L'amianto si toglie

le cabine delle E444 venivano asportate tramite taglio a cannello ( mi pare ossiacetilenico) in binari preparati per la decoibentazione amianto all'interno delle OGR. L'amianto veniva asportato dalla loco ma non dalle cabine che una volta asportate venivano chiuse in un "recinto amianto" e ciclicamente caricate su carri EAOS e inviate a ditte specializzate in decoibentazioni e demolizioni.
Salvarne un paio in vista di una futura ricostruzione era pensiero arduo per due motivi: primo non c'era la visione attuale di quello che è o sarebbe statao il valore storico dell'operazione considerando che la loco doveva lavorare almeno altri 15 anni come poi è stato ( la 046 è stata la prima E444 trasformata in R nel 1989) secondo, il taglio a cannello produceva bruciature e deformazioni nelle parti prossime al taglio, non irreparabili per carità ma comunque impegnative da riprendere qualora si fosse deciso in un futuro di...tornare indietro. Poi c'erano quei cm in più da aggiungere per adattare le nuove cabine ( che arrivavano prefabbricate ) al telaio...tanti di più rispetto ai prototipi motivo per cui non si provvide a trasformarli anch'essi in R ( ai tempi lo studio era stato svolto sulla 004 incidentata )nell'ottica di una rimessa in servizio come E444R.
La trasformazione e la conseguente unificazione delle E444 in E444R toccò anche le unità 080, 005 e 111 che di fatto a livello di equipaggiamenti interni erano già delle R.
Ciao Giancarlo

Vero. La trasformazione avrebbe dovuto riguardare poi anche la 003, che era già a Foligno accantonata all'interno delle officine stesse per revisione, poi interrotta e differita per la presenza di amianto (vedi Tutto Treno 111). La 001 era già stata destinata a Pietrarsa sin dal suo accantonamento all'inizio degli anni '90 (su I Treni 137 c'è una foto della macchina risalente al 1989 a Roma S. Lorenzo e già accantonata), mentre la 002 era stata sì inviata a Foligno, ma era stata cannibalizzata a beneficio della 003 e lasciata poi a marcire all'esterno dell'officina, poggiata su carrelli di fortuna fino a diventare un ammasso di ruggine completamente vuoto (tra l'altro aveva ancora montate sui finestrini delle cabine le griglie paraneve...). Formalmente radiata nel 1996 è stata smantellata a Luglio dello stesso anno.
La 003 invece è rimasta ben conservata al coperto, assieme alla E633.003, fino al novembre del 1999 quando è stata formalmente radiata e demolita. Qui viene il rimpianto: date le buone condizioni generali, sarebbe di certo costato meno rimettere in piena efficienza questa macchina, piuttosto che la 001 che era vittima di 20 di accantonamento all'aperto. A quest'ora avremmo potuto avere una Tartaruga per treni storici, accoppiata alle UIC X preservate a Milano.

Alex

Pazienza. ormai e purtroppo indietro non si può più tornare.
Vorrà dire che vedremo ugualmente le X ardesia di Milano al traino magari della capostripite dei Caimani

La foto della E.444.001 su I Treni 137 accantonata a Roma San Lorenzo da quel che ricordo dovrebbe essere del 1991 e non del 1989...Non solo, sull'ormai datato "FS MATERIALE MOTORE 1991" edito da Gieffeci nello stesso anno, vi è una foto della 001 ancora in servizio a giugno 1990 o addirittura 1991...qualcuno ne sa di più sull'esatto periodo di accantonamento della 001??

E perchè no una doppia con la E.646.028 di Taranto e la E.656.023 di Milano??? Roba da infarto!!!!!!

la E656 023 non è di Milano, a Milano abbiamo la 001
Comunque...magari per ora vedremo la 001 e la 085 treno azzurro in doppia..chissà..magari con le vetture del treno azzurro e le x grigie...
...mai dire mai!

Per decenza forse sarebbe meglio lasciare le X grigie al Caimano e le vetture del treno azzurro alla 646.085... ...i minestroni non mi sono mai piaciuti...soprattutto quando sono di fantasia...ovviamente è una mia personale opinione...

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Ne avete parlato e allora .... Eccole qua ...intoro al 1980...Dep San Loreno, notare la 4 ha un vetro rotto...

Saluti Nostalgici...

Saverio

Saverio sono senza parole!!!!!