con E190 Udine Tarvisio circa 1100t di rimorchiata consumo se non ricordo male 1700/2000 kw
treno merci con E190 Tarvisio Udine circa 1500t di rimorchiata consumo dato dalla differenza tra corrente assorbita e corrente rimandata in linea.. con una buona manina... si arriva anche a -100kw...
E anche in quelle pianeggianti occorre sovente ridurre la velocità anzichè tirare.

Direi che tutto sommato, come consumo orario medio effettivo (Kw/h) durante la marcia, si possa ipotizzare 1/10 del consumo teorico corrispondente a quello orario alla massima potenza.

Luigi Cartello


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 Oggetto del messaggio: Re: Chi paga la corrente?
MessaggioInviato: domenica 24 febbraio 2013, 23:17 
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Nome: Lorenzo Mazzitelli
Iscritto il: giovedì 14 gennaio 2010, 14:43
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giusto una piccola precisazione visto che si fanno i conti.. in Italia le E190 sviluppano al massimo 6000kw,i 6400 li sviluppa sotto catenaria in alternata,

altra cosa sempre per precisione da udine a tarvisio diciamo che si sono anche tratti in discesa, se non ricordo male 3 udine parco - bivio cividale, tarcento - artegna e ugovizza - tarvisio..
per dare un idea generale del profilo altimetrico

questo anche per spiegare come l'energia data dalla frenatura elettrica nel ritorno venga "azzerata", se non ci fossero questi tratti in salita, nel percorso da Tarvisio a Udine, il bilancio sarebbe di circa 800 kw di energia restituita

PS le E190 di cui parlavo erano Inrail e FUC :lol: :lol:

Lorenzo


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 Oggetto del messaggio: Re: Chi paga la corrente?
MessaggioInviato: domenica 24 febbraio 2013, 23:42 
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Nome: Luigi Cartello
Iscritto il: lunedì 15 agosto 2011, 16:44
Messaggi: 749
Località: Torino
Su questo hai certamente ragione, il mio era ovviamente un ragionamento spannometrico, d'altra parte occorrerebbe anche tener conto dell'energia assorbita dalla locomotova a "treno fermo" per alimentazione di compressori, ventilatori e quant'altro, nonchè quella per alimentare il riscaldamento del treno in inverno e il condizionamento in estate, che immagino possa incidere in modo non trascurabile.

Luigi Cartello


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 Oggetto del messaggio: Re: Chi paga la corrente?
MessaggioInviato: lunedì 11 marzo 2013, 15:09 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
Messaggi: 2422
Località: Vigonovo
Mi puzza che il pagamento a chilometro percorso sottintenda un calcolo della media di consumo su tutti i km elettrificati e con vari tipi di treno (o con quello che consuma di più, considerando velocità e massa, questa c'entra nelle salite e nelle accelerazioni). E spero per RFI che questo conteggio sia stato fatto con senno e con un occhio al favore di RFI tenendo conto non solo del costo dell'energia ma anche delle spese sostenute per farla arrivare alla motrice (manutenzione della rete elettrica, usura della linea aerea).

Per intenderci, tra Padova e Venezia un treno deve solo accelerare e mantenere la velocittà (vincendo resistenza dell'aria e attriti) mentre salendo per il Frejus deve sollevare tutto il convoglio, e a parità di velocità e massa del treno i consumi sono ben diversi. Ma per semplificarsi la vita si tariffa a km percorso facendo pagare un tot che consenta, sommato su tutti i treni fatti circolare, di rientrarci del costo dell'energia e di quelli di manutenzione.

Il paragone con il contratto domestico è quindi difficile da farsi che a casa paghi la corrente che usi, sui binari la corrente che si stima tu abbia usato.

Mi pare di aver sentito che all'estero si usino contatori a bordo per vedere quanta energia è stata assorbita dalla locomotiva, ma potrei sbagliarmi su questo.


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