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| Autore: | sly [ martedì 4 gennaio 2011, 11:52 ] |
| Oggetto del messaggio: | due curiosità |
leggendo la PGOS scaricata in PDF, ho due dubbi: 1) in tema di alimentazione condotta AT, si dice che quando è presente un carro nVREC attivo dietro una loco elettrica o Diesel attrezzata all'erogazione, la condotta tra loco e carro dev'essere disconnessa. Quindi in caso di un treno (con loco Diesel) particolarmente lungo bisognerà alimentare metà treno dalla loco o nVrec di testa e l'altra metà analogamente dai pari mezzi in coda, staccando la condotta AT a metà treno. Però io ricordo che all'inaugurazione della Cuneo-Ventimiglia ricostruita le due D445 in testa avevano la condotta REC tra di loro collegata, e quindi alimentavano in serie le 10 carrozze Eurofima. Qual è la giusta procedura, e vi sono eccezioni? 2) Poniamo il caso che una E632/E633/652 o comunque macchina con telecomando navetta posta in testa ad un treno abbia un guasto non di natura trazionistica che non permette la prosecuzione in sicurezza (es. fanali guasti in orario serale, tergicristalli guasti in condizioni di forte piovosità e neve). Il treno è fermo in una stazione che non dispone di loco di riserva ma di carrozza semipilota. Questa può essere posta in testa al treno (avanti la loco) con le condotte freno/telecomando/REC regolarmente collegate e alimentate, e proseguire il viaggio? Se si, con o senza limitazioni di velocità ? |
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| Autore: | panoz [ martedì 4 gennaio 2011, 12:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: due curiosità |
La 2 è una domanda interessante... Intendi una cosa tipo pilota + loc. + resto del treno? Secondo me non dovrebbero esserci limitazioni di velocità , considerando che il telecomando e tutto il resto lo ipotizzi efficiente; altrimenti ci sarebbero state in caso di macchinista in spinta e il ct avrebbe dovuto prendere posto in cabina. Penso che (ovviamente, mi vien da dire) la carrozza dovrebbe essere chiusa dal CT. Parlo da non ferroviere, naturalmente potrei aver detto benissimo solo cacchiate |
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| Autore: | sly [ martedì 4 gennaio 2011, 12:14 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: due curiosità |
esatto, la composizione sarebbe come dici tu: il PdM passerebbe sulla pilota, mentre il CT starebbe sulle carrozze dietro la locomotiva: Ci sarebbe quindi ugualmente possibilità di comunicazione citofonica tra CT e macchinisti tramite l'apparecchio della carrozza pilota in coda con quello della vettura in testa, se non in altri modi (non viaggio da un po', non so)? |
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| Autore: | panoz [ martedì 4 gennaio 2011, 12:43 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: due curiosità |
Sì, è possibile... E poi c'è sempre il GSM-R. Ovviamente se qualcuno vuole dare conferme noi non si butta via nulla |
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| Autore: | archeofer [ martedì 4 gennaio 2011, 20:21 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: due curiosità |
Curiosità interessanti e stimolanti. 1) Il cavo tra carro e macchina va scollegato per evitare che, in caso di indebita erogazione di entrambi, si provochino danni alla regolazione della tensione del carro. Infatti mentre le loc elettrica eroga sul REC la stessa tensione di linea (quindi variabile), il carro eroga una tensione fissa normalmente più bassa (2850V mi pare) Sulla questione dell'inaugurazione della cuneo-Ventimiglia coi 2 445 che avevano il cavo collegato bisognerebbe sapere se anche la loc agganciata al materiale stava erogando, probabilmente si perchè le vetture erano 10 con aria condizionata quindi una macchina sola non sarebbe stata sufficiente. Allora supponendo che entrambe erogassero direi che la corrente era doppia, visto che i REC erano collegati in PARALLELO. Se fossero collegati in serie la tensione sarebbe stata 5700V.... 2) La PGOS dice che si possono collegare in coda ai treni navetta delle vetture che non necessitino di controllo della chiusura delle porte. Il treno navetta dell'esempio è formato dalla pilota+loc, dunque sulle vetture che seguono non è attivo il blocco porte. Però da circuito dovrebeb comunque funzionare. Boh, servono indagini.... |
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| Autore: | tartaruga_veloce [ martedì 4 gennaio 2011, 21:42 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: due curiosità |
Allora... 1) Io ho fatto parecchie doppie simmetriche sulla XXMiglia - Cuneo... L 445 di testa eroga e anche la 445 di coda... Bisogna sezionare la condotta a seconda della lunghezza, generalmente si carica la maggior parte delle vetture alla macchina di coda: con 13 vetture abbiamo fatto 6 in testa e 7 in coda, con 9 vetture: 3 in testa e 6 in coda. 2) Spiegatemi come fate a mettere una WP in testa se prima era in coda... |
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| Autore: | panoz [ martedì 4 gennaio 2011, 23:35 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: due curiosità |
Per il punto due nessuno ha detto di usare la pilota che era precedentemente in composizione |
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| Autore: | tartaruga_veloce [ mercoledì 5 gennaio 2011, 11:13 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: due curiosità |
Ah... Quindi WP + LOC + vetture + WP... Vabbè dai eh... e come realizzo il controllo delle porte sul resto del treno? Dai eh... sono seghe mentali! |
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| Autore: | sly [ mercoledì 5 gennaio 2011, 11:26 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: due curiosità |
abbiamo detto che il CT rimane sulle carrozze, non va sulla pilota, che rimane collegata totalmente al resto del convoglio tramite la loco con gli accopiatori di entrambe le testate evidentemente collegate. |
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| Autore: | panoz [ mercoledì 5 gennaio 2011, 12:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: due curiosità |
archeofer ha scritto: 2) La PGOS dice che si possono collegare in coda ai treni navetta delle vetture che non necessitino di controllo della chiusura delle porte. Il treno navetta dell'esempio è formato dalla pilota+loc, dunque sulle vetture che seguono non è attivo il blocco porte. Però da circuito dovrebeb comunque funzionare. Boh, servono indagini.... Quindi normativamente da PGOS il blocco non sarebbe da considerarsi attivo anche se circuitalmente dovrebbe esserlo (se funziona)? |
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| Autore: | archeofer [ mercoledì 5 gennaio 2011, 19:05 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: due curiosità |
Si, il fatto che la PGOS specifichi che le vetture in coda non debbano necessitare del blocco porte mi fa pensare che non funzioni. Però non riesco a capirne circuitalmente il motivo. |
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| Autore: | Roberto Fainelli [ giovedì 6 gennaio 2011, 22:13 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: due curiosità |
La pgos recita così: "10. In casi particolari, stabiliti dalle Unità periferiche interessate, è ammesso aggiungere in coda ai treni navetta con telecomando carrozze fuori servizio (escluse quelle con sospensioni pneumatiche) o carri, quando ciò non pregiudichi il rispetto dell’orario dei treni stessi. In casi eccezionali è anche ammesso aggiungere, in coda ai treni suddetti, carrozze in servizio escluse quelle con sospensioni pneumatiche e quelle per le quali e richiesto il controllo del blocco porte. In tali casi la locomotiva, se si trova in coda, risulterà intercalata nel treno senza particolari soggezioni." Le uniche vetture che necessitavano del controllo blocco porte erano le due piani (già escluse dal caso perché hanno le sospensioni pneumatiche) e le piano ribassato.Ma le recenti modifiche hanno introdotto il blocco porte su tutto il parco vetture della regionale ,quindi rimangono solo le carrozze della pax. Può darsi che collegando le carrozze che necessitano di controllo del blocco porte in coda alla loc.si perda quello sulle carrozze opposte perché il circuito si dovrebbe chiudere sull'accoppiatore della pilota e della loc. stessa.Su questo ultimo aspetto cercherò di informarmi meglio. Saluti Rugantonio |
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| Autore: | panoz [ lunedì 10 gennaio 2011, 23:26 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: due curiosità |
Non conosco il funzionamento nel dettaglio del circuito, ma ho un dubbio da "uomo della strada": collegando la loc. da tutti e due i lati col 78 poli questa non dovrebbe diventare "passante" e crearsi una roba tipo banco abilitato - chiusura del circuito sulla pilota di coda? |
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