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Locomotiva ad aria compressa
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Autore:  Marco Rivola [ venerdì 5 giugno 2009, 17:50 ]
Oggetto del messaggio:  Locomotiva ad aria compressa

In un sito francese è in vendita un'immagine dell'Ottocento così descritta: "LOCOMOTIVE A AIR COMPRIME DU COLONEL BEAUMONT EN USAGE SUR UN DES TRAMWAYS DE LONDRES
+ SUR 2ème FEUILLET : GRAVURE DU TRAMWAY FUNICULAIRE DE SAN-FRANCISCO A ROUES INVISIBLES.
(Dimensions 20cm X 30 cm)
Extrait du livre les Tramways par Kinnear Clark traduit de l'anglais par O.Chemin Paris 1880".
(Ho lasciato i caratteri maiuscoli solo perchè presenti nella descrizione originale).
Confesso che non sapevo che fosse stata tentata anche la strada delle locomotive ad aria compressa, sia pure per i tram.
E' vero che da qualche tempo si sta tornando a parlare di un'auto ad A/C dalle mirabolanti prestazioni...

Autore:  robraccia [ venerdì 5 giugno 2009, 20:39 ]
Oggetto del messaggio: 

se ti interessa l'argomento prova a guardare qui:

http://www.tramwayinfo.com/tramways/Art ... mpair4.htm

interessanti anche i vari link.

ciao
Roberto B.

Autore:  facchino [ venerdì 5 giugno 2009, 22:05 ]
Oggetto del messaggio: 

Durante la costruzione della Grande Galleria dell'Appennino (siamo negli anni 20) furono impiegate ben 14 locomotive di servizio ad aria compressa, P.E. 200 atm. , scartamento 750mm. , di tre tipologie di potenza (50-70-100 CV).
Di fabbricazione Borsig, si resero necessarie per le ricorrenti fughe di gas metano (inodore in natura, il "puzzo di gas" come lo conosciamo noi viene aggiunto artificialmente) durante la perforazione della galleria: maggiori informazioni nonchè fotografie delle suddette si possono reperire nell' eccellente libro di Maurizio Panconesi, "la direttissima degli appennini", Calosci editore.
Saluti.

Autore:  snajper [ venerdì 5 giugno 2009, 22:16 ]
Oggetto del messaggio: 

Sono state costruite anche più recentemente. Non ricordo il sito, ma avevo visto una foto di una con tre bombole che venivano dichiarate tarate a 200 bar ed aveva l'aspetto di un piccolo Diesel. Mi pare fosse degli anni Sessanta, nientemeno.

Autore:  ale656 [ sabato 6 giugno 2009, 2:28 ]
Oggetto del messaggio: 

Già nel 1874 venivano usate locomotive ad aria compressa mentre veniva scavato il tunnel di Simplon. L' aria che usciva dallo scappamento essendo fredda aiutava la ventilazione del tunnel.

Autore:  Marco Rivola [ sabato 6 giugno 2009, 8:19 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie per le risposte.
Cercando in Rete ho trovato qualche altra notizia sull'utilizzo di locomotive ad a/c sulla ferrovia metropolitana di New York (1882): www.edixxon.com/poyet/01_text/1014.html.

Autore:  gresley [ sabato 6 giugno 2009, 9:22 ]
Oggetto del messaggio: 

ale656 ha scritto:
Già nel 1874 venivano usate locomotive ad aria compressa mentre veniva scavato il tunnel di Simplon. L' aria che usciva dallo scappamento essendo fredda aiutava la ventilazione del tunnel.


forse intendevi il San Gottardo (che comunque aveva loco ad aria compressa) , il cantiere del Simplon apre nel 1898.

Autore:  robraccia [ sabato 6 giugno 2009, 9:29 ]
Oggetto del messaggio: 

facchino ha scritto:
Di fabbricazione Borsig, si resero necessarie per le ricorrenti fughe di gas metano (inodore in natura, il "puzzo di gas" come lo conosciamo noi viene aggiunto artificialmente) durante la perforazione della galleria


a parte questo, non puoi usare una locomotiva con motore a combustione in galleria! a meno che tu non voglia uccidere tutti gli operai...

esco un pò fuori dal seminato, ma da cosa nasce cosa...
lo sai che ci sono anche locomotive a batteria?
si tratta di batterie speciali anti-esplosione, vengono per esempio usate nei cosmodromi russi (vedi Baikonur, Plesetsk,...) per movimentare i missili dagli hangar verso le rampe di lancio...

io mi ci sono imbattuto raccogliendo notizie sul sistema di trasporto ferroviario dei missili sovietici, dallo sputnik a oggi...
Mi ha attizzato un articolo apparso su TT circa un anno fa...

Oggi, tra l'altro, il sistema di lancio ex sovietico è tornato ''di moda'' come sapete per la sua economicità nel lancio di satelliti (vettori tipo soyuz, proton e tsyklon). Sempre meglio un satellite che una bomba all'idrogeno sulla capoccia...

saluti atomici
Roberto B.

Autore:  littorina67 [ martedì 9 giugno 2009, 8:13 ]
Oggetto del messaggio: 

Io non sono un esperto, ma mi sembra che ce ne fossero all'interno dello stabilimento Dalmine (che tra l'altro produce o produceva i pali M). Erano locomotive che funzionavano ad aria compressa. Qualcuno sa qualcosa di più?
Ciao ciao.

Autore:  hupac [ mercoledì 10 giugno 2009, 20:33 ]
Oggetto del messaggio: 

si le usava la dalmine sul suo raccordo industriale
ma non ne so molto di piu'

ciao

Autore:  G-master [ venerdì 12 giugno 2009, 8:48 ]
Oggetto del messaggio: 

Locomotive ad aria compressa si usavano in miniera e nello scavo dei grandi trafori: non c'era pericolo che emettessero scintille pericolose in presenza di gas, e non c'era nemmeno il pericolo di ustionarsi negli spazi ristretti dei tunnel.
Un altro campo caratteristico era quello dei depositi di gas ed esplosivi.
Poi, la tecnologia delle batterie è migliorata, e anche le macchine ad aria compressa sono uscite di scena.

Autore:  facchino [ venerdì 12 giugno 2009, 12:51 ]
Oggetto del messaggio: 

Ottimo G-master:
ricordiamoci che la GG.Appennino è stata realizzata quasi un secolo fa, e non esistevano certamente batterie a gel o altri progressisti (derivanti dal Progresso) artifizi contemporanei.
Inoltre, visto che la temperatura all'interno del tunnel di scavo della Direttissima raggiungeva i 55°, ( il Grande Mare Padano - di idrocarburi-)potremmo affermare, in modalità pane e salame, :lol: , che la repentina espansione dell'aria compressa,legato al funzionamento fisico delle mini-loco Borsig apportavano aria fresca( davvero !) agli Operai, palesando così un doppio beneficio. Ventilazione supplementare+modesto refrigerio+(eventuale) diluizione di gas metano.
Gli esperimenti sulle Eolo-car (vedi wikipedia)si bloccavano dopo qualche minuto di azionamento causa ghiaccio: dentro la fornace della GGA avrebbero funzionato a meraviglia... vabbè, ho mandato in vacca il thread, chiedo scusa..
saluti a 200 bar.
ps per i mega- pignoli: 1 bar corrisponde a 1,023 Atm a 4°C: non chiedetemi la relazione ettoPascal-atm-bar perchè ancora non ne sono attrezzato... :D

Autore:  andicoc [ sabato 13 giugno 2009, 10:14 ]
Oggetto del messaggio: 

1 Pascal = 1 Newton / 1 metro quadrato (1 Pa = 1N/m2)
100000 Pa = 1 bar
quindi 1 ettopascal = 100 Pascal = 1 millibar (1hPa = 1mbar)

1 atmosfera metrica = 101325 Pascal = 1,01325 bar
(1 atm = 101325 Pa = 1,01325 bar)
cioè, all'atto pratico, 1 atmosfera e 1 bar grossomodo si equivalgono.

Ai tempi del vapore era in uso il kg/cm2:
dato che 1 kg(forza) = 9,81 N
ne consegue
1 kg/cm2 = 0,981 bar = 0,968 atm
(anche in questo caso, 1kg forza su 1 cm2 corrisponde all'incirca alla pressione di 1 atmosfera: il kg/cm2 è anche detto "atmosfera tecnica").

Ciao
Andy

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