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Carri merce britannici
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Autore:  trainsorridente [ venerdì 11 luglio 2008, 16:27 ]
Oggetto del messaggio:  Carri merce britannici

Non so se è già stato trattato l'argomento ma siccome non trovo nulla chiedo:
I carri merce britannici vengono nel continente europeo? I nostri carri a causa della sagoma non possono attraversare la manica se non quelli a sagoma britannica, ma i loro da noi potrebbero venire. Non credo vi siano limitazioni o sbaglio????

Autore:  mallet [ venerdì 11 luglio 2008, 17:13 ]
Oggetto del messaggio: 

Il discorso, almeno un tempo, ero il medesimo. Se il veicolo soddisfava le caratteristiche sia della rete britannica che di quella continentale, non vi erano limitazioni alla sua circolazione.
Ricordo di aver visto un paio di volte carri marcati BR.
Un grosso problema nell'interscambio GB-Continente era dato dalla necessità di montare due sistemi di frenatura completamente autonomi e questo poneva grossi limiti. Meglio fare il trasbordo su nave o, più tardi, su camion; questi ultimi molto meno soggetti a limitazioni di sagoma o di carico, a parte il dover tenere la mano sinistra.
Nell'epoca dei container, poi, i trasbordi ferrovia/strada/nave sono i più semplici e rapidi. Bisogna però saper organizzare e gestire un tale tipo di traffico altrimenti ci si incasina e basta.
Saluti

Autore:  k b 3 [ venerdì 11 luglio 2008, 19:01 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Un grosso problema nell'interscambio GB-Continente era dato dalla necessità di montare due sistemi di frenatura completamente autonomi e questo poneva grossi limiti.

Come mai due sistemi distinti? Le ferrovie britanniche hanno un sistema di frenatura differente da quello continentale? In effetti non sarebbe sorprendente :lol:

Autore:  trainsorridente [ venerdì 11 luglio 2008, 19:29 ]
Oggetto del messaggio: 

Attenzione questo valeva fino a una ventina di anni fa quando i treni in Gran Bretagna avevano ancora il freno a vuoto! Oggi sono tutti dotati di freno Westingouse quindi il problema non sussiste dal punto di vista dell'impianto frenante.
Volevo sapere se ci sono altre restrizioni tipo velocità ammesse o semplicemente la mancanza di interesse nell'inoltro di carri tradizionali (escluso quidi container e i treni della Ford).

Autore:  centu [ venerdì 11 luglio 2008, 19:52 ]
Oggetto del messaggio: 

.

Autore:  mallet [ venerdì 11 luglio 2008, 20:25 ]
Oggetto del messaggio: 

E' in Irlanda che è più largo!
Lo scartamento nostro deriva proprio da quello inglese (4 piedi, 8 pollici e mezzo). E' la sagoma dei veicoli che è diversa, cioè più piccola rispetto a quella nostra.
Saluti

Autore:  G-master [ lunedì 14 luglio 2008, 15:01 ]
Oggetto del messaggio: 

In realtà molte reti europee, tra cui la nostra, avevano carri a sagoma inglese con doppio sistema di frenatura, che poi venivano traghettati sull'isola. Ovviamente anche le ferrovie inglesi avevano carri del genere che servivano per i traffici col continente. Questi rotabili venivano chiamati "ferry wagon".
Anche adesso circolano carri da e per l'inghilterra, tanto più che ora c'è il tunnel sotto la Manica. Si tratta soprattutto di tradotte di container.
Tra queste ce n'è una che parte dalla Puglia e termina a Londra o giù di lì.

Autore:  carrista [ martedì 15 luglio 2008, 8:08 ]
Oggetto del messaggio: 

Al National Railway Museum (NRM) di York è presente un carro chiuso della PLM (Paris Lyon Mediterranee) nolleggiato alla London North Eastern Railway (LNER)!
Era dotato di doppio impianto freno (ad aria e a vuoto) e di condotta per il riscaldamento a vapore.
Saluti
Carrista

Autore:  Z [ martedì 15 luglio 2008, 15:11 ]
Oggetto del messaggio: 

alcuni carri inglesi arrivano in Francia via il tunnel sotto la Manica. Si riconoscono perchè hanno la marcatura CT.

Autore:  trainsorridente [ martedì 15 luglio 2008, 17:58 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie Z mi ero dimenticato del simbolo di circolabilità sotto il chunnel! Comunque sarebbe interessante capire se esistono inoltri a carro o solo treni completi come gli intermodali o quelli delle case automobilistiche.
Un mio conoscente che faceva il camionista settimanalmente viaggiava tra Umbria e Ighilterra con il suo bilico...Lui era contento di farlo, io invece sono scioccato nel sentirlo dire... :shock:

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